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IRAQ - SETTIMANA DELLA NON VIOLENZA
- Subject: IRAQ - SETTIMANA DELLA NON VIOLENZA
- From: "ufficio stampa Un ponte per" <stampa at unponteper.it>
- Date: Wed, 2 May 2007 11:42:28 +0200
COMUNICATO STAMPA IRAQ: 29 APRILE 6 MAGGIO SETTIMANA DELLA NON VIOLENZA In Iraq la società civile si attiva nella speranza che la loro voce venga ascoltata. Mentre l’attenzione della stampa internazionale sarà rivolta a Sharm al Sheikh, in Egitto, dove si svolgerà la seconda tappa della conferenza sull’Iraq con la partecipazione dei paesi dell’area, dei cinque stati membri del Consiglio di Sicurezza dell’ ONU, del G8 (Italia inclusa) e delle Nazioni Unite nel debole tentativo di accordarsi su una strategia comune per porre fine alle violenze che dilaniano il paese, la voce della gente, della strada, delle associazioni, degli studenti, dei sindacati cerca di rompere il silenzio. Per un’ intera settimana a Baghdad, Kut, Bassora, Fao, Diwaniya, Erbil, Suleimaniya, Mosul, Tikrit, Salah al-Din, Kirkuk, Missan le organizzazioni della rete non violenta irachena LAONF e le associazioni di studenti iracheni metteranno in campo una serie di iniziative volte a sensibilizzare sui temi della non violenza e della pace. Alberi di ulivo e palme – simbolo dell’Iraq - verranno piantati nei luoghi dei massacri e dei bombardamenti; bambini, maestre e genitori seppelliranno pallottole e schegge di granate; palloncini colorati e colombe verranno liberati nel cielo; distribuiti poster e calendari sulla non violenza. Scuole e università appenderanno striscioni. Il Primo Maggio le iniziative vedranno la partecipazione e il coinvolgimento del Sindacato del Petrolio di Bassora – in lotta per la salvaguardia delle risorse petrolifere – e del sindacato dei lavoratori di Baghdad. Nella penisola di Fao l’associazione dei pescatori organizzerà un incontro sulla non violenza. A Erbil ci sarà una fiaccolata di bambini vestiti con un T-shirt bianca. In alcune università verranno proiettati filmati ed organizzati dibattiti. Altamente significativa le attività all’università al- Mustansiriya colpita da due attentati nei mesi scorsi. Il messaggio costruttivo è diretto in special modo alle giovani generazioni che rischiano di dimenticare quanto forte fosse sino a pochi anni fa il sentimento di unità del popolo iracheno. Lottare per l’autodeterminazione e per i propri diritti è doveroso, ma vi sono mezzi alternativi alle armi per promuovere una società più giusta, mezzi nonviolenti che siano coerenti con i fini che si propongono. Si realizza così dal principio, durante la lotta, il modello di società che si intende promuovere, dove donne e uomini, giovani e anziani abbiano la stessa dignità. La rete nonviolenta LAONF è al secondo anno di attività, fortemente voluta da associazioni della società civile irachena è sostenuta dall’associazione italiana Un Ponte per e dalla catalana NOVA - Centre per a la Innovació Social. Per info e contatti: <http://www.laonf.org/>www.laonf.org Paola Gasparoli: 06-44702906 <mailto:paola.gasparoli at unponteper.it>paola.gasparoli at unponteper.it
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