ATTENTATO ALLA LIBERTA'



Gentilissimi compagni ed irriducibili combattenti della pace ritengo importante diffondere questo appello affinchè le nostre libertà di scrivere, pensare ed opinare non vengano mai soffocate da nessun governo.
P.S. Mi è sorto il dubbio di essere spiato anche in questa rete di pacifisti…chissà che altra sorpresa hanno in serbo i nostri dipendenti!

Ritenendo fondate le preoccupazioni di molti cittadini italiani della volontà liberticida di questo Governo, ho ritenuto opportuno inviare questa lettera ad una persona molto attiva sul piano sociale e che con il suo coraggio e la sua sfrontatezza ogni giorno da voce a molti di noi sul suo blog:
Gentile Piero Ricca mi rivolgo a te dandoti del tu perché oltre ad esserti sempre autodefinito un cittadino normale ed incensurato come noi, ritengo sia fondamentale togliere le barrire della formalità quando si scrive ad un persona che per il suo portamento, per il carattere e per le sue ideologie si è sempre dimostrata un amico a cui rivolgersi nonché lo specchio di quello che molte persone sensibili ed attente alle problematiche sociali tutti i giorni pensano.
Il tuo blog è uno spazio libero e democratico nel senso che chiunque è libero di inserirsi nelle conversazioni lasciando commenti ed esprimere il proprio punto di vista in merito alle varie argomentazioni promosse e messe in risalto da te. Sul tuo esempio e su quello di tantissime altre persone anch’io da poco ne ho creato uno (http://www.vincenzocaldarola.blogspot.com/) e guarda un po’ neanche a farlo apposta e prima ancora della preoccupante “Internet tax” proposta da questo Governo avevo intuito la necessità di sottolineare l’importanza della libertà di informazione su internet, in un momento in cui essa sembra essere sempre meno tutelata, minacciata e soffocata: PENSIERI E IFORMAZIONE LIBERA questo è il mio blog. Quindi mi rivolgo al Presidente del Consiglio Romano Prodi affinchè vengano fatte le dovute riflessioni su questo disegno di legge e sulle conseguenze che una cosa simile possa provocare all’interno dell’opinione pubblica. Trovo sia impressionante la definizione di prodotto editoriale da parte del Disegno di Legge 3 agosto 2007 (Capo I art.2) che recita: “per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione, di intrattenimento, che sia destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso”.A questo punto una domanda sorge spontanea Sig. Presidente: anche il mezzo di comunicazione più diffuso quale potrebbe essere un blog viene considerato prodotto editoriale? Inoltre è soprattutto l’incalzante art. 6 che obbliga l’iscrizione nel registro degli operatori della comunicazione tutti i soggetti ritenuti editoriali a destare maggiori preoccupazioni per la nostra libertà (gratuita) di poter esprimere le proprie idee su internet aprendosi un blog in qualsiasi momento. Quindi anche un blog personale come il mio e senza alcuna finalità di lucro, né per scopi di pubblicità personale o di sponsor di terze persone po¿
Buon lavoro, Sig. Presidente.
Cordialmente, Vincenzo Caldarola 
Fonti: http://www.pieroricca.org/
http://www.governo.it/Presidenza/DIE/doc/DDL_editoria_030807.pdf