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Re: [pace] FW: RE: At the Presidents of Israel and Lebanon
- Subject: Re: [pace] FW: RE: At the Presidents of Israel and Lebanon
- From: "Enrico Peyretti" <e.pey at libero.it>
- Date: Mon, 14 Aug 2006 13:01:49 +0200
In risposta, sulla lista, e inoltre a due redazioni di cui faccio parte. I pacifisti - meglio: i nonviolenti - sono, per definizione, contro nessuno, perciò né anti-isareliani né anti-americani, come falsamente e comodamente sono etichettati. Altra cosa è giudicare con nettezza e durezza le politiche e le culture bellicose, di chiunque siano. Non si giudicano le persone, che sono misteri insondabili, ma le linee collettive di azione, quindi culture e politiche, le loro ispirazioni e i loro effetti. Ora, la politica Usa attuale, risultante da elezioni dubbie e manipolate, oltre che dal mito di popolo eletto, comandata da centri occulti di potere cinico, rappresentata dal fantoccio Bush e dai suoi consiglieri mossi da fondamentalismo religioso apocalittico distruttivo, pur contrastata da sempre più numerosi cittadini statunitensi che si riesvegliano, è la più pericolosa per il mondo intero, più dello stesso "terrorismo". Infatti, il terrorismo lo provoca e lo alimenta, lo ripete in scala assai maggiore con le guerra infinita e sterminista, non ha la cultura e la saggezza per combatterne le cause e per stabilire un contatto umano coi popoli attraversando il muro dell'odio che invece moltiplica, e infine perché ha la potenza massima nucleare, e include tra i suoi piani possibili anche il suo uso criminalissimo. Il terrorismo è stato inaugurato dai bombardamenti aerei a tappeto sui civili: per prima l'Inghilterra In India, Germania in Spagna e Inghilterra, Inghilterra e Usa sull'Europa, il Giappone coi kamikaze riesuma Sansone, gli Usa sul Giappone conquistano il record mondiale insuperato del 6 e 9-8-45, e via di seguito, fino agli allievi sui-omicidi. Oggi la guerra asimmetrica è plotone di esecuzione extra-giudiziale, nemmeno più una guerra. Semina morti civili innocenti, ma assai di più odio per generazioni, perché è guerra alle popolazioni, non agli eserciti. Massimo crimine e stoltezza. Sui-omicidio della potenza stoltissima. Anche Andreotti disse che se fosse nato in un campo profughi palestinese sarebbe diventato "terrorista". Nessuno di questi terroristi, nemmeno quelli dell'11-9, è terrorista quanto Bush e soci. Soltanto, il regno dei media li raffigura diversamente. In questo momento è diventato evidente che Israele (fuori discussione il suo diritto ad essitere, non di più e non di meno di tutti i popoli, anche come stato, che altri popoli a lui vicino non hanno, e non li aiuta ad averlo) è usato dagli Usa nella loro politica folle e cieca in Medio Oriente. Non c'è ombra di saggezza ebraica, né prudenza pratica, nella politica di Isarele. La fede nelle armi è idolatria traditrice. Dovrebbero ben saperlo. Guadagna odio. Chi, come me, si nutre come pane quotidiano anche della saggezza ebraica, soffre non solo i morti uccisi, non solo l'offesa al diritto delle genti e ai diritti umani, ma anche - a causa della parziale sovrapposizione storica tra Israele ed ebraismo - l'offesa e la vergogna fatta ricadere sull'ebraismo. Altrettanto fa l'occidente imperialista e violento a danno del cristianesimo. Altrettanto i musulmani violenti a danno dell'islam. L'uso diretto o indiretto delle religioni, coinvolte nei conflitti di dominio e di ribellione, fa danni profondi nella spiritualità umana più preziosa. Anche di questo accusiamo le politiche di guerra. Non difendono nulla, né terra né vite né spiriti né culture, e distruggono tutto. L'alternativa è sviluppare in noi lo spirito e la razionalità costruttiva della pace, che è nel cuore delle grandi religioni, e nella saggezza politica costruttiva, p. es. la proposta di Galtung, recentemente diffusa in migliaia di direzioni, per chi vuole avere volontà di giustizia e pace, e rinnegare il dominio sui-omicida. Ma i governi non capiscono. Gli stati sono tutti più stupidi delle persone. Tocca a noi lavorare tanto per educare i bambini viziati e prepotenti, con giochi pericolosissimi nelle mani. Da stamani tregua, come parte della guerra. Enrico Peyretti, Torino http://db.peacelink.org/tools/author.php?l=peyretti www.cssr-pas.org www.ilfoglio.org www.ilfoglio.info "Contro la guerra accogliamo e diamo pace nelle relazioni personali, costruiamo pace, giustizia, riconciliazione nella volontà politica". ----- Original Message ----- From: "SALVI LUCA" <lucasalvi at msw.it> To: <pace at peacelink.it> Sent: Monday, August 14, 2006 11:16 AM Subject: Re: [pace] FW: RE: At the Presidents of Israel and Lebanon > Penso che lo Stato di Israele, come sempre, sentendosi aggredito ed essendo > nella convinzione di essere nel giusto, senza un forte sostegno ma anche > pressione della