Persona normale



Persona normale

Una persona normale pensa, dice e scrive cose di buon senso, provando a usare parole comuni e frasi semplici. Dorme circa sette ore per notte. Si è liberato dalla tv cinque anni fa; da altrettanto tempo non usa i termo in casa (né in ufficio); utilizza l’auto circa 10 volte l’anno; da sei mesi ha spento il frigo (che fra l’altro faceva un po’ rumore); non ha il forno; mangia alimenti a temperatura ambiente; beve solo succhi e acqua del rubinetto; al mattino fa colazione con la frutta, che mangia di nuovo al pomeriggio; il rosticciere è ormai un suo amico; a pranzo e a cena si alimenta quanto basta con ciò che c’è, alzandosi da tavola non appena lo ritiene sufficiente. Quando riesce, incontra con sua figlia per un caffè e/o una pizza-cena. Questa persona normale, in genere, la sera va in palestra; legge e studia. Va all’ipermercato una o due volte a settimana. Legge ‘il manifesto’ (che non è tanto differente dagli altri quotidiani). Non va al cinema da un paio d’anni. Prova a badare alle faccende di casa; non utilizza il ferro da stiro ma stende attentamente i suoi panni. Sta dietro al suo corpo. Usa la bici per i suoi spostamenti. Partecipa ad assemblee; segue corsi universitari; va alle manifestazioni. Punta la sveglia del telefonino per ascoltare così i giornali radio. Sentimentalmente e sessualmente fa fatica a trovare partner con cui avere una relazione di lunga durata.

Qual è il problema? E’ un mezzo pazzo lui (che forse vive in modo non molto dissimile da come si viveva sul finire degli anni ’40) oppure lo sono gli altri con il loro stile di vita? Ma soprattutto, basta tutto ciò a motivare una montatura a suoi danni con l’arruolamento di quasi tutto quello che intorno a lui lo può colpire?

No che non basta!

E ritorniamo alla prima proposizione. Qualcosa cambia se le parole e le frasi che scrive una o due volte a settimana questa persona le manda in giro a qualche centinaia o migliaia di destinatari di una quarantina di mailing list? Se ciò che scrive, pur essendo di buon senso, non si vede in giro e si espone così rispetto al silenzio generale? Se è uno che è abituato a stare dentro la legge ma anche a dire-scrivere le cose come stanno (che piacciano oppure no) e solo quando ha da dire la propria? Qualcosa cambia, infine, se tutto ciò avviene in un contesto in cui la radio pubblica nazionale riferisce che il gruppo Mastella sta ‘valutando se aderire al programma’ di Forza Italia?                  

9/2/8 – Leopoldo BRUNO