Una Perugia-Assisi per la pace in Medio Oriente



La Tavola della pace chiede all'Italia di assumere subito un'iniziativa
politica nuova, ampia e coraggiosa per fermare l'escalation

Una Perugia-Assisi

per la pace in Medio Oriente

Alla Marcia del 7 ottobre parteciperanno

40 israeliani, palestinesi e libanesi in Italia per la settimana della pace


"Autobombe a Beirut, la Striscia di Gaza dichiarata "entità nemica" di
Israele, minacce di guerra all'Iran, minacce di bombardamenti iraniani su
Israele, stragi quotidiane in Iraq, guerra senza fine in AfghanistanŠ Di
colpo il Medio Oriente ritorna in prima pagina con la sua lunga, rossa,
scia di sangue e con i suoi più inquietanti lampi di guerra. Un incubo
senza fine per chi è costretto a vivere in quella tragica regione. E un
incubo per noi che ne siamo e ne saremo inevitabilmente coinvolti" hanno
dichiarato Flavio Lotti e Grazia Bellini, coordinatori della Tavola della
pace.
"Il pericolo è grande e lo spazio per intervenire è sempre più stretto. Da
anni invochiamo la pace in Medio Oriente ma la guerra ha continuato a fare
strazio di appelli e di vite umane. E' dunque venuto il tempo di cambiare
atteggiamento. Tutti. Governo, Parlamento e cittadini. Cosa abbiamo fatto
sino ad oggi per impedire questa escalation? Sul banco degli accusati non
ci sono solo i dittatori, i fanatici, i guerrafondai, i trafficanti di
armi, gli eserciti, i servizi segreti e i terroristi: ci siamo anche noi.
Noi che alziamo le mani, noi che giriamo le spalle, noi che fingiamo di non
sentire.
Alla Marcia per la pace Perugia-Assisi del prossimo 7 ottobre e alle
numerose iniziative collegate prenderanno parte quaranta israeliani,
palestinesi e libanesi, insieme ad altri amici iracheni e afgani impegnati
nella più difficile delle imprese: resistere alle spietate logiche della
guerra e costruire la pace in prima persona. Facciamo in modo di essere in
tanti al loro fianco per dire basta alla guerra.
L'importante lavoro che l'Italia sta svolgendo da più di un anno in Libano
non basta. Serve di più. Per questo, noi chiediamo all'Italia, che siede
nel Consiglio di Sicurezza dell'Onu, di assumere subito un'iniziativa
politica nuova e coraggiosa, chiara e risoluta, ancorata al diritto
internazionale dei diritti umani, tesa a rompere l'immobilismo e le
complicità dell'Europa e della comunità internazionale. E ad evitare che il
peggio ci travolga."
Perugia, 20 Settembre 2007

Tavola della Pace
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