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Re: [pace] Fwd: CATANIA CONTRO CATANIA
- Subject: Re: [pace] Fwd: CATANIA CONTRO CATANIA
- From: "pagani\.minelli\@libero\.it" <pagani.minelli at libero.it>
- Date: Mon, 5 Feb 2007 17:41:52 +0100
Purtroppo questi mafiosi e fascisti di Catania, coperti nel loro agire, come sempre avviene purtroppo tante volte e le società li conoscono, hanno causato la morte di un poliziotto. Questi "sbirri" che menano quando non devono menare e poi si trovano di fronte delinquenti che del calcio non gliene frega niente, altrimenti tutto ciò non avverrebbe. Quando succedono queste cose, sono sempre preparate e coperte; tanto è che il custode nel controllo dello stadio non ha aperto i locali alla polizia che controllava e lì si sono trovati mazze, bastoni e altro; inoltre questo "sbirro" aveva riconosciuto pochi giorni or sono, in un processo a carico di questi delinquenti, alcuni che avevano già fatto gazzarra con la partita contro il Messina. Mi dite cosa hanno a che fare questi delinquenti, mafiosi e fascisti con le curve, su cui ricade sempre tutto ed il contrario di tutto. Dietro il calcio poi si muovono troppi soldi e questi fatti, gravissimi e che non dovrebbero mai succedere, assieme ad altri meno gravi o banali, ma sempre evidenziati e messi in risalto, hanno solo lo scopo forse di fare stare a casa la gente, sul divano, con un abbonamento skay: sono i famigerati diritti televisivi? Solo le curve e gli ultras, e la possibilità di spalmare i debiti, che ha aiutato in primo luogo Berlusconi, ma è sato comodo a tanti? Non voglio quindi giustificare niente, anzi! Voglio solo dire che a cinquant'anni si può andare allo stadio e tifare la tua squadra, magari anche con qualche sfottò verso gli altri, perchè ci sta, come quando si discute, ma mai arrivare a ciò. Appunto, cosa c'entrano le curve e gli ultras, anche se a volte esagerano e sbagliano? Fascisti, mafiosi e camorristi, tornate nelle fogne si diceva una volta. Ma fanno troppo comodo e per di più ci hanno anche governato..... Giovanni > Su questo episodio bisogna aggiungere alcune > considerazioni per non cadere nel banale: > = Il decreto Pisanu non è stato VOLUTAMENTE applicato > o modificato da chi governava ieri e governa oggi! > = Il businnes del calcio vale diecine e diecine di > miliardi di euro oltre ai ritorni di controllo > sociale: quindi è perfettamente e costantemente > monitorato e non esistono "fatti" non pianificati, > come ha ben dimostrato calciopoli! > = In questa pianificazione rientra l'attività di > questi "gruppi di teppisti", ben noti e lasciati > vivere perchè "necessari" ed "utili" al momento > giusto! > = Nel momento in cui il governo è sotto pressione per > la rinnovata militarizzazione dell'Italia e l'inaudita > rapina dei soldi dei lavoratori con lo scippo del TFR > una bella distrazione di tenore calcistico è una > manna! > = Quanto alla festa della Patrona di Catania: questa > festa era ed è stato giusto mantenerla perchè > appartiene al popolo! E' stato un tentativo di > scippare la vita autonoma popolare e piegarla ai > diktat mass-mediatici e del potere costituito che > vuole scandire i suoi ritmi ed imporre il suo pensiero > unico! La vittima di questo complotto è nel cuore dei > catanesi e deve essere sottratta agli sciacalli > governativi! > = L'attacco del "miracolato da sempre" Baudo conferma > la concertazione degli eventi! > > > --- mario bonica <ibacon at libero.it> ha scritto: > > > > > > > Inizio del messaggio inoltrato: > > > > > Da: mario bonica <ibacon at libero.it> > > > Data: 03 febbraio 2007 18:37:49 CET > > > Oggetto: CATANIA CONTRO CATANIA > > > > > > 2 febbraio 2007: Catania contro Catania. > > > > > > Perché stupirsi di quanto accaduto davanti allo > > stadio? Questa è > > > Catania. E’ la città che meglio esprime tutti i > > mali e tutto il > > > degrado culturale e civile della società italiana. > > E’ la città ascesa > > > ai primi posti nella classifica delle città più > > invivibili d’Italia, > > > col maggior tasso di criminalità minorile, una > > delle città più > > > violente, più lassiste, dove l’illegalità diffusa, > > l’assenza di regole > > > e dei più elementari criteri di convivenza civile > > sono stati elevati a > > > sistema. Questa è la Catania roccaforte del più > > squallido > > > berlusconimo, amministrata da più di sei anni da > > un sindaco che “non > > > vuole rotti i coglioni” da chi si permette di > > denunciare la realtà > > > catanese sulla base di dati