[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
G8 Genova: dichiarazioni vicequestore
- Subject: G8 Genova: dichiarazioni vicequestore
- From: RAP <rap_sinistrasociale at yahoo.it>
- Date: Mon, 18 Jun 2007 10:10:58 +0200
Testimonianza choc in aula del vice questore aggiunto Fournier G8 a Genova, «la polizia ha infierito» «Durante le indagini non ebbi il coraggio di rivelare un comportamento così grave: la scuola Diaz come una macelleria» Uno dei feriti uscito dalla scuola Diaz (Internet) GENOVA - Sugli incidenti accaduti a Genova in occasione del G8 è arrivata un'ammissione importante: «Durante le indagini non ebbi il coraggio di rivelare un comportamento così grave da parte dei poliziotti per spirito di appartenenza». È questa la testimonianza resa da Michelangelo Fournier, all'epoca del G8 a Genova vice questore aggiunto del primo Reparto Mobile di Roma e oggi uno dei 28 poliziotti imputati per la sanguinosa irruzione nella scuola Diaz. In aula, Fournier ha fornito infatti una nuova versione su quello che aveva visto nella scuola al momento della sua irruzione: non manifestanti già feriti a terra, ma veri e propri pestaggi ancora in atto. «I POLIZIOTTI HANNO INFIERITO» - «Arrivato al primo piano dell'istituto - ha detto Fournier - ho trovato in atto delle colluttazioni. Quattro poliziotti, due con cintura bianca e gli altri in borghese stavano infierendo su manifestanti inermi a terra. Sembrava una macelleria messicana». Nelle dichiarazioni invece rese precedentemente dal poliziotto ai pubblici ministeri Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini il poliziotto aveva raccontato di aver trovato a terra persone già ferite e non pestaggi ancora in atto. «Sono rimasto terrorizzato e basito - ha spiegato - quando ho visto a terra una ragazza con la testa rotta in una pozza di sangue. Pensavo addirittura che stesse morendo. Fu a quel punto che gridai: "basta basta" e cacciai via i poliziotti che picchiavano». «HO DETTO DI CHIAMARE LE AMBULANZE» - Fournier, sollecitato dalle domande del Pm Francesco Cardona Albini ha aggiunto: «Intorno alla ragazza per terra c'erano dei grumi che sul momento mi sembrarono materia cerebrale. Ho ordinato per radio ai miei uomini di uscire subito dalla scuola e di chiamare le ambulanze». Fournier ha poi raccontato di aver assistito la ragazza ferita fino all'arrivo dei militi con l'aiuto di un'altra manifestante che aveva con sè una cassetta di pronto soccorso. «Ho invitato però la giovane - ha raccontato - a non muovere la ragazza ferita perché per me la ragazza stava morendo». «HA SBAGLIATO A TACERE» - «Il dottor Michelangelo Forrnier - scrive in un comunicato il Comitato Verità e Giustizia per Genova - ha sbagliato a tacere per sei anni su quello che ha visto dentro la scuola Diaz. Proprio lo "spirito di appartenenza" avrebbe dovuto spingerlo a raccontare tutto e subito. Solo così avrebbe servito nel migliore dei modi, con lealtà e responsabilità, lo stato di cui è funzionario. Ad ogni modo, sia pure in ritardo, ha raccontato ciò che ha visto, confermando le testimonianze di decine di persone. Il dottor Fournier ha parlato di "macelleria messicana". L'attuale ministro degli Esteri, nel 2001, parlò di "notte cilena". Si ricorre all'esotismo, ma siamo di fronte a una "perquisizione all'italiana" che ha macchiato la credibilità della polizia e dello stato. A questo punto chiediamo: il capo della polizia non ha niente da dire? Il ministro degli Interni farà finta di nulla anche stavolta? Il parlamento continuerà a tenere in un cassetto la legge sulla commissione d'inchiesta? COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA - «La testimonianza resa da Michelangelo Fournier è l'ennesima conferma della necessità di istituire quella commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti del G8 di Genova, prevista nel programma di governo dell'Unione e che il centrodestra, nella precedente legislatura, ha sempre negato». Lo afferma il vice presidente della Camera e parlamentare della Sd, Carlo Leoni, commentando la deposizione di oggi presso il tribunale penale di Genova. 13 giugno 2007 _______________________________________ G8 di GENOVA: ORA SI FACCIA PIENA LUCE Le dichiarazioni fatte del vicequestore Fourier, durante l'udienza al processo per le violenze avvenute durante il g8 di Genova, aprono finalmente uno spiraglio di verità rompendo quel muro di omertà, depistaggi e menzogne che per 6 anni, da quella drammatica notte del 21 luglio 2001, ha cercato di nascondere la mattanza della scuola Diaz e la violenza repressiva che durante il g8 si scatenò contro il movimento. Il governo Prodi, ora, deve assumersi le sue responsabilità, rimuovendo e non promuovendo - come purtroppo finora è successo - tutti i responsabili dell'ordine pubblico a Genova, a partire dalla nomina del nuovo capo della polizia che non può essere certamente chi apparteneva a quella catena di comando che ordinò quella repressione cieca e violenta. La commissione di inchiesta, prevista nel programma dell'Unione, deve essere messa con determinazione all'ordine del giorno del parlamento, malgrado l'evidente e ostinato ostruzionismo delle destre che vogliono insabbiare le responsabilità politiche di chi ordinò quella mattanza e quelle violenze. Si pone con forza, quindi, la necessità di prevedere al più presto forme di riconoscimento degli agenti in servizio. I codici di riconoscimento vengono utilizzati in ogni paese europeo, tranne che in Italia, e credo che possano rappresentare uno strumento di garanzia e trasparenza per i cittadini, ma anche una occasione per responsabilizzare quanti vengono chiamati a garantire il rispetto della legge La classe politica, in particolar modo il centrosinistra che governa questo Paese, deve mostrare, ora uno scatto di dignità e far luce su quel buco nero della democrazia che fu il g8 di Genova. Roma 13 Giugno 2007 Italo Di Sabato Responsabile. Naz.le Osservatorio sulla repressione del PRC-SE R.A.P. rete per l'autorganizzazione popolare La tua mail nel 2010? Creane una che ti segua per la vita con la < http://us.rd.yahoo.com/mail/it/taglines/libero/nowyoucan/2010/* http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html>Nuova Yahoo! Mail
- Prev by Date: Roma, 30 giugno incontro nazionale "Disarmiamoli"
- Next by Date: cena di autofinanziamento ven.22 giugno
- Previous by thread: Roma, 30 giugno incontro nazionale "Disarmiamoli"
- Next by thread: cena di autofinanziamento ven.22 giugno
- Indice: