Settimana della non violenza in Iraq.





COMUNICATO STAMPA



SETTIMANA DELLA NON VIOLENZA. IRAQ  29 APRILE -  6 MAGGIO.







Resistenza. Questa la parola d’ordine che ha attraversato per una settimana
(dal 29 Aprile al 6 Maggio) lo scenario di guerra iracheno.

Il volto di un altro Iraq, quello dei civili , donne e uomini, degli
studenti e dei sindacati che si sono opposti ai conflitti intestini alla
loro terra, segnata non da ultimo dall’attentato nella città di Kufa dove
sono morte sedici persone e 38 ferite.



La voce di un Iraq non violento, che ha marciato in silenzio, ha liberato
palloncini colorati e colombe bianche. Ha piantato alberi di ulivo e palme,
simboli di questa terra , che vuole seminare e sperare ancora nella vita,
la dove intorno ci sono solo macerie.



I luoghi di Baghdad, Kut, Basra, Erbil, Kirkuk, Hawija e molti altri sono
stati attraversati da iniziative, incontri, dibattiti presso le università,
come in quella di al-Mustansirya, colpita da due attentati nei mesi scorsi
e le sue vittime ricordate con l’allestimento di una mostra fotografica e
di pitture.



Resistere e ricordare. Educare le nuove generazioni alla conquista dei
propri diritti con mezzi che non siano la sopraffazione e l’odio.



La raccolta di firme a Baghdad per una proposta di legge che proibisca
l’importazione di giochi che incitano i bambini alla violenza è una delle
tante chiavi di volta, la voce-contro di un altra società in Iraq, che
crede e muove le sue azioni con intelligenza e nel rispetto.



L’arma del dialogo, della pace, della non violenza, di una via alternativa
alla guerra. Questo è ciò che gli attivisti della rete LAONF insieme alla
società civile irachena, sostenuta dalle associazioni Un Ponte Per e dalla
catalana Nova – Centre per a la Innovaciò Social hanno messo in campo.





Per info e contatti:



www.laonf.org



Paola Gasparoli: 06/44702906

paola.gasparoli at unponteper.it