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Re: [pace] un sabato sotto carnevale a Vicenza
- Subject: Re: [pace] un sabato sotto carnevale a Vicenza
- From: "Giano. Pace Ambiente Problemi globali" <redazionegiano at fastwebnet.it>
- Date: Wed, 14 Feb 2007 16:41:02 +0100
Cara Doriana, hai ricevuto l'articolo di Luigi Cortesi "La fine del mondo e lo stupro di Vicenza" tratto dal prossimo numero di "Giano"? La redazione sta cercando di diffonderlo il più possibile. Facci sapere eventualmente te lo mandiamo. La Segreteria di Redazione ------------------------------------------------------------- Giano. Pace ambiente problemi globali Rivista quadrimestrale interdisciplinare via Fregene, 10, 00183 Roma Tel-fax 06/70491513 e-mail: redazionegiano at fastwebnet.it pagina web: http://www.odradek.it/giano ----- Original Message ----- From: "Doriana Goracci" <doriana at inventati.org> To: <pace at peacelink.it> Sent: Wednesday, February 14, 2007 9:08 AM Subject: [pace] un sabato sotto carnevale a Vicenza > In una società fondata sulla legge della domanda e dell'offerta, a > prescindere da quale sia l'oggetto richiesto dal popolo, l'appello > schizofrenico che viene dalla stampa è rivolto a quelli che andranno a > Vicenza: chiedono tutti di essere pacifici, che si manifesti > pacificamente, che si faccia attenzione ai non pacifici... Già ampiamente > annunciata la risposta dello stesso governo, una cui parte di > elettorato sarà a Vicenza , ribadisce con forza autorevole che non si > torna indietro sulla faccenda Vicenza, è chiusa. Anzi avvalora la sua > decisione con la denuncia della nuova ondata brigatista. > > Allora mi chiedo cosa andiamo a fare a Vicenza, se le premesse sono ore > di disagi su treni e pullman, tensioni in loco e fuori loco, esborso di > energie altrimenti spese in una giornata di sabato perdipiù > carnevalesca...la parola pace torna come un boomerang, a dire guerra. > > Una base è già un mostro sul nostro territorio, è già una maschera > carnevalesca, adagiata dentro e fuori le mura, si chiede ancora di più: > l'ampliamento, come dire che i carri allegorici devono sfilare sempre > lungo le consolari e le nostre statali, in ogni stagione. > > Non è a chi si recherà a Vicenza che deve essere fatta la richiesta. > Non è ai cittadini di Vicenza che devono essere essere fatti appelli. > Si chiede a destra e a sinistra l'ampliamento della guerra, mascherata > alle bisogna, da profitto, sviluppo commerciale, lavoro per molti, > riconoscenza al liberatore, andate e ritorni su luoghi di guerra a > pacificare, umanamente come siamo capaci di fare noi italiani, generosi > nel dare e nel prendere. > > > Quasi certamente la maggior parte dei manifestanti di sabato ha votato a > sinistra e oggi con questa protesta contraddice la sua fiducia ed il > suo voto. Ma a quanto pare per la legge della convenienza e > dell'opportunismo politico, si definisce tutto il manifestante popolo > "no > global", maschera da pacifista e con animo terrorista-brigatista. > > Sembra impossibile che una parte di cittadini italiani decidano in un > sabato di Carnevale di salire su un carro che non vince nessun premio, > anzi pagano un vergognoso linciaggio di parole ed azioni, dove la > maggioranza e l'opposizione governativa orchestrano questo leit-motiv, > già visto. Loro sì, indossano una maschera tragica che non fa presagire > niente di buono. > > Sembra "impossibile" che una parte di cittadini italiani, che andranno > a Vicenza o seguiranno con il cuore la manifestazione, rendano > "possibile" manifestare il loro pensiero tra tanta carnevalesca > oppressione. > > Una volta, un bel po' di tempo fà, le feste di Carnevale erano legate ad > antichi riti legati al rapporto tra uomo e terra, nel periodo in cui i > lavori della terra subivano un arresto e la vita sociale si > intensificava. > > La maschera autorizzava ad allontanare gli spiriti maligni e l'uomo > con il volto coperto , non più legato alla propria umanità, poteva > lasciarsi andare ad atti e comportamenti solitamente inusuali o mal > tollerati. > Verso la fine del V secolo, la chiesa introduce una innovazione: > l'imposizione delle ceneri sul capo dei fedeli in segno di penitenza e > contrizione per le intemperanze carnevalesche. > Dunque il carnevale serviva a tirar fuori i disagi, la ribellione, la > satira. La Chiesa decise di chiudere quelle giornate con le ceneri. > > Noi ci dovremmo pentire di andare a Vicenza, noi ci dovremmo pentire di > dire il nostro pensiero e manifestarlo? Noi? > > Doriana Goracci > > -- > Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/pace/maillist.html > Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html > > > > -- > No virus found in this incoming message. > Checked by AVG Free Edition. > Version: 7.5.432 / Virus Database: 268.17.32/677 - Release Date: 08/02/2007 21.04 > >
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