Mc/PCL Forlì-Cesena: Contro il governo, le avventure coloniali e le spese militari



SABATO 26 Maggio 2007
Manifestazione regionale contro la guerra 
a FORLì, in Piazza Saffi dalle ore 15.00


Contro il governo, le avventure coloniali e le spese militari

La direzione di marcia dell’intera politica estera del governo Prodi è segnata dal rifinanziamento delle vecchie missioni di occupazione (Afghanistan), dall’avvio di nuove missioni militari (Libano), dalla costruzione di nuove basi di guerra (Vicenza) e dall’aumento impressionante delle spese in armamenti che ammontano a 21 miliardi di euro (senza considerare che, complessivamente l’intera “casta militare” costa 40 miliardi annui). 
Tutto l’opposto di quanto per anni avevano chiesto milioni di lavoratori e pacifisti.
La verità è che siamo di fronte al governo della settima potenza capitalistica del mondo: interessata non solo a difendere la Nato e la “leale alleanza con gli Usa”, come afferma testualmente il programma dell’Unione, ma a rafforzare il proprio specifico ruolo negoziale nella gestione multilaterale delle politiche imperialiste, anche con il rafforzamento della propria capacità militare, a carico dei lavoratori e delle masse popolari e contro il diritto di autodeterminazione dei popoli oppressi.
La resa vergognosa del Prc e delle sinistre di governo alla politica estera di Prodi-Parisi-D’Alema segna uno spartiacque politico e morale a sinistra. Nessuno può ignorare o sminuire la gravità di quanto è accaduto: i gruppi dirigenti delle sinistre governative (Prc, Pdci,sinistra DS) giungono a sostenere missioni di guerra e ad accettare basi di guerra pur di mantenere i propri ministeri, i propri sottosegretariati, le proprie cariche istituzionali, a braccetto con la borghesia italiana e i suoi partiti. Con ciò, non solo rompono profondamente con le ragione di quei movimenti che avevano corteggiato per salire al governo, ma soprattutto, rivelano una deriva senza limiti nella capitolazione al capitalismo e all’imperialismo.
C’è bisogno di reagire con forza a tutto questo.
E’ necessario innanzitutto impegnarsi a far si che anche la manifestazione di Forlì di sabato 26 maggio, segni l'avvio di una vera opposizione di massa al governo Prodi, senza farsi strumentalizzare e subordinare dalle sinistre governative: un opposizione che partendo dal rifiuto del militarismo investa l’insieme delle politiche confidustriali, antioperaie e antipopolari del capitalismo italiano e del suo governo (nuovo attacco alle pensioni, sequestro di fatto del TFR, continuità delle politiche di precariato, privatizzazione delle scuola...) e prefiguri una controffensiva generale attorno ad un programma di lotta unificante.
-MOBILITAZIONE PROLUNGATA PER LA CHIUSURA DI TUTTE LE BASI USA E NATO SUL TERRITORIO NAZIONALE. 

-NON UN UOMO NON UN SOLDO PER LE MISSIONI DI GUERRA E IMPERIALISTE, A PARTIRE DALL’AFGHANISTAN , DAI BALCANI, DAL LIBANO. 

-ABBATTIMENTO DELLE SPESE MILITARI E INVESTIMENTO DELLE RISORSE COSI' RISPARMIATE IN SCUOLA, SANITA' , PREVIDENZA PUBBLICA. 

-OPPOSIZIONE APERTA AL GOVERNO PRODI, GOVERNO DI GUERRA E SACRIFICI.

SABATO 26 Maggio 2007
Manifestazione regionale contro la guerra 
a FORLì, in Piazza Saffi dalle ore 15.00

PER INFORMAZIONI: 333-1814547 oppure pcl-fc at libero.it
BLOG FORLì-CESENA: blog.libero.it/skaccoalpotere
SITO NAZIONALE: www.pclavoratori.it
 
Movimento Costitutivo per il 
Partito comunista dei Lavoratori 
Sezione di Forlì-Cesena


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