Aggiornamenti da Gaza



Aggiornamenti sulla situazione a Gaza dai/lle cooperanti italiani presenti sul territorio.

Associazione per la Pace
Coordinamento presenze civili di pace in Palestina e Israele


Gaza 11/12 giugno 2007
E' praticamente impossibile descrivere quello che sta succedendo in queste ore a Gaza.
Purtroppo alcuni di noi operatori /cooperanti, ancora presenti nella striscia, con l'impossibilita' di muoversi siamo praticamente bloccati molto vicino al teatro degli scontri.
Fuori impazza il delirio.
Nessuno puo' uscire e si riesce a capire ben poco di quello che succede. L'unica cosa che sentiamo sono i fortissimi rimbombi delle granate e delle armi automatiche che stanno usando. Sappiamo che ci sono mascherati asserragliati nei palazzi. Non possiamo muoverci e dobbiamo evitare di stare nella traiettoria delle finestre.
Inutile dire che non vorremmo essere qui a vedere questo bruttissimo spettacolo di lotta fratricida, e cercheremo di andarcene quanto prima, lasciando purtroppo da soli, ancora una volta migliaia di cittadini palestinesi, che come noi non vorrebbero essere qui ostaggio di folli a vedersi morire.

Riprendono all'alba di martedi, dopo solo qualche ora di riposo, i fortissimi combattimenti tra le due fazioni Hamas e Fatah, che da ieri hanno ricominciato a colpirsi duramente, rompendo la tregua siglata il 20 maggio. Gia' da domenica 10 giugno, gli uomini armati delle due fazioni, calato il passamontagna, avevano preso postazione nelle strade, chiudendole con massi e cassonetti ; ognuno aveva preso posizione sui tetti dei palazzi piu' alti della zona di gaza city, soprattutto la zona di rimal (porto, palazzo dl presidente). La violenza di questi primi attacchi si fa sentire subito: due persone vengono gettate dal 13 e 12 piano di due palazzi di gaza. Poi Ieri mattina (lunedi) i primi attacchi a gaza city, contenuti ma particolarmente mirati. vengono colpiti alcuni senior di fatah e di hamas. Nella tarda serata, con il calare della sera, prendono postazione anche alcuni mezzi dell'esercito palestinese. 3 carri armati si schierano per difendere le postazioni di fata! h, che intanto attaccano i palazzi e gli obiettivi della fazione opposta. Intanto nel nord della striscia di gaza, gruppi di armati di hamas, circondano e fanno irruzione dentro la casa di un responsabile della brigata al aqsa, uccidendolo insieme al fratello. Altri attacchi vengono portati violentemente dentro gli ospedali, di beit hanoun e shifa, dove vengono ricoverati nel frattempo decine e decine di feriti, che cadono, da una parte e dall'altra durante i violenti scontri.

Il teatro degli scontri e' particolarmente concentrato nelle aree intorno alle strutture presidenziali. Anche la televisione Palestine viene attaccata da uomini di hamas, che prendono in ostaggio due operatori e danno fuoco alla TV.

Praticamente tutta la popolazione intorno e' presa in ostaggio e in silenzio subisce questo ennesimo atto di guerra che si dice non essere ancora terminato.

A dopo Meri.
Cric - Gaza


Al seguente link l'intervista ai cooperanti italiani che sono a Gaza:

http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/esteri/medio-oriente-33/medio-oriente-33/medio-oriente-33.html