Re: [pace] moderazione




Il giorno 15/feb/08, alle ore 11:36, Enrico Peyretti ha scritto:

Del resto, una questione cone la lettera anonima riguarda tutti i
partecipanti (almeno per evitare ad altri di commettere lo stesso sgarbo),
oltre il moderatore. Che te ne pare?

Anche a me pare che il moderatore si curi poco del rispetto reciproco all'interno della lista.
L'attacco è Peyretti è stato molto volgare e, come tale, grave, tanto da richiedere l'intervento del moderatore.

Non si tratta di chiedere l'arrivo della polizia... Trovo che chi ha detto questo compia l'errore - tipico di una certa sinistra degli anni Settanta - di confondere la libertà - soprattutto l'emancipazione - con la mancanza di regole e di istituzioni. Il discorso sarebbe ovviamente lunghissimo e mi scuso se lo taglio un po' con l'accetta, ma vorrei sottolineare il fatto che quel tipo di cultura ci ha portato dritti dritti nelle braccia dell'individualismo consumista e borghese. Non è forse un caso che i maître à penser di quella stagione si siano quasi tutti trasformati in consiglieri del principe dagli Ottanta-Novanta fino ai giorni nostri.

Insomma, non mischiamo troppo i discorsi e cerchiamo di non confondere un problema di volgarità e maleducazione con le pratiche di gestione del conflitto...

Mi sento inoltre di sottoscrivere anche le parole di Gualtiero Via sul virtuale. Mi pare fra l'altro che questa sia una normale lista, e non certo "il virtuale". Quando Lévy e soci parlano del virtuale si riferiscono ad altro, peraltro con tutte le potenzialità e i rischi del caso. Insomma, prima di definire questa lista il virtuale, e prima di esaltare il virtuale senza se e senza ma io ci penserei bene...

Saluto a tutte e tutti
Claudio Bazzocchi
Bologna