carovana del sud giovedì 24 maggio



Breve diario della carovana contro la guerra, per la pace e il disarmo

Ieri sera eravamo stanchi e forse non abbiamo dato adeguatamente conto
delle iniziative a Messina, dove ci sono state assemblee davvero
partecipate e gli impegni presi dalle persone e associazioni ci pare
notevole.
La giornata non è cominciata molto bene a Reggio Calabria. Co siamo
trovati inseriti in una iniziativa elettorale per l'elezione del
sindaco. Un gruppo della rete di Lilliput se ne andata piuttosto
scocciata per questo motivo. In effetti è stato molto imbarazzante
ritrovarsi con le beghe di partiti che non ci interessavano e viceversa.
Molto meglio nella Locride, a Gioiosa Jonica, dove un gruppo della rete
Lilliput ci ha atteso nella piazza principale e con i quali ci sono
stati scambi di informazioni e impressioni. Il gruppo si è detto
interessato alle proposte di legge e intende essere informato delle
future iniziative. Era presente un assessore che ha dichiarato la sua
disponibilità a mozioni che appoggino le nostre campagne. Il gruppo ci è
apparso piuttosto omogeneo e ben affiatato.
A Polistena, accompagnati da un gruppo dei ragazzi di "ammazzateci
tutti", abbiamo incontrato il vice sindaco che si è detto interessato
alle proposte di legge e ha dato la sua disponibilità per iniziative in
paese.
Ultima tappa a Cosenza, prima alla circoscrizione 4 della città, dove un
nutrito gruppo di consiglieri col presidente del quartiere assieme a
rappresentanti della rete "risveglio popolare", hanno ascoltato con
molta attenzione e dato disponibilità in tutti i sensi per iniziative in
città, soprattutto per la legge sul disarmo nucleare; in seguito presso
un centro diocesano le persone hanno ascoltato con molta attenzione le
proposte che abbiamo portato e hanno già cominciato ad immaginare
iniziative per la raccolta di firme dopo l'estate.
La cena in un centro sempre cattolico (Arca di Noè) dove ci hanno
chiesto di fare la preghiera prima della cena. Conversazione piacevole e
divertente. Abbiamo scoperto una realtà autogestita in un luogo occupato
dove si fa animazione sociale, lavoro con persone disabili, riciclaggio
di tutto il riciclabile, compreso il cibo, con risultati interessanti.
Ci sono realtà religiose, come questa, molto più a sinistra della
cosiddetta "sinistra radicale", soprattutto nei fatti concreti. Ci hanno
congedato regalandoci un rosario artigianale.
Insomma la carovana procede e siamo un po' stanchi fisicamente, ma gli
incontri, in generale, ci arricchiscono parecchio. Si crea rete dove
meno ci si aspetterebbe.

La Carovana del sud