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#8 - Solidarietà con la popolazione civile del Libano colpita dalla guerra

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Newsletter #8 - 24 luglio 2006 - anno VI - 7304 iscritti -
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 PRIMO PIANO

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.unponteper.it/informati/article.php?sid=1303>Solidarietà
con la popolazione civile del Libano colpita dalla guerra. Basta con la
guerra in Medio Oriente

UN PONTE PER LANCIA UNA RACCOLTA FONDI STRAORDINARIA PER SOSTENERE LE
INIZIATIVE UMANITARIE DELLA SOCIETA' CIVILE LIBANESE E PALESTINESE - La
guerra iniziata da Israele, con il pretesto del rapimento di due soldati,
contro la popolazione civile libanese e contro i 300.000 profughi
palestinesi che vi risiedono, ha cominciato a mietere le sue vittime. Il
paese è stato messo sotto assedio aereo e navale, sono stati distrutte
infrastrutture civili, strade, ponti, impianti di energia elettrica, Beirut
è stata bombardata. I campi profughi di Beddawi, Hein el Helwen e Burj el
Barajneh sono stati colpiti. Le vittime sono già centinaia. Le
organizzazioni della società civile libanese e palestinese stanno
approntando interventi di emergenza e di soccorso alla popolazione colpita.
Hanno bisogno del nostro aiuto. Innanzitutto hanno bisogno della nostra
mobilitazione perché i bombardamenti cessino immediatamente e senza
condizioni, ma hanno bisogno anche del nostro aiuto concreto per sostenere
le iniziative umanitarie. Un Ponte per. ha stanziato primi 10.000 euro che
invierà al più presto, ma ne occorrono molti di più.

<http://www.forumpalestina.org/>Roma, 27 luglio: corteo contro
l'aggressione israeliana
Sentiamo la necessità di una risposta forte e immediata all'ennesima
aggressione israeliana e in solidarietà ai popoli palestinese e libanese e
alla loro resistenza all'occupazione militare il cui carattere criminale è
sempre più evidente: il 90% dei morti provocati dai bombardamenti
israeliani sono civili, donne, bambini

<http://fromisraeltolebanon.info/>Petizione per i civili libanesi: oltre
135.000 firme in 6 giorni

 MINORITY REPORT - Tracce di news dal Medio Oriente (a cura di Patrizia
Viglino)

<http://www.informationguerrilla.org/2006/07/22/tutto-il-libano-in-72-bare-sepolte-in-una-fossa-comune-di-patrizia-viglino/>"Tutto
il Libano in 72 bare sepolte in una fossa comune" di Patrizia Viglino

Il simbolo del Libano che soffre e che scappa è tutto in quelle 72 bare
sepolte in tutta fretta in una fossa comune nella cittadina di Tiro, con in
nomi scritti in calce sul coperchio e un numero identificativo. Nella
sepoltura comune anche molti bambini. I soldati libanesi sul posto hanno
scavato in tutta fretta una trincea lungo la loro postazione e dopo aver
deposto le bare, una di fila all'altra, le hanno coperte di terra.

<http://www.informationguerrilla.org/2006/07/21/il-libano-attende-linvasione-da-terra-di-patrizia-viglino/>"Il
Libano attende l'invasione da terra" di Patrizia Viglino

Le Nazioni Unite stimano mezzo milione di profughi o meglio di "displaced
people", persone che hanno lasciato città e villaggi e che sono in
movimento all'interno del paese. 130.000 sono scappati in Siria che, dopo
aver accolto profughi iracheni e palestinesi dall'Iraq, ora accoglie questa
nuova ondata mentre 45.000 civili sarebbero in attesa di ricevere
assistenza in Libano.

<http://www.informationguerrilla.org/2006/07/21/lonu-e-il-libano-di-patrizia-viglino/>"L'ONU
e il Libano" di Patrizia Viglino

L'esercito libanese, che fin'ora non ha sparato un solo colpo per
difendersi, con lo scopo di limitare il conflitto e sperando di poter
raggiungere una soluzione per via negoziale, avrà l'ordine di entrare in
azione non appena l'esercito israeliano metterà piede nel paese. Elias el
Murr, ministro della difesa libanese ha assicurato che l'esercito ha il
dovere di difender il paese se ci sarà un invasione di terra. A quel punto
la guerra sarà già tecnicamente fuori dal così detto conflitto regionale a
"bassa intensità".

