C/S NO AL RISCHIO DI MORTE ATOMICA! VERITA' E TRASPARENZA SULLA PRESENZA DI ARMI ATOMICHE IN ITALIA



COMUNICATO STAMPA DI LUISA MORGANTINI

Vicepresidente del Parlamento Europeo







NO AL RISCHIO DI MORTE ATOMICA!



VERITA' E TRASPARENZA SULLA PRESENZA DI ARMI ATOMICHE IN ITALIA



Roma, 4 Aprile 2007



"Trovo a dir poco angoscioso che 50 bombe atomiche siano attualmente
ospitate nella base Nato di Aviano e  altre 40 nella base italiana di
Ghedi, vicino Brescia.

E' grazie alla splendida inchiesta "Quelle imbarazzanti 90 atomiche in
giardino" condotta dai giornalisti di Rainews 24 che si porta alla luce
il tema inquietante della presenza di ordigni nucleari su suolo italiano.



Le armi atomiche oltre ad essere pericolose e devastanti, sono
chiaramente in contrasto con il Trattato di Non Proliferazione Nucleare
sottoscritto e ratificato dall'Italia.

Il Governo Italiano è chiamato, dunque, a rispondere del rispetto della
legalità e dei trattati internazionali, esercitando in ogni modo il
controllo sul territorio e il pieno esercizio di sovranità nazionale nel
bene del Paese e di tutti i cittadini.



In Europa, la Grecia ha già votato all'unanimità una risoluzione
presentata da alcuni parlamentari che chiedevano lo smantellamento di
qualsiasi arsenale atomico presente sul territorio nazionale,
liberandosene rapidamente. Anche in Belgio il Parlamento ha chiesto al
Governo di prendere una decisione simile.

L'Italia ha il diritto e il dovere, in qualità di Paese non Nucleare, di
fare altrettanto e di assicurare la piena verità e trasparenza sulla
questione.

E' tempo che i cittadini vengano a conoscenza dei pericoli connessi alla
presenza di armi atomiche nelle basi militari Nato e Italiane.



Esprimo quindi il mio più totale appoggio ai cinque abitanti di Aviano
che hanno citato in giudizio il Governo degli Stati Uniti, ai cittadini
di Ghedi che si stanno organizzando per un maggiore controllo del
territorio, al lavoro di tutti quei giornalisti che aiutano a far luce
sulla presenza illegale di ordigni nucleari nel nostro Paese, e mi
auguro che ci sarà un crescente coinvolgimento dei movimenti sociali e
pacifisti.



L'Italia e l'Europa non possono dimenticare eventi tragici come
Hiroshima e Nagasaki.

Come possiamo chiedere ad altri Paesi di non ricorrere all'utilizzo del
nucleare quando noi  stessi abbiamo ordigni pronti all'uso sul nostro
territorio e gli Stati Uniti continuano ad aumentare il proprio arsenale
atomico?

Credo, al contrario, che sia sempre più urgente interrogarsi sull'uso,
la vendita  e la detenzione di ordigni atomici e avviarsi
pragmaticamente verso una totale non proliferazione".



Per info Luisa Morgantini 3483921465 o Ufficio Roma 06 69950217



L'Inchiesta "Quelle imbarazzanti 90 atomiche in giardino", realizzata
da Mario Sanna, Angelo Saso, Maurizio Torrealta per Rainews 24, verrà
trasmessa domani, giovedì 5 aprile  alle 13 e 40 e ripetuta nel corso
della prossima settimana. Disponibile inoltre sul sito www.Rainews24.it
<outbind://43/www.Rainews24.it>  in formato video o testuale, a partire
da mercoledì 11 aprile 2007 .