Bolkestein a noi




Qualcuno lavora nel parlamento, in quello europeo poi  sono finalmente
arrivati ad approvare la Bolkestein, questa sconosciuta dai più.Chi ricorda
la manifestazione a Bruxelles nel marzo del 2005? Nella "recezione" di
questa direttiva infame, c'è da scommetterci che il nostro governo italiano
sarà solerte nell'applicazione. Piace, a destra e sinistra, ai competitivi.
S'abbozza, domani è un altro giorno, peggiore del precedente.

Doriana Goracci
p.s. per quell* che volessero saperne di più, indico questo link piuttosto
esplicativo
http://www.fisicamente.net/index-661.htm

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Bruxelles, 15 novembre 2006

Il Parlamento europeo ha approvato definitivamente la direttiva Bolkestein
sulla liberalizzazione dei servizi.

Dal testo scompare il principio del Paese d'origine. Le aziende dovranno,
dunque, adottare la legislazione del paese dovre andranno a operare, inoltre
sono esclusi servizi ritenuti sensibili come l'audiovisivo, la sanita', la
sicurezza e i trasporti.

A favore hanno votato i Popolari europei, i socialisti e i liberali,
contraria invece la sinistra radicale. Il testo, che ora attende
l'approvazione dei Ministri dei Venticinque, dovra' essere recepito dagli
stati membri entro due anni


Il Parlamento europeo a messo fine a un dibattito durato tre anni  e che ha
suscitato molte polemiche nell'Unione.

Il presidente Josep Borrell,  si è complimentato per il raggiungimento di un
accordo equilibrato  tra la liberalizzazione dei servizi e il rispetto delle
norme sociali.

I deputati europei hanno approvato in seconda lettura la direttiva dei
servizi rigettando tutti gli emendamenti che modificavano  i compromessi
difficilmente raggiunti nel maggio scorso tra gli Stati membri. I servizi
rappresentano il 70 per cento del Prodotto interno dell'Unione ma soltanto
il 20 per cento degli scambi tra gli Stati .