<http://www.informationguerrilla.org/2006/07/21/gli-interessi-di-israele-nella-destabilizzazione-del-libano-intervista-a-stefano-chiarini/>Gli
interessi di Israele nella destabilizzazione del Libano. Intervista a
Stefano Chiarini

Israele ha numerosi interessi in Libano, li ha sempre avuti, ha sempre
cercato di mettere in piedi a Beirut un governo suo alleato o comunque un
governo che accettasse di rompere il fronte arabo con i palestinesi e con
la Siria e provvedesse a una pace separata con Israele senza aspettare né
il ritiro israeliano dai territori palestinesi né dal Golan siriano

<http://www.informationguerrilla.org/2006/07/20/incursioni-a-maghazi-e-nablus-di-patrizia-viglino/>"Incursioni
a Maghazi e Nablus" di Patrizia Viglino

Intanto che l'incursione militare continua a Maghazi, il portavoce
dell'ospedale Shifa, dottor al Saka, ha dichiarato che "se l'operazione
Summer Rain continuerà, finiremo presto tutte le scorte di medicinali",
ricordando come la Striscia di Gaza dipenda, dal punto di vista
dell'approvvigionamento di forniture mediche, dall'esterno. La Striscia di
Gaza resta invece sigillata, tutti i passaggi commerciali e pedestri sono
chiusi. Da quando è iniziata la campagna del Libano è stato dichiarata
inoltre la totale chiusura dei Territori Occupati che aggrava ulteriormente
l'isolamento a Gaza

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?iddos=5864&idc=74&ida=&idt=&idart=5869>"Il
pacifismo israeliano e la guerra" di Uri Avnery

Il vero scopo è cambiare il regime in Libano e installare un governo
fantoccio. Questo era lo scopo dell'invasione del Libano di Ariel Sharon,
nel 1982. Fallì. Ma Sharon e i suoi allievi della leadership politica e
militare non hanno mai davvero rinunciato. Come nel 1982, anche
l'operazione in corso è stata pianificata e viene [.]

 NOTIZIE

<http://www.informationguerrilla.org/575/>"L'Influenza di Israele e della
sua lobby in America sulla politica americana in Medio Oriente" di Jeffrey
Blankfort

Il defunto prof. Edward Said non usava mezzi termini sull'argomento: "Cosa
spiega l'attuale stato delle cose? La risposta si trova nel potere delle
organizzazioni sioniste nella politica americana, il cui ruolo, nel corso
di tutto il «processo di pace» non è stato mai affrontato in modo adeguato
- un errore che è del tutto sorprendente, dato che la politica dell'OLP è
stata quella di gettare il nostro destino in quanto popolo nelle braccia
degli Stati Uniti, senza nessuna consapevolezza strategica di quanto la
politica americana sia dominata da una piccola minoranza i cui punti di
vista sul Medio Oriente sono in qualche modo ancora più estremisti di
quelli dello stesso Likud"

<http://www.rivistaonline.com/Rivista/ArticoliVideo.aspx?id=2556>Videoinchiesta
sulla repressione chimica al G8 di Genova

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.altreconomia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=205>Milano,
11 marzo: i dubbi sulla sentenza

Questo processo potrebbe avere applicato, per la prima volta, un
inesistente e assurdo "reato di presenza". Ne avremo la certezza solo
quando conosceremo le motivazioni della sentenza, ma se così fosse, saremmo
di fronte a un'autentica Caporetto delle libertà civili e delle garanzie
costituzionali -
<http://www.informationguerrilla.org/le-sentenze-sono-pietre-la-federazione-anarchica-italiana-sulle-condanne-di-milano/>Le
sentenze sono pietre. La Federazione Anarchica Italiana sulle condanne di
Milano

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.portatoridacqua.it>Portatori
d'acqua. L'impegno per un diritto

"Ancora oggi, nel mondo 1,5 miliardi di persone non hanno accesso all'acqua
potabile e 2,6 miliardi non hanno servizi igienico-sanitarie di base. Ogni
giorno 34.000 persone, in prevalenza donne e bambini, muoiono per l'assenza
d'acqua potabile. Siamo di fronte a un silenzioso genocidio che si perpetua
nell'indifferenza della comunità internazionale. Una situazione
intollerabile causata da una politica mondiale imposta dalle imprese
Multinazionali e da precise responsabilità e scarsa volontà politica dei
Governi". Questi i motivi che sono alla base della Campagna "Portatori
d'Acqua", promossa dal Comitato Italiano per il Contratto Mondiale
sull'Acqua con il sostegno di un consorzio di Ong e associazioni

