21/03 Genova: 253° ora in silenzio per la pace



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Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti

Mercoledì 21 marzo, dalle 18 alle 19 si gradini del palazzo ducale di
Genova, 253° oea in silenzio per la pace.
Verrà distribuito il testo del premio Nobel Perez Esquivel incollato qui di
seguito.

 Basi Usa e Vicenza. L'Italia non dimentichi il Plan Condor

Adolfo Perez Esquivel -  Premio Nobel per la Pace

Caro Prodi, hai dimenticato i metodi infami del Plan Condor? Un detto
popolare dice: «Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei». È un detto che
potrebbe applicarsi alle relazioni internazionali del governo italiano di
Prodi, quando autorizza l'ampliamento della base militare degli Stati Uniti
a Vicenza.
L'Italia ed altri paesi europei si trovano scossi per la violazione della
loro sovranità e per l'uso dei propri aeroporti da parte degli agenti della
Cia, per il sequestro e la tortura di persone segnalate dagli Stati Uniti
come sospetti «terroristi».
La giustizia italiana ha iniziato il processo a ventisei nordamericani e
cinque italiani per il sequestro, a Milano, il 17 febbraio del 2003, di un
imam egiziano, Abu Omar, catturato dagli agenti della Cia e trasportato
prima nella base nordamericana di Aviano, e poi nel vicino Egitto.
Il sequestro e la sparizione di persone, così come la tortura, sono crimini
di lesa umanità, e inoltre ci sono prove in tutta Europa dell'uso e dei
metodi impiegati dagli Stati uniti, molto simili a quelli delle dittature
militari latinoamericane, come successe nell'«Operazione Condor», che
utilizzò «gruppi speciali», trasportando prigionieri da un paese all'altro,
violando la sovranità, il diritto internazionale e generando insicurezza e
impunità.
Il governo italiano non può ignorare che gli Stati uniti violano
sistematicamente i diritti umani. Nonostante questo, insiste nel dare
l'autorizzazione per l'ampliamento di una base militare, senza tenere in
conto il danno che questa decisione provoca al popolo italiano e
all'umanità.
E' necessario rinfrescare la memoria e sapere fino a che punto si è giunti.
L'Italia ha dimenticato quello che è successo in Iraq con il sequestro di
Giuliana Sgrena, il riscatto della giornalista e l'assassinio di Nicola
Calipari che si adoperò per liberarla, e l'impunità dei responsabili della
sua morte, protetti dagli Stati Uniti?
Il governo italiano ha dimenticato le bugie di Bush per invadere
l'Afghanistan e l'Iraq? Ha dimenticato le torture, le vessazioni e le
atrocità commesse contro i prigionieri nelle carceri dell'Iraq e nella base
militare nordamericana di Guantanamo, a Cuba, negando loro il diritto a una
giusta difesa, applicando la tortura e un atteggiamento crudele e
degradante?
E' necessario che il governo italiano inoltri la richiesta di estradizione
del giudice al governo degli Stati uniti. Paese che disconosce e scavalca
le Nazioni unite, i patti e i protocolli internazionali; nonostante sia
stato uno dei paesi che all'epoca, appoggiò, la creazione delle Nazioni
unite e della Dichiarazione universale dei diritti umani.
Disgraziatamente il governo di Bush disconosce la storia del suo paese,
spingendolo a un'avventura nei paesi invasi come Iraq e Afghanistan.
Insomma, applica il terrorismo di stato, negando lo stato di diritto.
Il Parlamento europeo ha censurato i governi di dieci paesi, tra i quali
Italia, Gran Bretagna e Germania, per aver coperto i voli della Cia. La
relazione pubblicata ha segnalato che sul territorio europeo sono stati
1245 i voli per il trasporto di prigionieri.
Questi governi si dichiarano «democratici», però agiscono negando il
diritto ai cittadini e sono complici di gravi violazioni del diritto di
persone e popoli.
É preoccupante che il governo di Prodi, piuttosto che cercare la verità e
la giustizia, preferisca occultarle e lasciare la situazione impunita, con
il pretesto del «segreto di stato».
Qualunque stato deve essere al servizio del popolo e mai il popolo al
servizio dello stato e meno ancora può permettere, al governo di turno,
l'occultamento di fatti che danneggino la sua sovranità.
L'Italia deve rispettare la Convenzione europea dei diritti umani, i patti
e i protocolli internazionali. Deve promuovere e appoggiare il giudizio ai
ventisei agenti della Cia, responsabili del sequestro e trasporto di
persone, che hanno violato la sovranità nazionale.
È un segno di speranza che il popolo italiano si sia mobilitato a Vicenza
per chiedere al governo di non permettere l'ampliamento di una base
militare degli Stati uniti. Il mondo non ha bisogno di altre basi militari
che impiegano risorse milionarie per la morte e la distruzione.
Risorse che dovrebbero essere investite per la vita dei popoli, per
sconfiggere la fame nel mondo e promuovere lo sviluppo, dare un posto agli
immigrati e non discriminarli.
E' necessario che il presidente Prodi sia coerente nel dire e nel fare. Non
è possibile parlare di democrazia e stato di diritto, quando si appoggiano
politiche che attentano contro la vita dei popoli, imposte da un paese come
gli Stati uniti che, per quanto poderoso sia, viola sistematicamente i
diritti umani, la sovranità dell'Italia e di altri paesi, e mette a rischio
l'umanità.

(Anticipazione dal numero 97 della rivista Latinoamerica, in uscita a metà
marzo in tutte le librerie Feltrinelli)