Fw: [no fuoco atomico] benvenuta la Carovana a Milano il 22 maggio



 
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From: LOC
Sent: Saturday, May 19, 2007 12:58 PM
Subject: [no fuoco atomico] benvenuta la Carovana a Milano il 22 maggio

Alfonso Navarra e Turi Vaccaro da oggi sono in collegamento radio diretto alle ore 11.00 di ogni giorno per raccontare la "Carovana contro la guerra".

Li intervista ogni giorno, per una decina di minuti, Liliana Boranga, direttora di Radio Base di Mestre, aderente a Popolare Network. Le interviste saranno collocate sul sito web della radio per potere essere ascoltate da chiunque in qualsiasi momento.

A Milano, il 22 maggio mattina consegneremo una lettera al cardinale Tettamanzi (se ne sta occupando Attilio Galimberti dell'Ordine Francescano Secolare) ed incontreremo i consiglieri comunali pacifisti a Palazzo Marino (è stato contattato Basilio Rizzo). Il tentativo è quello di coinvolgere Dario Fo nell'iniziativa.

 

Di pomeriggio alle 17, presso CASAPACE di via Marco D'Agrate 11, teniamo l'incontro, che dura fino a sera avanzata:

DISARMIAMOCI PER DISARMARE: BENVENUTA LA CAROVANA CONTRO LA GUERRA

Abbiamo ipotizzato il seguente programma, correggibile ed integrabile:

Si riflette, si discute, si recita, si canta, si mangia e si fa festa per agire:

vogliamo rilanciare un movimento autonomo contro la guerra e la militarizzazione dei territori, per la rimozione di tutti gli ordigni nucleari e per la chiusura e la riconversione delle basi USA e NATO.

Alfonso Navarra, prendendo lo spunto dalla petizione contro lo "scudo antimissili", presenta il suo libro "La guerra nucleare spiegata a Greta"

Turi Vaccaro racconta la sua esperienza di "sabotatore nonviolento" in Olanda

Julio Montesinos recita in italiano poesie per la pace scritte da grandi autori latinoamericani (Pablo Neruda, Cesar Vallejo)

Cristina Vera Diaz accompagna con la chitarra le sue canzoni popolari pacifiste "andine".

Viene esposta la mostra del manifesto pacifista a cura del CMDPI di Casalecchio (Bologna)

E' prevista una "pizzata" a prezzo politico per finanziare la Carovana e la sperimentazione della "via enologica alla pace"

Dopo cena:

Massimo Aliprandini lancia la Campagna 2007 di obiezione di coscienza alle spese militari

Anna Polo illustra la proposta di legge d'iniziativa popolare, volta a dichiarare l'Italia «zona libera da armi nucleari» e comincia a prospettare i problemi tecnico-organizzativi per organizzare la raccolta delle firme

(xy...) l'altra proposta di legge d'iniziativa popolare contro gli automatismi dei trattati internazionali, per la desecretazione degli accordi e la smilitarizzazione dei territori

La carovana parte, con il suo "ronzinantesco" pulmino Volkswagen, mercoledi 23 maggio per Brescia- Ghedi. L'appuntamento è alle 18.00 alla ESSELUNGA di via Volta (Brescia).

La "staffetta" è formata da Alfonso Navarra, responsabile di percorso, Julio Montesinos, Turi Vaccaro, Lidia di Bologna. Facciamo appello agli antimilitaristi di buona volontà di unirsi con i propri mezzi. Più siamo meglio è. Se proprio volessimo essere pignoli, dovremmo osservare che un pulmino solo non fa carovana: "carovana" è, infatti, parola che deriva dal vocabolario persiano (karawan) per indicare un "gruppo di persone che attraversano insieme, con carri e bestie da soma, luoghi deserti o pericolosi". Un termine che esprime non solo l’idea di viaggio, ma anche quella del "camminare insieme" in gruppo là dove – tra deserti sterminati e gole scoscese – può essere poco salutare avventurarsi da soli. Un'immagine che esprime molto bene il senso della "Carovana contro la guerra": dobbiamo inserirla  in un clima politico-culturale molto difficile e deprimente: afflitti dalla "sindrome da governo amico", gli stessi pacifisti "nonviolenti" giungono a negare il coinvolgimento subalterno dell'Italia nella "guerra globale al terrore"...


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