Teatro&Diritti - GENOVA 2001/2007: sei anni di pestaggi istituzionali



Riccardo Lestini è un attore, realizzatore teatrale e non solo, membro del
Comitato Verità e giustizia per Genova, per anni ha girato l'Italia con il
suo spettacolo: "con il tuo sasso" è un monologo sul G8 che consiglio
vivamente, in particolare a chi non conosce ciò che è accaduto a Genova,
luglio 2001.


G8: GENOVA 2001/2007

Sei anni di pestaggi istituzionali

Sei anni fa ci furono i pestaggi indiscriminati per strada contro
manifestanti inermi, le reclusioni coatte nei centri di detenzione
temporanea, il massacro spaventoso alla scuola Diaz.
Sei anni fa ci furono i denti rotti, gli arti fratturati, le teste aperte,
i polmoni fratturati, gli arrestati misteriosamente scomparsi per giorni.
Sei anni fa ci fu un omicidio.
Ma è accaduto veramente tutto questo? Ho quotidianamente a che fare con
adolescenti: sedici, diciassette, diciott'anni, a volte anche più giovani.
Di quei giorni del luglio 2001, ignorano anche l'esistenza. Conoscono a
memoria la reconquista spagnola del '400, la peste nel Monferrato, o eventi
recentissimi, come l'11 settembre o la guerra in Afganistan. Di Genova,
niente. E se la differenza tra storia e oblio sta nella persistenza degli
eventi, allora è lecito chiedersi se Genova sia mai esistita, se quei tre
giorni di totale e arbitraria sospensione dello stato di diritto siano mai
accaduti.
Di certo in sei anni le istituzioni hanno costruito una vulgata che dice
che Genova 2001 fu un assedio guidato da orde di facinorosi, incendiari e
devastatori, che misero a ferro e fuoco la città, costringendo le forze
dell'ordine ad una azione repressiva che, loro malgrado, in pochi e
circoscritti episodi, degenerò inevitabilmente in violenza.
I filmati, i documenti e le testimonianze dirette, smontano pezzo per pezzo
la vulgata istituzionale, rovesciandola completamente. Ma i documenti sono
sepolti da sei anni nel sottobosco della controinformazione, delle
pubblicazioni indipendenti, del tam tam telematico. Sepolti dall'assoluto
silenzio dell'informazione ufficiale.
Oggi, il capolavoro delle istituzioni si è definitivamente compiuto. È
stata respinta la richiesta di una commissione monocamerale d'inchiesta sui
fatti legati al G8 di Genova. A respingerla un governo di centrosinistra,
lo stesso governo che aveva inserito la commissione nel programma
elettorale. Direi, tristemente, che riguardo a Genova si chiude un ciclo:
era stato sempre il centrosinistra (governo D'Alema) a pianificare il
vertice genovese e a dare un primo esempio di "prova di forza" a Napoli,
nel marzo 2001 (governo Amato). Ed è sempre il centrosinistra (Prodi II,
giugno scorso) a "rimuovere" il capo della polizia De Gennaro per poi,
prontamente, promuoverlo a capo di gabinetto del ministero dell'interno.
Il centrosinistra ha perso l'ennesima occasione per stare dalla parte dei
diritti, della verità e della giustizia. Il parlamento italiano ha perso
l'ennesima occasione di confrontarsi con la sua storia più recente,
affrontando frontalmente un episodio che ha scandalizzato il mondo intero.
Al contrario, ai pestaggi di piazza di quei giorni, sono seguiti soltanto
altri pestaggi, istituzionali stavolta: l'archiviazione dei fatti di Piazza
Alimonda, la richiesta complessiva di 225 anni di reclusione per i 23
manifestanti imputati di devastazione e saccheggio, la promozione di tutti
gli alti vertici della polizia responsabili del massacro alla Diaz e, da
ultimo, il rifiuto della commissione parlamentare d'inchiesta.
Così, di fatto, Genova non esiste più, condannata all'oblio perpetuo. Per
continuare a farla vivere c'è bisogno di disseppellire i documenti, di
mostrarli, farli conoscere.
Fare, in sostanza, quella grande operazione di trasparenza di cui l'Italia
avrebbe assoluto bisogno e che, il parlamento, ha deciso di oscurare.

A questo proposito:
Il mio spettacolo, Con il tuo sasso , dedicato a quei giorni, torna
ufficialmente (e necessariamente) in pista, ovviamente aggiornato a questi
ultimi, deprimenti avvenimenti.
Come sempre, sono disponibile a farlo pressoché ovunque.
Sto organizzando in questi giorni le nuove date.
Chi fosse interessato (a vederlo o a organizzare una serata) mi contatti
subitoŠ

Riccardo Lestini
<mailto:riccardolestiniblog at gmail.com>riccardolestiniblog at gmail.com