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15 marzo-asti "disarmiamo la guerra"

<http://www.ASTISOCIALFORUM.ORG>WWW.ASTISOCIALFORUM.ORG


GIOVEDI’ 15 MARZO 2007

ORE 21

CENTRO CULTURALE S. SECONDO - ASTI
DISARMIAMO LA GUERRA

Armamenti e conflitti: il Caso Uranio Impoverito e il commercio delle Armi

Stefania Divertito – Giornalista del quotidiano Metro autrice del libro
"Uranio. Il nemico invisibile"
Giorgio Beretta - Caporedattore di
<http://wpop14.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=EkE1AqJ8Y2JBQsxyjPMXo6NW%2Bh/0NeSCfzl6nhsdu4BmHJ4kouPns2icp07YNdTA&Link=http%3A//www.unimondo.org>www.unimondo.org,
coordinatore della Campagna di pressione alle "banche armate" e
collaboratore dell'Osservatorio sul Commercio di Armi - Os.C.Ar. di Ires
toscana
La serata sarà moderata da Mario Malandrone




GIOVEDI' 15 MARZO
"DISARMIAMO LA GUERRA"

Continuano i percorsi organizzati dall'UFFICIO PACE DEL COMUNE DI ASTI,
ASTI SOCIAL FORUM, DI.SVI, I.S.R.A.T, EMERGENCY, DIAVOLO ROSSO.
Il prossimo incontro (che era previsto per il 13 marzo) si svolgerà il 15
marzo alle ore 21 presso il Centro Culturale S. Secondo, dove si potrà
contemporaneamente visitare la mostra "Alfieri Scatenato" di Gianfranco
Monaca.
Al centro dell'incontro "le armi", il loro traffico, le esportazioni e gli
interessi economici dietro il commercio degli armamenti.
Si parlerà anche dell'export italiano di armamenti e del coinvolgimento
della politica e dei governi, compresi quelli del nostro paese.
L'Italia occupa le prime posizioni nel mondo per la produzione di armamenti
da guerra e «civili». Un mercato sempre florido, che muove miliardi,
l'Italia occupa il settimo posto al mondo come paese produttore di armi da
guerra.
In particolare si parlerà degli effetti delle armi leggere sui conflitti:
Pistole, revolver, carabine, fucili da caccia o per legittima difesa, sono
le cosiddette armi sportive o civili e per la produzione in questo settore
l'Italia spicca in seconda posizione, subito dopo gli Stati uniti d'America
strumenti di morte che compaiono spesso nei teatri di guerra. Negli ultimi
cinque anni, per l'export di armi civili è stato speso un miliardo e mezzo
di euro.
Durante l'incontro si discuterà anche dell'utilizzo dell'Uranio impoverito
e dei danni provocati dagli armamenti sulla salute dell'uomo.
Si ricercheranno insieme ai relatori e ai partecipanti le possibili tracce
di impegno politico e quotidiano che ognuno puo' compiere per il disarmo.
A trattare di questi temi insieme agli organizzatori ci saranno due esperti
importanti:

Il primo Giorgio Beretta uno dei massimi esperti in tema di disarmo,
caporedattore di www.unimondo.org, coordinatore della Campagna di pressione
alle "banche armate" e collaboratore dell'Osservatorio sul Commercio di
Armi - Os.C.Ar. di Ires toscana.
La "campagna di pressione alle Banche Armate" è uno strumento di pressione
verso gli Istituti di credito che appoggiano transazioni relative
all'export di armamenti

Stefania Divertito: giornalista del quotidiano Metro autrice del libro
"Uranio. Il nemico invisibile"
"Più di 200 soldati malati, 40 morti, tre commissioni scientifiche, una
commissione d’inchiesta al Senato. L’uranio 238 è un metallo residuale di
reazioni nucleari impiegato, a partire dal 1991, in molti teatri di guerra
(compresi Afghanistan e Iraq). Di grande efficacia bellica, è debolmente
radioattivo e chimicamente tossico. Sotto il nome di “Sindrome dei Balcani”
rientra tutta la problematica sull’uranio impoverito, in riferimento ai
soldati che hanno partecipato alle operazioni di pace in Bosnia e in
Kosovo."
Questi sono gli elementi al centro del libro di Stefania Divertito,
giornalista e saggista vincitrice del Premio Cronista 2004 Piero Passetti,
assegnato dall'Unione cronisti italiani, per la sua inchiesta sull’uranio
impoverito pubblicata sul quotidiano Metro, durata cinque anni.
La serata sara' moderata da Mario Malandrone di Asti Social Forum.
L'incontro successivo sarà su informazione e guerra:
Informazione di pace in tempi di guerra, 29 marzo 2007 (ore 21 - Palazzo
Ottolenghi), con interventi di  Luca Rastello (giornilista e autore), Nadia
Redoglia (PeaceLINK) e un giornalista di Peace Reporter, introdurranno la
serata Davide Cavagnero e Claudia Saracco, giornalisti astigiani


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