inequivocabili ed > > elogia in più occasioni > > > la sottocultura pseudo-popolare dei quartieri > > degradati dove il > > > malaffare “non vuole rotti i coglioni” dalla legge > > e da ogni forma sia > > > pur minima di legalità. Questa è Catania, una > > città che si sveglia la > > > mattina del 3 febbraio come se la tragedia della > > sera prima la > > > riguardasse solo in parte, anche perché qualsiasi > > porcheria, si sa, > > > non deve intaccare il quieto vivere di una massa > > che vede nell’assenza > > > di regole l’unica possibilità di sopravvivere e, > > in qualche caso, di > > > arricchirsi. Questa è Catania, la Catania ascesa > > alla serie A del > > > calcio nazionale, proprio quando il calcio > > nazionale non è più uno > > > sport ma una delle massime espressioni del > > teppismo affaristico > > > nazionale. Un’ulteriore conferma di quella verità > > che il sindaco > > > Scapagnini rigetta con le espressioni proprie > > della parte peggiore > > > della città, la Catania “spacchiusa” e > > strafottente che lo identifica > > > giustamente come l’incarnazione dei propri > > “ideali” di illegalità > > > diffusa, quegli ideali che le amministrazioni di > > centro-destra hanno > > > riportato in auge in tutti i settori della società > > catanese con una > > > gestione assolutamente clientelare e affaristica > > della cosa pubblica. > > > In fondo, anche gli ultras e i teppisti del derby > > Catania-Palermo non > > > volevano rotti i coglioni da chicchessia, volevano > > essere lasciati > > > liberi (casino delle libertà) di divertirsi > > nell’unico modo > > > “spacchiusu” di fare sport. > > > Oggi il sindaco Scapagnini sul quotidiano locale > > chiede unità contro i > > > delinquenti e dichiara ovviamente il lutto > > cittadino. Ma chi dovrebbe > > > unirsi a chi, se la maggioranza assoluta di questa > > città ignora ormai > > > cosa voglia dire cittadinanza attiva, se Catania > > non è nemmeno una > > > città ma una sommatoria di individui impegnati > > unicamente a farsi i > > > propri affari e tirare comunque a campare? La > > mattina del 3 febbraio > > > bastava girare una mezzora per le strade del > > centro o alla pescheria o > > > fra le bancarelle di Piazza Carlo Alberto per > > verificare l’assenza > > > totale di anticorpi della Catania scapagniniana. > > Lutto cittadino? > > > Proprio ora che c’è la festa, la grande festa > > religiosa della patrona, > > > con quintali di carne “arrusti e mangia” in tutti > > gli angoli delle > > > strade e le candelore e i devoti col sacco bianco > > (anche qualcuno di > > > quelli che hanno fatto festa a modo loro > > all’ingresso dello stadio)... > > > proprio ora doveva morire questo poveraccio? C’è > > poco da fare, le > > > vittime sono dei veri guastafeste. I catanesi > > “spacchiusi” lo hanno > > > sempre pensato: la rovina della città sono sempre > > loro, le vittime > > > della mafia, i paladini della giustizia che > > “rompono i coglioni” e non > > > lasciano andare le cose per il loro verso. Questa > > è Catania, non si > > > smentisce. Una città che sa anche “indignarsi” nel > > vedere la sorella > > > di una vittima della mafia scendere in politica > > invece di piangere > > > sulla tomba del fratello (citazione fedele da > > bocche catanesi doc), > > > mentre trova perfettamente normale che un politico > > sia in odore di > > > mafia o corrotto. Una città sempre pronta a > > inchinarsi al più furbo e > > > al più potente, ad ammirare chi sa rubare senza > > farsi incastrare dalla > > > giustizia, ad isolare e deridere cinicamente chi > > crede in qualcosa e > > > agisce in coerenza. No, questa Catania non è > > capace di provare lutto o > > > vergogna per niente e i politici che l’hanno > > amministrata in questi > > > anni dovrebbero vergognarsi loro per primi ed > > evitare dichiarazioni > > > ipocrite (almeno la dignità del silenzio!), perché > > loro stessi sono > > > espressione e complici del degrado etico e civile > > che ha portato la > > > città di Catania nella serie A del disastro > > nazionale. > > > > > > http://blog.libero.it/Bonica > > > > > > > > > > > > > ___________________________________ > Vinci i biglietti per FIFA World Cup in Germania! > yahoo.it/concorso_messenger > > -- > Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/pace/maillist.html > Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html > > ------------------------------------------------------ Passa a Infostrada. 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