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Invito ad aderire all'appello Via dall'Afghanistan
- Subject: Invito ad aderire all'appello Via dall'Afghanistan
- From: "Sosteniamo Rifondazione Comunista" <votiamorifondazione at comune.re.it>
- Date: Fri, 30 Jun 2006 13:11:36 +0200 (CEST)
- Disposition-notification-to: "Sosteniamo Rifondazione Comunista" <votiamorifondazione at comune.re.it>
- Importance: High
Vi invito ad aderire alla mia petizione Via dall'Afghanistan collegandovi al link http://www.petitionspot.com/petitions/outAfghanistan Ve la allego LETTERA APPELLO AI PARLAMENTARI DELL’UNIONE: VIA DALL’AFGHANISTAN Vorremmo, se ci consentite, dire la nostra sulla questione Afghanistan. La pace è spesso stata considerata un valore, quindi un fine, un qualcosa da raggiungere, e per cui qualsiasi mezzo è consentito. Per questo motivo esiste, nel campo militare, il motto "si vis pacem para bellum", ossia "se vuoi la pace prepara la guerra", considerando la guerra come deterrente e quindi come mezzo per raggiungere una pace. Per Gandhi e per tutti i veri pacifisti, tra cui ci sono anche io, la pace è un principio, ossia un metodo di vita, un modo di essere che naturalmente porta alla pace. Quindi vale il principio "si vis pacem, para pacem", se vuoi la pace prepara la pace. Si dice anche che si è in guerra non solo quando la guerra è in atto, ma anche quando la guerra è in potenza, ossia quando si lavora per prepararsi alla guerra. Per questo motivo noi viviamo in uno stato di perenne guerra, in quanto determinate ed istituzionalizzate parti dei nostri popoli sono addestrate per andare in guerra. Ponendo dette premesse e per sintetizzare, posto come dovuto ed indiscutibile il ritiro delle nostre truppe dall'Iraq, teatro di guerra che non ci appartiene, oggi si discute se bisogna continuare a permanere in Afghanistan. Si giustifica tale presenza come necessaria ponendo la questione che gli afghani hanno bisogno del nostro aiuto non militarmente ma civilmente. Ma questo non comporta assolutamente la presenza dell'esercito in Afghanistan. Come dice Gino Strada, se gli afghani hanno bisogno di ospedali, perché mandargli carri armati? Allora, invece di mandare militari, mandiamo personale civile, medico, infermieristico, strutture mediche, esperti politici o quant'altro, ma non militari in armi. A questo punto sentiamo il dovere morale e il diritto civile di chiedere a chi abbiamo eletto a rappresentarci al Parlamento e che è pacifista per principio, di non votare il rifinanziamento della missione in Afghanistan, ma a porre le basi per un finanziamento o un sostegno a quelle missioni civili già presenti, come appunto quella di Emergency. Diversamente potrebbero venire meno le motivazioni di fondo che ci spingono a sostenere l'attuale governo. IO VIVO IN PACE E VOGLIO LA PACE 1)Ettore Lomaglio Silvestri 2)Norma Bertullacelli 3) Massimo Dalla Giovanna 4) Comitato per la pace “Rachel Corrie” 5) Social Forum Valpolcevera 6) Maria Teresa Morresi 7) Associazione culturale Sconfiggiamo la mafia 8) Piero Cannistraci 9) Serena Pisano 10) Associazione Regionale Lazio per la lotta contro le illegalità e le mafie "Antonino Caponnetto" 11) Elena ROMA CIRCOLO L. CIMINELLI P.R.C. Amendolara 12) Ivano Dalla Giovanna – Genova 13) Fabio Eboli 14) Albino Garuti 15) Fabrizio Fiorilli 16) Andrea Manganaro 17) Matteo Lotario (?) 18) Sergio Ruggirei 19) Rossana Montecchiani 20) Giacomo Alessandrini 21) Stefania Volonghi 22) Roberto Stoppini -- Visita il mio blog sulle droghe http://blog.virgilio.it/christiane_f Aderisci alla petizione Via dall'Afghanistan http://www.petitionspot.com/petitions/outAfghanistan Visita: http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_17058.html
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