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.zmag.org/Italy/oconnor-crisimediacoperturagaza.htm>Crisi
nei media nell'informazione su Gaza

L'importanza dell'informazione libera nella formazione dell'opinione
pubblica sul conflitto israelo-palestinese. La politica USA, l'opinione
pubblica e la copertura da parte dei mainstream media sono tutti
pericolosamente sbilanciati verso Israele e frequentemente ignorano sia le
esperienze dei Palestinesi che il diritto internazionale, fornendo al
pubblico USA ed ai politici solo parte della storia

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.zmag.org/Italy/dearden-faresoldioccupazione.htm>Fare
soldi sull'Occupazione. Gli interessi della grande impresa alimentano il
conflitto in Palestina

Mentre la qualità della vita cola a picco e il conteggio delle morti va
alle stelle, è difficile immaginare un posto meno plausibile dove andare a
fare profitti. Ma nonostante il dispiegarsi della catastrofe umanitaria, e
l'attenzione internazionale che essa riceve, nomi familiari dei quartieri
degli affari europei e statunitensi stanno attivamente appoggiando
l'occupazione israeliana della Palestina attraverso la loro attività
d'affari rischiando di prolungare la miseria del popolo palestinese per
molti anni a venire

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.zmag.org/Italy/jamail-propagandaehaditha.htm>Iraq,
le responsabilità dei media nella strage di Haditha

di Dahr Jamail - Secondo i principi fissati durante il Processo di
Norimberga e quelli contenuti nel patto fondante dell'UNESCO, il compito
più importante dei giornalisti in tempo di guerra è quello di non incitare
l'opinione pubblica alla violenza. Nel caso dell'insabbiamento della Strage
di Haditha, dobbiamo chiederci: i media USA sono complici
nell'insabbiamento di questo Crimine di Guerra?

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.ecomancina.com/non%20capisco.htm>NON
capisco. E NON mi adeguo

di Francesco Barilli - A sorpresa (ma neanche troppo.) Alessandro
Mantovani, sul Manifesto dell'11 giugno 2006, scrive che tutto sommato la
commissione parlamentare sul G8 di Genova potrebbe non essere utile. Anzi,
di più, potrebbe risultare controproducente

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.carmillaonline.com/archives/2006/07/001859.html#001859>Medio
Oriente, un uso sproporzionato della menzogna

Riportiamo, per la sua estrema chiarezza, questo articolo di Tommaso Di
Francesco. Lo corrediamo solo con alcune note. Mai come ora i dirigenti
occidentali, il 90% dei politici italiani e il 95% della nostra stampa
hanno fatto così schifo, e sono stati tanto lontani dalle opinioni della
larga maggioranza dei cittadini

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=2257>Giornalisti
e servizi, interrogazione su Magdi Allam

di Sherif El Sebaie -
Un'<http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=15&id=210930>interrogazione
al ministro dell'interno per sapere se vi sono eventuali rapporti illeciti
tra «elementi deviati dei servizi» e Magdi Allam, vicedirettore ad personam
del Corriere della Sera, è stata presentata dal senatore Luigi Malabarba,
«visti i frequenti riferimenti negli articoli di Magdi Allam a non meglio
precisate 'fonti dei servizi', e le recenti rivelazioni sull'esistenza di
rapporti tra alcuni giornalisti e presunti elementi deviati del Sismi»

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.beati.org/wto/ArchivioNotiziari/2006/news-021.htm>L'ipocrisia
delle parole

L'ennesimo inutile G8 è ormai alle spalle, con i suoi documenti colmi di
vuote dichiarazioni di intenti. A San Pietroburgo si è ripetuto il mantra
dei benefici del Doha Round e della "storica opportunità" di creare
sviluppo e aumentare gli standard di vita in tutto il mondo. Di certo gli
estensori non hanno letto i report che in questi ultimi due anni centri di
ricerca ed istituzioni multilaterali hanno scritto

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.carmillaonline.com/archives/2006/07/001860.html>Isolare
i Violanti

di Wu Ming 1 - Genova, luglio 2001. Violante, le ambiguità e gli "errori"
dei Ds: dalla repressione poliziesca di Napoli alla creazione dei GOM, alla
nomina dei vertici di polizia. Prima di Genova, dopo Genova. E oltre

