Dichiarazione di Amnesty Italia sull'inizio del processo relativo al rapimento di Abu Omar



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DICHIARAZIONE DELLA SEZIONE ITALIANA DI AMNESTY INTERNATIONAL SULL'INIZIO
DEL PROCESSO RELATIVO AL RAPIMENTO DI ABU OMAR

'L'inizio del processo relativo al rapimento di Abu Omar, avvenuto a
Milano il 17 febbraio 2003, rappresenta un importante passo in avanti per
l'accertamento delle responsabilita' su una grave violazione dei diritti
umani avvenuta in pieno giorno in territorio italiano, e definita dal
Consiglio d'Europa come uno tra i casi meglio documentati di rendition',
ha dichiarato Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty
International.

'Ci auguriamo che il processo possa ora proseguire speditamente e senza
ostacoli, cosi' contribuendo a smascherare le molte complicita' che hanno
reso possibile la creazione e il mantenimento della rete delle rendition e
le violazioni dei diritti umani ad essa connesse. Cogliamo l'occasione per
chiedere ancora una volta al governo italiano di condannare pubblicamente
l'uso delle rendition nell'ambito della guerra al terrore e di collaborare
in tutte le inchieste nazionali e internazionali in corso'.

Roma, 8 giugno 2007

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it




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