Re: [pace] Appello degli studenti medi verso il corteo nazionale del 17 Febbraio a Vicenza



Caro Roberto,
hai ricevuto l'articolo di Luigi Cortesi "La fine del mondo e lo stupro di Vicenza" tratto dal prossimo numero di "Giano"?  La redazione sta cercando di diffonderlo il più possibile. Facci sapere eventualmente te lo mandiamo.
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Sent: Wednesday, February 14, 2007 2:27 PM
Subject: [pace] Appello degli studenti medi verso il corteo nazionale del 17 Febbraio a Vicenza

Contro la nuova base militare americana Dal Molin a Vicenza

Appello degli studenti medi verso il corteo nazionale del 17 Febbraio a Vicenza

Basta basi militari, basta guerra!

La mobilitazione contro il Dal Molin è sicuramente un passaggio importante nella storia recente di Vicenza e di tutta Italia, in cui un’intera comunità si è attivata per rivendicare la propria autonomia riguardo le decisioni che influiscono sulla qualità di vita e sul territorio, riuscendo a coniugare ciò con il ripudio della guerra.
In questi giorni infatti è stata messa in campo un’azione di cittadinanza nel senso ampio del termine, coerente con i valori di salvaguardia del territorio e dell’ambiente, nella difesa dei beni comuni e del patrimonio culturale, che tra l’altro ogni giorno ci vengono trasmessi nelle scuole.

La decisione favorevole del governo Prodi alla costruzione della nuova base militare americana del Dal Molin rappresenta invece uno schiaffo per questa città, come anche per tutti quelli che si battono contro la guerra, proprio perché porterà un’ulteriore militarizzazione del territorio, in una città che vede già la presenza della Gendarmeria Europea, della caserma Ederle e di vari depositi di armi, facendo diventare Vicenza una città-caserma, punto strategico della guerra globale permanente.

Come può un governo che nel suo programma parlava di riconsiderare le servitù militari autorizzare il raddoppio della presenza militare americana in questa città?

Infatti chi a grandi parole si proclamava contro la guerra è proprio chi adesso destina miliardi per finanziare le missioni estere, in Afghanistan e Iraq, come per le basi militari americane, e dall’altro lato però taglia nuovamente i fondi per la scuola e l’istruzione pubblica, decidendo di investire nella morte piuttosto che nella cultura.

È con questa logica che la nostra scuola viene svuotata di ogni contenuto culturale, e svenduta al miglior offerente: azienda, impresa o privato.
Proprio le scuole e più in generale tutti i luoghi del sapere devono invece essere i primi a essere liberi dalla cultura di guerra, come anche dalle logiche razziste e intolleranti.

Proprio da noi studenti deve partire il messaggio radicale del ripudio alla guerra globale e del no all’ampliamento della base militare USA Dal Molin a Vicenza.

Il corteo del 17 febbraio, come quello del 2 dicembre, sarà partecipato e composto da cittadini/e indipendentemente da colori ed appartenenze partitiche proprio perchè i valori che verranno portati per le strade di Vicenza sono al di sopra dei particolarismi politici.

E proprio in questi giorni rispondiamo a questo nuovo attacco alle nostre libertà diffondendo prima di tutto cultura contro la guerra, che ci possa realmente dare una coscienza critica, capace di capire che nessuna guerra può essere umanitaria e che una base militare è un luogo di morte, che rappresenta la servitù militare italiana, complice dei bombardamenti e delle stragi in tutto il mondo.

In questi giorni prima del corteo nazionale del 17 Febbraio a Vicenza in tutt’Italia stiamo costruendo momenti di mobilitazione dentro e fuori dalle nostre scuole, con iniziative, assemblee e dibattiti, preparandoci a scendere in piazza a Vicenza contro la guerra globale e tutte le basi militari, partendo da tutt’Italia con treni speciali.

L’appello è aperto a chiunque volessse sottoscrivere e partecipare al corteo nazionale del 17 febbraio a Vicenza

Coordinamento Studentesco Vicenza
Global Students Padova
Collettivo Studenti Verona
Coordinamento Studenti Medi Venezia
Rete degli Studenti di Trento
Coordinamento dei Collettivi Studenteschi di Milano e provincia
Collettivo Sfumature Reggio Emilia
Studenti in Movimento di Alessandria
Collettivo Autonomo Conflitto di Massa - Toscana
Coordinamento Collettivi Studenti Medi Precari di Napoli
Collettivo Studenti dello Spimo di Pavia
Collettivo Nemesi di Senigallia
Coordinamento Studentesco di Thiene Schio Valdagno

x info e adesioni:
adesioni.nodalmolin at email.it


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