[comunicato stampa] Sud Ribelle. E adesso l'attesa, lunga.






Alla 33^ udienza del processo, che vede imputati di associazione sovversiva
13 militanti - e che si svolge nelle aule del Tribunale di Cosenza - oramai
tutti sono stanchi.
Quella odierna e' stata l'ultima udienza in cui si sono ascoltati i testi
delle difese; ad aprirla sono stati i parlamentari Mascia e Mantovani, del
PRC, che hanno testimoniato sulle enormi difficolta' avute anche solo ad
interloquire con i responsabili delle forze dell'ordine sia in piazza che
durante l'assalto alla scuola Diaz sede del mediacenter da parte delle
forze dell'ordine.
Successivamente il capogruppo al Senato del PRC, Russo Spena, ha
definitivamente chiarito - semmai ce ne fosse stato bisogno - che Napoli e'
stata una mattanza per chi era sceso in piazza per << manifestare contro i
rappresentanti dell'OCSE non democraticamente riuniti >>, lo stesso che a
Genova per il G8. Nella caserma Raniero - racconta - non mi e' stato
permesso di entrare, le persone uscivano solo se cantavano "faccetta nera"
o baciavano le foto di Mussolini, il resto erano botte.
L'udienza e' andata avanti sino alle ore 14, tra giornalisti e
mediattivisti presenti all'interno del mediacenter - tra cui alcuni anche
parte civile nel processo contro i poliziotti della scuola Diaz - che hanno
testimoniato a favore di singole posizioni.
Momenti di ilarita' generale quando, in un momento di stallo della macchina
giudiziaria, un avvocato della difesa grida << Berlusconi >> alla
insistente domanda del presidente << E adesso chi sentiamo? >>.
Prima che il pubblico ministero, quasi certamente Curreli, inizi con la sua
requisitoria, viene annunciato che un paio di udienze andranno' via per
ascoltare testi con l'articolo 507, se le difese dovessero opporsi alla
deposizione di ulteriore documentazione. Perche' non farlo?!
Perche' perdersi le esilaranti deposizioni dei testimoni dell'accusa -
compontenti della digos cosentina, esperti antiterrorismo - neanche capaci
di trascrivere correttamente l'acronimo EZLN oppure comprendere che Radio
GAP era un circuito di radio e non un sistema di comunicazione occulto
inventato dai manifestanti?!
Se i tempi sono questi, cioe' meridiani, la sentenza dovrebbe veder la luce
nella tarda primavera. La prossima udienza e' fissata per il 30 ottobre, la
34^.
Supportolegale

-- 
contatti: info a supportolegale.org
http://www.supportolegale.org

Supporto Legale e' una rete di persone che seguono i processi di Genova,
Cosenza, Napoli e Milano: quelli a manifestanti, quelli a pubblici
ufficiali accusati di violenza, torture, abuso di potere.
Supporto Legale trascrive le udienze, le trasforma in sintesi
comprensibili, le pubblica e le diffonde; inventa progetti, campagne e
iniziative di informazione e raccolta fondi.
Supporto Legale, nato per iniziativa di alcuni mediattivisti che
partecipano alla rete di Indymedia, fa un lavoro di informazione e
comunicazione, di supporto tecnico e di finanziamento, con una serie di
campagne di raccolta fondi, versando integralmente il ricavato per il
lavoro delle segreterie e per le spese processuali.
Perche' la memoria e' un ingranaggio collettivo.