Comunicato stampa - Contro la guerra globale, per il ritiro immediato delle trup



Comunicato stampa
Contro la guerra globale, per il ritiro immediato delle truppe
dall'Afghanistan - smilitarizzare la politica italiana - proposte per una
prospettiva politica di pace
ASSEMBLEA NAZIONALE
Roma,  24 febbraio, ore 10/17
Teatro Colosseo, via Capo d'Africa 5
L’imponente manifestazione di Vicenza ha dato voce e forza a tutti quei
cittadini cittadine e movimenti che ripudiano la logica della guerra per
risolvere i conflitti internazionali come previsto dalla nostra
costituzione.
Alcune associazioni, reti e movimenti nazionali e locali, impegnate  da
sempre nelle mobilitazioni per la  pace, promuovono un’ assemblea nazionale
aperta a tutte e tutti, per riflettere e discutere sulla situazione di
“guerra” in Afghanistan , della conseguente necessità del ritiro delle
truppe  e delle possibili strategie di pace per il nostro paese.  In
partcolare si  analizzeranno i meccanismi e le dinamiche che alimentano la
logica di guerra, ossia l’aumento delle spese militari, l’espansione della
militarizzazione dei territori ed al rafforzamento dell’industria bellica
italiana nel mercato globale e la partecipazione dell’Italia nei contesti
internazionali (Nato, Onu,Ue)  .
Un’occasione per  approfondire  e portare ulteriori elementi di conoscenza
alla discussione sulla  guerra in Afganistan che finora ha provocato oltre
50.000 vittime civili,  con ingenti spese per le truppe militari,  senza
alcune prospettiva seria per la ricostruzione del tessuto civile e della
pace . Sarà anche l’occasione per lanciare un  forte messaggio politico
affinchè si avvii   una discussione più ampia che coinvolga l’insieme del
movimento contro la guerra e per la pace nel nostro paese, provando ad
avviare un percorso di mobilitazione che preveda l’avvio di apposite
campagne e azioni nazionali e territoriali su questi temi.
L'Italia non ha bisogno d’investire per avere armi più potenti e basi
militari più imponenti e minacciose, ma di investire nella prevenzione dei
conflitti tramite una politica internazionale basta sul ripudio della
guerra, sulla cooperazione e la solidarietà internazionale . E’ paradossale
che il dibattito che accompagna ogni volta il provvedimento di finanziamento
delle missioni,  rimanga sempre ad un livello superficiale nell’analisi dei
problema degli interventi del nostro paese in situazioni di conflitto ,
destando molta più attenzione agli equilibri politici del nostro sistema
parlamentare e di governo.
L'Afghanistan ha bisogno  sicuramente del sostegno della una comunità
internazionale, ma che questo sia orientato a scelte politiche che
rafforzino una ricostruzione dei legami sociali e di tessuti civili
individuando impegni volti a riattivare un l’autopromozione di un economia
locale disastrata.  L'Afghanistan ha bisogno che tutti coloro che sono
contro la guerra nel mondo sostengano l'impegno  di tutte le forze
democratiche della società civile che da decenni si battono contro guerre e
occupazioni, per poter decidere del proprio destino. Abbiamo di fronte, ogni
giorno, lo scenario  terribile che sta dilaniando l’Iraq e siamo ben
coscienti che la nostra voce deve continuare a chiedere ai governi di re
orientare  le scelte di politica estera per arginare i danni prodotti dalla
logica della guerra preventiva agendo anche dove tutto sembra  irreparabile.
Alleghiamo programma della giornata .
ATTAC, ASSOCIAZIONE PER LA PACE, ASSOCIAZIONE OBIETTORI NONVIOLENTI,
FIOM-CGIL, CISDA  - ITALIA-RAWA, RETE LILLIPUT, DONNE IN NERO, CGIL-LAVORO
SOCIETA', RETE 28 APRILE-CGIL, SdL INTERCATEGORIALE,  GUERRE&PACE,
COORDINAMENTO COLLETTIVI UNIVERSITARI; LIBERA, PAX CHRISTI, UN PONTE PER,
... Prime adesioni  Carta, Giovani Comunisti, Unione degli Studenti, Brescia
social forum, gruppo Bastaguerra Milano, Comitato Fermiamo la guerra
Firenze, Assoc. Utopia reale (Albano L.), , Assoc. Liblab, Assoc. Sinistra
critica, Lunaria, Lettera22,  Partito umanista, WILPF Italia, Affi
(Associazione federativa femminista internazionale)Coordinamento pace
Cinisello Balsamo (MI), Circolo Boshi Rabuffo (TO), Assoc. culturale Punto
Rosso (Jesi) Ass Casa Delle Culture Roma Circolo culturale
"primomaggio"Collettivo di lettere e filosofia dell'università di
Firenze,MONDO SENZA GUERRE, La rete controg8 per la globalizzazione dei
diritti ed il Centro ligure di documentazione per la pace, Statunitensi
contro la guerra (Firenze) Rete studentesca Farfalle Rosse, Brescia Social
Forum; Associazione PeaceLink:; Traduttori per la Pace; Collettivo
Prometheus; sezione " La Comune" Pdci Milano; Associazione Culturale Chico
Mendes di Roma; Direzione e la redazione di "Giano"; Associazione "APRILE"
Romana; SudPontino SosialForum; Coordinamento Nord Sud del Mondo Milano;
Associazione Culturale Punto Rosso di Massa Carrara; area Essere Comunisti
PRC; Circolo Antonio GRAMSCI del PRC di Trieste; Casa delle culture Roma;
associazione Riva Sinistra di Roma
Per adesioni:   ass.afghanistan at libero.it
Uff.Stampa Massimo Paolicelli  338-2347267 max_paolicelli at hotmail.com