Altri 250 militari italiani in Afganistan



il governo, che ha al proprio interno più partecipanti alla marcia
antimilitarista Perugia-Assisi della storia della Repubblica, aumenta
la propria presenza militare in Afghanistan.
Nel luglio dello scorso anno la stampa della sinistra radicale
responsabile, Manifesto e Liberazione, giurava e spergiurava che il
voto al finanziamento della spedizione italiana sarebbe stato l'ultimo
prima di una vera exit strategy da quel paese e che il numero dei
dissidenti al senato nei confronti della missione in Afghanistan stava
crescendo. Stessa rappresentazione a novembre. A febbraio a
Turigliatto, che aveva votato in coerenza con quest'idea di exit
strategy, fu dato del demente politico. Ora l'oblio.

http://www.agi.it/estero/notizie/200709121645-est-rt11153-art.html