comunità internazionale non riuscirà mai a capire i propri > sbagli e a fare la pace con i palestinesi. Bisogna riuscire a fargli capire > che noi pacifisti non siamo anti-israeliani e che vogliamo una pace vera per > entrambi i popoli, ma anche che, continuando con la politica della guerra e > dell'oppressione, non vinceranno mai la guerra al terrorismo, perchè da ogni > cratere di bomba sbucheranno sempre nuovi terroristi. Se Israele vuole la > pace deve scegliere il dialogo e il negoziato ed essere disponibile anche a > ritirarsi dagli stramaledetti territori occupati, se questo può significare > la fine delle ostilità. > Speriamo che l'invio delle forze ONU e il coinvolgimento dell'Europa > rappresenti finalmente una svolta nella storia di questa martoriata regione, > grande poco più della Puglia!!! Non sono affatto d'accordo con alcuni, anche > all'interno del movimento pacifista, che affermano che l'Italia non deve > mandare truppe in Libano, penso che invece il coinvolgimento dell'Italia sia > importante sia perchè sembra che sarà accettato da tutte le parti in causa, > Hezbollah compresi, sia perchè siamo (ancora) considerati un interlocutore > affidabile da molti paesi arabi sia per fermare le offensive di Israele, che > non potrà riprendere i bombardamenti in presenza di truppe internazionali. > Naturalmente non dovremo andare a fare i gendarmi per conto di israele e > degli USA, ma dovrà essere davvero una missione di peace-keeping che ponga > le premesse di una pace vera per tutti! > LS > > On Sun, 13 Aug 2006 21:22:37 +0200, Abbas Al-Shalhoub wrote > > Vi ho inviato la risposta del Consigliere politico del Presidente > > dello Stato di Israele alla lettera che gli ho inviato. E vi ho > > aggiunto la mia risposta. Cosa ne pensate? Ettore Lomaglio Silvestri > > Comitato per la Pace Abbas al-Shalhoub FW: Da: outafghanistan at comune.re.it > > Dear Mr. Granot, the Israel's government cannot share my belief in > > Peace until it want to resolve its problems with bombs and wars. My > > belief in Peace is live in Peace not do war for a deathful period of > > peace before another war begins. Have enemies is easier to have > > friends if we think that the Peace is only the satisfaction of our > > welfare. If I have an enemy I could kill him, so I have peace > > forever with him. He is dead and cannot threats me anymore, so I'm > > peaceful. But I am an assassin and the society will declare war to > > me. Instead I could talk with my enemy and have an agreement that > > give us real Peace and appreciation by society. I have also to say > > you that Hezbollah is a movement of resistance borns to defend > > Lebanon from your intention to conquest their land at the south of > > Litani's river. It has also a political party and some ministries > > democratically elected. It has no intention to destroy Israel but > > only the target to defend the southern border that your country! > > repeatly violate. Also for Palestinians, I could not comprehend > > what kind of defense of democracy could justify the capture of > > ministries democratically elected from palestinian' people? > > Democracy means government of the people, not of the stronger. And > > the people of Palestine can't governs its country? You haven't the > > right to decide the good and the bad for others. Specially with > > wars. No one has this right, and say 'It's in name of Peace' offends > > everyone who share my belief in Peace. Cordially, Ettore Lomaglio > > Silvestri Comitato per la Pace Abbas al-Shalhoub Messaggio originale > > da: public at president.gov.il > > > > Dear Mr Silvestri, > > > > We, in Israel, share your belief in peace. > > > > Regretably, we have to fight against extremist Islamic terrorism > > that aims at the destruction of all democratic values and the belief > > in freedom and peace. > > > > Yours sincerely, > > Avi Granot > > Political Advisor t > > ... > > > > -- > > Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. > > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > > Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/pace/maillist.html > > Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace > > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > > http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html > > -- > Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/pace/maillist.html > Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html > > > > -- > No virus found in this incoming message. > Checked by AVG Free Edition. > Version: 7.1.405 / Virus Database: 268.10.9/417 - Release Date: 11/08/2006 > >
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- From: Abbas Al-Shalhoub <outafghanistan at comune.re.it>
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- From: "SALVI LUCA" <lucasalvi at msw.it>
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