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Leggi  la <http://www.infopal.it/testidet.php?id=7804> lettera del comitato
"Ricordare la Nakba" al Presidente Napolitano

<http://www.infopal.it/testidet.php?id=7833>Leggi l'articolo del Corriere
della Sera.



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Risposta dell' on. Fernando Rossi all' articolo di Allam sul Corriere della
Sera





Egregio signor Magdi Allam,

in merito all'articolo del 5 marzo, le sarei grato se, dopo avermi
coinvolto con una domanda retorica, volesse pubblicare la presente risposta.

Il comitato Nakba non ha proprio minacciato nessuno, ha semplicemente
chiesto al Presidente della nostra Repubblica, che in base alla
Costituzione rappresenta tutto il paese, di esimersi dal presenziare alla
Fiera del Libro di Torino, e lo ha fatto pensando che le idee si possano
esprimere senza essere puniti.
Quando Magdi Allam scrive : "C'è qualcuno in Italia che immagina di poter
minacciare impunemente il capo dello Stato..", invita eventuali "punitori"
ad intervenire ed auspica scenari da territori occupati; ma qui, nonostante
il generale peggioramento su cui egli confida, siamo ancora in democrazia.
Infopal è una delle pochissime fonti di informazione sulla Palestina che,
sfuggendo alla disinformazione controllata dai servizi del Mossad, consente
di sapere quanto avviene realmente nei territori tra: "missili
intelligenti, "esecuzioni mirate", "parlamentari arrestati e incarcerati
senza nessun capo di imputazione" e cittadini palestinesi quotidianamente
arrestati ed umiliati per indurli ad andarsene dalle loro case e dalla loro
Patria. Qualcosa avevo già letto, ma sono anche, recentemente, stato in
Israele e nei territori che Israele continua ad occupare, qui ho
"clandestinamente" parlato con associazioni e partiti israeliani contrari
ad uno stato religioso integralista e con numerose associazioni
palestinesi, so di cosa parlo e non rinuncerò al dovere civico di
denunciare le ingiustizie. 
In merito alla Fiera del Libro, il Presidente farà quanto riterrà
opportuno, ma conoscendo le posizioni di tutti gli attuali partiti credo
proprio che, sbagliando, vi andrà.
Ma, se non sono i vari governi a tutelare la nostra sovranità ed il
rispetto dei nostri principi costituzionali, è giusto che lo facciano i
cittadini e le "sacche di resistenza umana e civile", che si raccolgono
attorno a movimenti ed associazioni.
Infopal ha fatto benissimo ad ospitare la dichiarazione del comitato Nakba,
come ha fatto e dovrà continuare a fare con prese di posizione ancor più
ferme e indignate. La cosa più grave è che troppi giornalisti "embedded"
non dicono agli italiani che c'è un governo, sulle rive del Mediterraneo,
che non rispetta le risoluzioni ONU, che occupa militarmente territori di
altri Stati (è l'unico stato al mondo senza confini), che pratica
l'aparthaid razzista (finita persino in Sud Africa), che da anni compie
efferate stragi.
Io credo che essere equidistanti tra aggredito ed aggressore (dopo ogni
strage o assassinio che destano clamore, il Ministro D'Alema ora, e prima
di lui, Fini, dichiarano "chiediamo alle due parti in conflitto di moderare
i loro comportamenti"; siamo alla politica estera del bon ton)
sia moralmente inaccettabile, ma aver ascoltato l'assordante silenzio dei
parlamentari, sedicenti pacifisti, non violenti e/o di sinistra, così come
quello dei loro ministri, sul boicottaggio a Gaza, sulla costruzione del
muro, sull'accordo militare tra il Governo Italiano e quello Israeliano, mi
ha aiutato a capire che questi partiti sono ormai irrecuperabili anche alla
causa della nostra sovranità nazionale. 

Sen. Fernando Rossi, <http://www.movimentopoliticodeicittadini.it/>Per il
Bene Comune.