BASE VICENZA/AON: “PRODI NON HA BISOGNO DI " LEGITTIMAZIONI NEI RAPPORTI CON BUSH,"



BASE VICENZA/AON: “PRODI NON HA BISOGNO DI LEGITTIMAZIONI NEI RAPPORTI CON
BUSH, MA NEI RAPPORTI CON I SUOI ELETTORI”

“Il Presidente del Consiglio Romano Prodi, forse, come ha puntualizzato, non
ha bisogno di legittimazioni nel rapporto con Bush, ma sicuramente ne ha con
il rapporto con i suoi elettori”.
E’ quanto ha dichiarato Massimo Paolicelli, Presidente dell’Associazione
Obiettori Nonviolenti.
“Come cittadino elettore – prosegue Paolicelli - e come rappresentante di
una associazione nonviolenta, che ha votato per la coalizione di
centro-sinistra sulla base di un preciso programma di Governo mi sento
tradito e preso in giro. Nel programma si fa riferimento ad una
ridefinizione delle servitù militari, coinvolgendo le popolazioni locali, ad
una riduzione delle spese per gli armamenti e ad un sostegno al servizio
civile. I fatti ci dicono che si autorizza il raddoppio della base militare
di Vicenza, malgrado oltre il 70% della popolazione sia contraria, che nella
finanziaria appena approvata si sono aumentate le spese militari del 10%,
giustificate solo da uno stato di guerra, mentre non si sono trovati i fondi
necessari per valorizzare la risorsa del servizio civile volontario, che si
stanno per gettare al vento decine di miliardi di euro per il nuovo velivolo
da combattimanto con capacità nucleari Joint Strike Fighter.
Tutto questo è abberrante, soprattutto perché serve solo ad essere più
realisti del re e dimostrare di essere alleati fedeli degli USA, alla faccia
della vocazione europeista.
E’ ora – conclude Paolicelli - di avviare in Parlamento e nel paese un serio
dibattito sul nostro modello di difesa, per capire quali sono i nostri
obiettivi di politica estera e di quali strumenti dobbiamo dotarci, senza
appaltare tali scelte ai vertici dell’industria delle armi ed ai vertici
delle Forze Armate, come sta avvenendo per il riordino annunciato ieri in
Parlamento dal Generale Vincenzo Camporini”.

Roma, 17.01.2007

INFO: www.obiezione.org