Roma: 24/2 Assemblea sull'Afghanistan



Assemblea Nazionale  "Afghanistan"

Contro la guerra globale, per il ritiro immediato delle truppe dall'Afganistan - smilitarizzare la politica italiana - proposte per una prospettiva politica di pace
      

24 febbraio 2007 a Roma - Teatro Colosseo, via Capo d'Africa, dalle 10 alle 17

APPELLO

L'attacco lanciato dagli Stati Uniti nel 2001 contro l'Afghanistan è stato il primo atto della guerra globale permanente. Una guerra "contro il terrorismo" che ha provocato centinaia di migliaia di vittime, che si è estesa nel Medio Oriente e recentemente anche in Somalia, che minaccia Iran e Siria, che ha sconvolto il mondo rendendolo sempre più insicuro. Una guerra contro le popolazioni, che ha fallito tutti i suoi obiettivi, che ha usato e alimentato il terrore, una guerra di dominio, per l'accaparramento di risorse economiche.
In Afghanistan la popolazione non è "più sicura", le donne non sono più libere, la produzione e il traffico di oppio è aumentato; oltre 50.000 sono finora le vittime.
Il disastro provocato nell'economia e nella società è sotto gli occhi di tutti: la popolazione è schiacciata tra i signori della guerra, che siano quelli sostenuti dagli Usa o i talebani. Non può nascere né crescere democrazia in una situazione di guerra permanente: per questo siamo a fianco di quelle parti di società civile democratica e laica che, in un paese distrutto, cerca di resistere alla guerra.
Per questo chiediamo al Governo italiano di ritirare subito le truppe, di porre fine ad una missione militare, da tempo passata sotto il comando della Nato e pienamente inserita - con i rischi conseguenti - nella guerra "al terrore".
Per questo vogliamo, con questa Assemblea, lanciare una campagna di conoscenza, discussione, azioni, diffusa nei territori e nelle città per il ritiro delle truppe dall'Afghanistan. Una campagna che ridia voce e forza alle cittadine e ai cittadini, che rimetta al centro l'opposizione alla guerra, senza condizioni e in tutte le sue forme, che ridia la parola ai movimenti contro la guerra e per la pace.
Anche per queste ragioni sosteniamo la lotta e la manifestazione nazionale del 17 febbraio indetta dai comitati di Vicenza contro la inaccettabile decisione dichiarata dal Presidente del Consiglio di consentire alla richiesta statunitense di un'altra base militare in quel territorio, ulteriore passo verso una politica di guerra, contraria all'art. 11 della nostra Costituzione, contraria al primo diritto umano fondamentale, quello alla pace.
L'Italia non ha bisogno di più armi e di più basi militari, ma del contrario. All'Italia e all'Europa chiediamo una politica internazionale realmente basata sul ripudio della guerra: solo questo può aiutare l'Afghanistan.
L'Afghanistan ha bisogno di essere in pace e di essere sostenuto nella ricostruzione di una economia disastrata, l'Afghanistan ha bisogno che tutti coloro che sono contro la guerra nel mondo sostengano l'impegno a ricostruire la società  di tutte le forze che da decenni si battono contro guerre e occupazioni, per poter decidere del proprio destino.

Promuovono e invitano ad aderire:

ARCI, ATTAC, ASSOCIAZIONE PER LA PACE, CISDA, EMERGENCY, FIOM-CGIL, ITALIA-RAWA, RETE LILLIPUT, DONNE IN NERO, CGIL-LAVOROSOCIETA', RETE CGIL 28 APRILE, SINDACATO DEI LAVORATORI, RIVISTA GUERRE&PACE, COORDINAMENTO COLLETTIVI UNIVERSITARI; BEATI I COSTRUTTORI DI PACE, LIBERA, PAX CHRISTI, UN PONTE PER...

Per adesioni ass.afghanistan at libero.it

Schema di svolgimento dell'Assemblea (da definire ulteriormente, con altri nomi e conferme di quelli proposti nel gruppo di lavoro, per la prima parte dell'Assemblea)

1. Obiettivi dell'Assemblea:
Fornire elementi di conoscenza, riflessione e discussione sulla situazione di guerra in Afganistan e le prospettive possibili di pace; forte messaggio politico per il ritiro immediato delle truppe dall'Afganistan; coinvolgimento più ampio del movimento contro la guerra e per la pace; avvio di una campagna "Afganistan" con azioni e iniziative anche territoriali.

2. Schema di svolgimento dell'Assemblea nazionale:

Presentazione: il perché dell'Assemblea

Prima parte (10 - 13):

L'Afganistan visto da vicino,noi e la società afgana: analisi e testimonianze.
interventi proposti: Marina Forti (inviata il Manifesto); Enrico Piovesana (Peace reporter); Ong (con esperienza di lavoro in Afganistan); Emergency (messaggio Gino Strada?); donne afgane (Rawa)
Noi e la guerra; quali prospettive per la pace e la ricostruzione?
interventi proposti: Comitato di Vicenza (basi militari-spese militari);Manlio Dinucci (su Nato); la questione delle missioni militari (Tommaso Di Francesco)...

Seconda parte (pomeriggio 14 - 17):

Forum di discussione: riflessioni, azioni, iniziative per una campagna del movimento : (interventi di associazioni e organizzazioni, di gruppi e comitati locali)