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Re: [pace] per una mappatura del movimento contro la guerra
- Subject: Re: [pace] per una mappatura del movimento contro la guerra
- From: "Enrico Peyretti" <e.pey at libero.it>
- Date: Thu, 5 Apr 2007 23:49:22 +0200
Caro Tiziano,
ti dirò qualcosa, sempre col beneficio del dubbio.
Essere contro la guerra è cosa grande e antica,
urgente e necessaria ricerca di un futuro. Ma non basta, non è sufficiente.
Bisogna mettere in atto alternative alla guerra dentro i conflitti acuti. Questo
è ancor più necessario e più difficile, è la necessaria costruttività, e non
solo la giusta negazione.
Se anche i popoli al 100% si rifiutassero alla
guerra, i conflitti ci sarebbero lo stesso - sono naturali, parte della varia
vita, e sono anche utili alla vita, perché conflitto, lo sappiamo, non è affatto
sinonimo di guerra - e, in mancanza di modi (tecniche, corpi civili di pace,
ecc.) nonviolenti di condurli, la guerra rispunterebbe con le sue pretese
ragioni: "contro chi non ragiona, non c'è altro che la violenza, che così
è giustificata!". Anche tanti contrari si rassegnerebbero all'inevitabile.
Quante volte è successo!
Per questo, il pacifismo (2) (costruire la pace
nelle sue varie dimensioni) è già più dell'avversione alla guerra (1), e la
nonviolenza (3) (idea e metodo positivi e attivi, non negativi) è più del
pacifismo (perchè non vuole solo il superamento della violenza bellica, ma delle
violenze ancora più profonde e più gravi della guerra, di cui sono la causa: la
violenza strutturale e quella culturale).
Dunque, io sostengo come so e posso tutti i tre
gradi, ma vorrei che si guardasse e si puntasse esplicitamente dal "contro la
guerra" (1) alla nonviolenza (3), attraverso il pacifismo positivo
(2).
Ora, un movimento contro la guerra può raccogliere
consensi più ampi, ma rischia di restare soltanto reattivo, meno
impegnativo.
Io credo anche alle manifestazioni "contro la
guerra"; credo che in tre milioni a Roma nel 2003 abbiamo impedito a Berlusconi di partecipare alla guerra all'Iraq con
l'ampiezza di Blair. Ma non sarà il "contro" a togliere la guerra dalla
storia.
Per questa mappatura, chiedi al Centro Studi Sereno
Regis di Torino (info at cssr-pas.org) se
intende entrarvi. Forse sì, ma certo vuole fare di più: educazione e cultura
della nonviolenza.
Queste le prime cose che penso, quasi a mezzanotte.
Ciao, e buona Pasqua! Enrico
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- References:
- per una mappatura del movimento contro la guerra
- From: tiziano cardosi <tcardosi at indire.it>
- per una mappatura del movimento contro la guerra
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