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21/02 Genova: 249° ora in silenzio per la pace
- Subject: 21/02 Genova: 249° ora in silenzio per la pace
- From: "norma" <norma.b at libero.it>
- Date: Wed, 21 Feb 2007 09:41:58 +0100
Rete controg8 per la globalizzazione dei diritti Domani, mercoledì 21 febbraio, dalle 18 alle 19 sui gradini dela palazzo ducale di genova, un'ora in silenzio per la pace. Verranno distribuiti: Una breve storia dell' "ora in silenzio" ed Il comunicato dal presidio permanente contro la nuova base statunitense a Vicenza Troverete entrambi i documenti incollati di seguito. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Un’ora in silenzio per la pace Nel settembre 2001, quando ci fu l’attentato alle torri gemelle, e gli USA attaccarono l’Afghanistan con il pretesto della caccia a Bin Laden, cercammo un modo per esprimere il nostro sgomento e la nostra indignazione. Decidemmo di adottare l ‘ "ora in silenzio", una modalità di manifestazione già attuata diverse volte nella storia: per esempio dalle suffragiste statunitensi e dalle donne in nero di Gerusalemme. Il palazzo ducale , davanti al quale da allora ci ritroviamo ogni mercoledì dalle 18 alle 19 , è un luogo particolarmente significativo, e non solo per la nostra città. E’ lì che si è svolto il G8, l’assemblea dagli otto pre-potenti che si arrogano il diritto di decidere le sorti del pianeta , che insieme a migliaia di altri / e avevamo contribuito a contestare. Quando cominciammo, non pensavamo che saremmo rimasti/e in piazza , una volta a settimana, per sei anni. Ma non potevamo certo interrompere la nostra protesta quando l’Italia è stata direttamente coinvolta nelle operazioni militari in Afghanistan; quando gli USA hanno aggredito anche l’Iraq (questa volta con il pretesto della ricerca della "armi di distruzione di massa"); quando anche soldati italiani sono stati direttamente e pesantemente coinvolti anche in quella guerra. Alcuni/e di noi avevano riposto qualche speranza nei nuovi governi locali e nazionali: ma la giunta Burlando appena insediata in regione ha sponsorizzato la costruzione di dieci navi militari (…l’occupazione……); ed il governo Prodi ha rifinanziato nello scorso luglio la missione in Afghanistan. Altrettanto si appresta a rifare nei prossimi giorni, dopo aver pesantemente aumentato le spese militari e concesso la nuova base agli USA a Vicenza. Per questo continuerai a trovarci ogni mercoledì , dalle 18 alle 19, sui gradini del palazzo ducale Per una politica internazionale di giustizia e di pace, che impedisca che il 20% degli abitanti del pianeta si accaparri l’80% delle risorse Per la riconversione nel civile dll’industria bellica Per la riduzione delle spese militari a vantaggio di quelle sociali Contro tutte le guerre, e per il ritiro dei soldati italiani da tutti i teatri di guerra ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- A TUTTI COLORO CHE SONO VENUTI A VICENZA: GRAZIE Decine di migliaia di persone, sabato scorso, hanno sfilato per le strade della nostra città. Una manifestazione storica che Vicenza e il Veneto non avevano mai visto. Una manifestazione determinata nei contenuti e pacifica nelle pratiche, che ha smentito quanti nei giorni precedenti la sfilata avevano profetizzato catastrofi. Vicenza ha detto che resisterà un minuto in più di chiunque voglia costruire la nuova base militare. Vicenza ha incrociato migliaia di donne e uomini provenienti da tutta Italia che l'hanno abbracciata, sostenuta, incoraggiata. Vogliamo ringraziarvi per il sostegno e la solidarietà che ci avete dato; vogliamo ringraziarvi per il lavoro che avete fatto nei vostri territori. Il futuro è nelle nostre mani anche grazie ad ognuno di voi. Il 17 febbraio rappresenta una tappa nel lungo cammino che abbiamo intrapreso. Dai campi di Rettorgole, dove da più di un mese si trova il Presidio, non ce ne andremo fino a quando non avremo vinto la nostra lotta. Vi segnaliamo, quindi, i nostri siti (<http://www.altravicenza.it>www.altravicenza.it e <http://www.nodalmolin.it>www.nodalmolin.it) e la nostra radio No Dal Molin che potrete ascoltare in streaming (<http://www.globalproject.info/live/live.m3u>www.globalproject.info/live/live.m3u) dal lunedì al venerdì dalle 19.00 alle 20.00. Vi segnaliamo, ancora una volta, anche il conto corrente per chi vuole contribuire alle spese che abbiamo sostenuto in questi giorni e che dovremo sostenere nei prossimi mesi: NO DAL MOLIN PRESIDIO PERMANENTE Banca Popolare Etica n. 000000120140 ABI 05018 CAB 11800 Grazie ancora per quel che avete fatto. Il futuro è nelle nostre mani: difendiamo la terra per un domani senza base di guerra. Il Presidio Permanente
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