Agli ambasciatori di Israele e del Libano in Italia



A S.E. l’Ambasciatore dello Stato di Israele
SEDE

A S.E. l’Ambasciatore dello Stato del Libano
SEDE

e p.c.
A S.E. l'Ambasciatore italiano in Israele
SEDE

A S.E. l'Ambasciatore italiano in Libano


Signori Ambasciatori,
	sono qui a scrivervi in nome della Pace, quella che non conosce colore di
nazionalità, quella che si veste del bianco della purezza e dei colori
dell’arcobaleno, unione di più colori in un’unica bandiera.
	Da un mese i Paesi che voi rappresentate hanno dimenticato questo e, per
ragioni le cui responsabilità non sta a me dimostrare né giustificare,
hanno cominciato a farsi la guerra.
	Stanno morendo persone, siano esse civili o militari, stanno morendo
bambini, la speranza e il futuro del genere umano.
	Stanno morendo per ragioni che non conoscono.
	Stanno morendo per motivi di cui non hanno colpa.
	I vostri governi decidono, le persone muoiono.
	Chiedo a Voi, Ambasciatori ed esponenti del potere diplomatico, di
intervenire e di fare il possibile affinché fra i vostri Paesi torni la
ragione del dialogo, e cessi la pazzia delle armi.
	La Pace non può essere dalla parte di qualcuno, la Pace (considerate bene
quella con la P maiuscola) non è un obiettivo da raggiungere in nome del
quale qualsiasi nefandezza è giustificata. La Pace deve essere unica ed
assoluta, deve essere il nostro modus vivendi, insieme alla nonviolenza.
Non dobbiamo mai rispondere con la violenza ma con la ragione.
	L’arte della diplomazia muore quando incomincia l’arte della guerra. E si
è in guerra anche quando questa si prepara non solo quando urlano le
armi.
	In nome quindi della Pace, vi chiedo, e spero che altri lo facciano, di
intervenire presso i vostri governanti affinché la guerra termini per
sempre.
	Altrimenti i bambini morti, quelli che non hanno nazionalità, anche se
nati nel territorio dell’uno o dell’altro o da genitori dell’uno o
dell’altro stato, peseranno anche sulle vostre coscienze, come pesano
sulle nostre che non abbiamo colpa.
	SI VIS PACEM PARA PACEM
Cordialmente,
Ettore Lomaglio Silvestri
Promotore del Comitato per la Pace Abbas al-Shalhoub



-- 
In memoria di Abbas al Shalhoub di anni uno, deceduto a Cana per mano
degli israeliani, insieme a tutti gli altri bambini che, come lui, non
hanno nessuna colpa del male dei grandi.

IO VIVO IN PACE E VOGLIO LA PACE

Ettore Lomaglio Silvestri
promotore del comitato
Amico di Emergency
traduttore junior per l'Emergenza Libano dei Traduttori per la Pace


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Per sottoscrivere la petizione al presidente Karzai
http://www.petitionspot.com/petitions/stopdiscrimination
Per sottoscrivere la petizione al presidente di Israele
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