appello di intellettuali contro la strage di Oaxaca



Siamo estremamente allarmati dato che vediamo che invece di prendere misure severe contro i paramilitari che hanno lanciato costantemente attacchi contro il popolo di Oaxaca, il presidente Vicente Fox usa gli omicidi come pretesto per una escalation di violenza contro l'organizzazione di base del popolo. Come compagni lavoratori della comunicazione e artisti, onoriamo la memoria del giornalista indipendente, documentarista e rispettato attivista Brad Will, che fu brutalmente assassinato mentre filmava il movimento popolare di Oaxaca. Insieme a Brad, in questa ultima settimana sono morte almeno altre sei persone, per mano degli agenti del governo illegittimo di Ulises Ruiz e delle forze federali che al momento occupano Oaxaca, tra loro Emilio Alfonso Fabián (professore), José Alberto López Bernal (infermiere), Fidel Sánchez García (muratore) ed Esteban Zurita López. Infine, in solidarietà con il popolo di Oaxaca, aggiungiamo le nostre voci a queste richieste:
1. Ulises Ruiz fuori da Oaxaca!
2. Ritiro immediato delle forze federali di occupazione da Oaxaca!
3. Libertà immediata e incondizionata a tutti gli arrestati!
4. Giustizia per tutti i compagni assassinati e punizione di tutti i colpevoli a ogni livello!
5. Giustizia, libertà e democrazia per il popolo di Oaxaca!

Noam Chomsky, John Berger, Arundhati Roy, Antonio
Negri, Naomi Klein, Howard Zinn, Eduardo Galeano,
Alice Walker, Michael Moore, Tariq Ali, Mike Davis,
John Pilger, Michael Hardt, Alessandra Moctezuma,
Anthony Arnove, Bernadine Dohrn, Camilo Mejía, Roxanne
Dunbar Ortiz, Daniel Berger, Danny Glover, David
Graeber, Eve Ensler, Francis Fox Piven, Gloria
Steinem, Gustavo Esteva, Jeremy Scahill, Mira Nair,
Oscar Olivera, Roisin Davis, Starhawk y Wallace Shawn.

Traduzione di kzk at informationguerrilla.org