"Peace Radio": Zakia Zaki, giornalista, uccisa.



Afghanistan, uccisa la giornalista
che attaccava i "signori della guerra"
Zakia Zaki a "Peace Radio"

KABUL (6 giugno) - Una giornalista afghana, nota per le sue critiche nei
confronti dei signori della guerra, è stata assassinata stanotte nella
sua abitazione, non lontano da Kabul: lo ha annunciato stamani il
ministero dell'Interno afghano. Si tratta della seconda giornalista ad
essere uccisa in Afghanistan in meno di una settimana. Zakia Zaki, 35
anni, che da sei anni dirigeva la radio privata locale "Peace Radio",
abitava a Jabal Seraj, nella provincia di Parwan, circa 60 km a nord di
Kabul. Sconosciuti si sono introdotti in casa sua, uccidendola con sei
pallottole.

«La sua famiglia non ha sporto denuncia contro alcuno e la polizia ha
aperto un'inchiesta sul delitto», ha detto Zamarai Bashary, portavoce
del ministero. Zakia Zaki, che aveva già ricevuto minacce in passato,
era molto critica nei confronti dei signori della guerra e proprio per
questo aveva già avuto problemi con alcuni di essi.

Il 31 maggio era stata la 22enne Shakiba Sanga Amaj, presentatrice
dell'emittente privata "Shamshad Tv", ad essere assassinata a Kabul.
I media afghani hanno presentato la vicenda come legata a problemi
personali in seguito all'arresto di un uomo che, secondo il padre della
giornalista, aveva visto respinta la propria proposta di matrimonio.