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.nazioneindiana.com/2006/07/19/losceno/>L'osceno

di Marco Rovelli - "Non avrei mai immaginato nella vita di incontrarmi
faccia a faccia con borghezio. Non questo incontro così ravvicinato. Né di
poter sostenere la sua vicinanza senza ribrezzo. E in effetti il ribrezzo
c'era, ma una sorta di curiosità antropologica la controbilanciava. Mi
avevano telefonato dalla casa editrice, ci ha chiamato un giornalista di
Telelombardia, vorrebbe fare una trasmissione sull'immigrazione a partire
dal tuo <http://lageritaliani.splinder.com/>libro. Era un baraccone,
invece, una fiera di fiere, una cagnara"

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.amisnet.org/it/4746>Migranti:
esce il libro bianco sui Cpt

I dati che emergono nel rapporto sono allarmanti. La violazione dei diritti
fondamentali è una realtà quotidiana all'interno dei centri: strutture
costruite con fondi statali nelle quali a centinaia di persone sono negati
ogni giorno diritti basilari, come quello alla salute o alla privacy

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.veritagiustizia.it/comunicati_stampa/genova_lunione_come_il_centrodestra.php>Genova,
l'Unione come il Centrodestra?

L'onorevole Luciano Violante, sostenendo l'inutilità di una commissione
parlamentare d'inchiesta sui fatti del G8 di Genova, si mette non solo
contro il programma dell'Unione, ma anche contro se stesso. Nell'estate
2004, proprio a Genova, durante la Festa nazionale dell'Unità in un
dibattito sui fatti del 2001, lo stesso Violante aveva infatti sostenuto la
necessità di istituire la commissione 

 AZIONI

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.ilmanifesto.it/sottoscrizione2006/start.html>Salviamo
il mostro! Information Guerrilla invita a sottoscrivere per la
sopravvivenza del quotidiano "Il Manifesto"  

 INTERNAZIONALE
<http://www.informationguerrilla.org/non-cooperazione-e-resistenza-locale-intervista-a-mike-davis/>

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.alternet.org/story/39273/>The
High Cost of Being Poor

di Barbara Ehrenreich - From food prices to auto insurance, when did
poverty get so expensive?

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.alternet.org/columnists/story/39272/>The
Most Dangerous Alliance in the World

di Norman Solomon - The U.S. is helping to destroy Lebanon in its tacit
support of Israel

 BIBLIOTECA

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.stampalternativa.it/libri.php?id=88-7226-929-6>"BAMBINI
DI SATANA. Processo al diavolo - i reati mai commessi di Marco Dimitri" di
Antonella Beccaria (Stampa Alternativa)

Tra il 1996 e il 1997 a Bologna si consuma un caso giudiziario che vede
accusati tre esponenti di un gruppo satanista per stupro, pedofilia e
associazione a delinquere. Ne nasce un caso che esplode in tutta Italia,
salvo concludersi con l'assoluzione degli imputati. La vicenda dei Bambini
di Satana non solo racconta di un errore, ma riprende il difficile
argomento della violenza sui minori come strumento per favorire il
controllo sociale.
<http://antonella.beccaria.org/libri/bambini_di_satana_interno.pdf>Qui in
versione elettronica con licenza Creative Commons  

 MEMORIA

<http://www.informationguerrilla.org/dicembre-1948-albert-einstein-condanna-il-fascismo-israeliano-la-lettera-al-new-york-times/>Dicembre
1948, Albert Einstein condanna il fascismo israeliano. La lettera al New
York Times

E' maggiormente tragico che i più alti comandi del Sionismo Americano si
siano rifiutati di condurre una campagna contro le attività di Begin, o
addirittura di svelare ai suoi membri i pericoli che deriveranno a Israele
sostenendo Begin. I sottoscritti infine usano questi mezzi per presentare
pubblicamente alcuni fatti salienti che riguardano Begin e il suo partito,
e per sollecitare tutti gli sforzi possibili per non sostenere quest'ultima
manifestazione di fascismo

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.zmag.org/italy/aavv-risoluzionicontroisraele.htm>Le
settantatre risoluzioni dell'Onu di condanna di Israele

L'elenco delle risoluzioni che il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha
approvato dal 1951 fino ad oggi e che Israele non ha mai rispettato

 AGENDA

<http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.forumpalestina.org/news/2006/Luglio06/27-07-06Presidio_Olmert_Roma.htm>Roma,
27 luglio - FERMIAMO ISRAELE!

Presidio di protesta contro Olmert


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