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Caro Claudio, essere buoni, sorridenti e umani è
certamente il primo passo per la pace. Ma accade che persone buone entro
strutture cattive facciano cose cattive. Perciò le persone buone e pacifiche si
impegnano a rendere pacifica e nonviolenta la cultura, la politica, la tecnica,
l'economia. E non stanno in pace fino a quando non c'è pace.
Buona salute, buon coraggio, buona resistenza,
buona speranza. Enrico Peyretti
----- Original Message -----
Sent: Tuesday, December 19, 2006 1:12
AM
Subject: Re: [pace] Appello: Rinunciare
alla macchina per non finanziare la morte?
siete assurdi.
C'è chi parla di salvare il mondo non andando in macchina, chi invece
"lotta" per la pace...
Ma vi leggete quando scrivete ?
Questa è l'ennesiva mailing list strumentalizzata.
La pace non ha un colore, gli ha tutti.
La pace prima di tutto è legalità e rispetto dell'ordine stabilito e poi
evoluzione verso principi morali sempre più elevati.
Basta. Mi disiscrivo da questa fesseria..... Non fate altro che
accarezzarvi la schiena e calmierare i vostri istinti repressi.
Ciao ciao e buona fortuna. In ogni caso avete il mio rispetto ma non
condivido i vostri prendere posizione su delle banalità. La pace si costruisce
ogni giorno, regalando un sorriso a chiunque, facendo sentire il proprio
calore, la propria umanità e la proprio voglia di vivere.
Cordiali Saluti
Claudio Savelli
Il giorno 18/dic/06, alle ore 11:44, simone florio ha scritto:
Caro amico,
hai il tutto mio sostegno morale e spirituale, se ti privi di qualcosa
per beneficiare chi sta soffrendo. Oltretutto detesto le automobili e sono
ben felice che ce ne sia una di meno!!
Un saluto di pace,
Simone
From: Comitato Paul Rougeau - RM <prougeau at tiscali.it>
Reply-To:
pace at peacelink.it
To:
pace at peacelink.it
Subject:
Re: [pace] Appello: Rinunciare alla macchina per non finanziare la
morte?
Date: Mon, 18 Dec 2006 11:09:35 +0100
Caro
amico, cari
amici,
non posso che aderire in tutto, almeno spiritualmente, alla vostra azione
esemplare che vi pone molto avanti nella lotta per realizzare un mondo di
pace.
Spesso i precursori hanno poco seguito e devono scontare
soprattutto sulla propria pelle le conseguenze delle loro
scelte.
Spero proprio che nel vostro caso non sia cosi', ma il
valore della vostra testimonianza rimane a prescindere dall'entita' della
mobilitazione che si produrra'. E i frutti ci saranno, prima o
poi.
In solidarieta'
Giuseppe Lodoli
At 00.29
18/12/2006, you wrote:
Rinunciare alla macchina per non finanziare la
morte?
E' arrivato. Dopo tanti anni, quando
sembrava che si fosse dimenticato di me, è arrivato. Lo Stato ha deciso
di intervenire per riprendersi i soldi delle tasse che non gli ho
versato.
Poca roba, 50.000 lire nel '94, poi ancora nel '96, poi nel
'99. Con sopratasse e interessi, ora sono circa 200 Euro in tutto.
E
allora ha deciso che se entro il 28 dicembre non pago, non potrò più
utilizzare la mia macchina. Tecnicamente si chiama 'fermo
amministrativo'.
Ma quei soldi non li ho dati allo Stato perché ho
fatto obiezione fiscale. Alle spese militari e a quelle
abortive.
Quindi quei soldi li ho versati per iniziative che
portassero la nonviolenza dove ci sono dei conflitti armati e il
sostegno a donne incinte che altrimenti avrebbero abortito.
Come del
resto da anni facciamo in tanti della nostra comunità Papa Giovanni
XXIII.
Non possiamo sopportare che parte dei soldi delle nostre tasse
sia utilizzato per dare la morte ad altre persone.
Chiedo perciò a quanti amano la pace e
la vita un sostegno.
Non so ancora con certezza cosa farò, ma sto
esplorando le vie possibili per resistere.
Sarebbe soprattuto bello
in questi giorni poter sentire attorno tanta solidarietà,
Qualcuno
risponderà?
Andrea
Mazzi
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