Fw: NE' UN PROGETTO NE' UN VOLONTARIO AL GAVCI!!!



UN FATTO INCREDIBILE:

NE' UN PROGETTO NE' UN VOLONTARIO

AL GAVCI !!!

1.
Ringraziamento al Tavolo Ecclesiale del Servizio Civile che, senza
segnalazioni da parte nostra, ha notato nel recente bando dell'UNSC
(Ufficio Nazionale per il Sevizio Civile) l'assenza totale del GAVCI
(Gruppo Autonomo di Volontariato Civile in Italia): sia nella lista dei
progetti e sia, di conseguenza, nell'assegnazione di volontari/e. (nota 1)

In un articolo comparso il 6/6/2006 sul settimanale on-line "Vita.it", dal
titolo ALLARME SERVIZIO CIVILE, Giulio Leben evidenzia che la maggior parte
dei volontari finanziati andrà a svolgere dei "lavori" nei progetti degli
enti pubblici (nota 2).



2.
La prima tentazione sarebbe di denunciare malevoli intenzioni dell'UNSC
contro il GAVCI. Ma ci asteniamo da ogni processo alle intenzioni.

Invece non possiamo tacere sull'assurdità di una tale esclusione e sulla
non equità dei criteri di assegnazione-punti ai singoli progetti. I nostri
progetti sono validi e curati con solerzia dai rispettivi responsabili di
sezione (Bologna, Modena e Padova).

Al riguardo ci limitiamo a segnalare in allegato le loro reazioni scritte,
che ne ribadiscono la validità di fondo, la soddisfazione degli utenti e
degli stessi volontari/e in servizio civile.

Ricordiamo che il GAVCI esiste dal 1977 ed ha realizzato progetti di
Servizio Civile per Obiettori di Coscienza fino al 2003, per un totale di
oltre 700 giovani obiettori e dal 2003 ha avuto in servizio civile 23
volontari. Inoltre precisiamo che il Servizio Civile dei volontari che
richiediamo "aiuterà" molte persone in difficoltà (oltre 500 tra minori,
anziani, tossicodipendenti, immigrati ecc.).

3.
Fra l'altro abbiamo già dei giovani in formazione e che conoscono il nostro
ente, pronti ad iscriversi ai nostri progetti (8 a Bologna, 6 a Padova e 4
a Modena).

4.
Ciò chiarito, chiediamo immediato reinserimento dei <PROGETTI GAVCI> fra
quelli approvati con relativa assegnazione di un numero adeguato di
volontari/e per ognuno di essi, come avvenuto nel precedente bando. Tutto
sommato non sono molti, né i progetti né i volontari/e; quindi, non vi sono
scuse né burocratiche, né finanziarie (mancanza di soldi ecc.).

5.
Se entro mercoledì 14 giugno l'UNSC non avrà provveduto a fare quanto sopra
auspicato, personalmente inizierò, in segno di protesta, un digiuno a
giorni alterni, cui altri sostenitori potranno aggiungersi in varie forme,
fino ad obiettivo raggiunto.

Precisiamo che diffonderemo questa lettera a tutte le associazioni, enti e
persone che possono essere interessati, in particolare alle associazioni
che non hanno avuto i progetti finanziati, come è successo a noi.



Senza malanimo e con fiducia.

In fede, p. Angelo CAVAGNA, presidente

(nota 1) "Il GAVCI, storico gruppo nonviolento e protagonista della storia
dell'obiezione di coscienza, non ha avuto nessun progetto approvato".

(nota 2) "Fra i progetti finanziati si trovano molti enti pubblici, comuni
e province (...) sollevando oggi più che mai l'interrogativo a suo tempo
già affrontato da VITA: che senso ha mettere in competizione realtà non
profit ed enti pubblici? E ancora: come mai la maggior parte dei progetti
finanziati vanno al Sud? Quali i criteri di verifica sulla qualità dei
progetti di formazione? Insomma, dove sta andando il Servizio Civile
nazionale? Non è che si sta trasformando lentamente in "lavoro socialmente
utile" eludendo così le specifiche che gli derivano dal proprio statuto di
"servizio civile"?"


ALLEGATI

Progetto "Villaggio in rete" - GAVCI, sede di Bologna



Spettabile G.A.V.C.I.

Via Scipione Dal Ferro, 4

40138 BOLOGNA

Alla c.att.

p. Angelo Cavagna

Abbiamo ricevuto la vostra comunicazione in merito al mancato finanziamento
del progetto "Villaggio in rete" da noi presentato per l'accoglienza presso
il Villaggio del Fanciullo di volontari in servizio civile nazionale.

Siamo sinceramente sconcertati dalla bocciatura del nostro progetto, che
opera in continuità con la tradizione di servizio alle persone e al
territorio della nostra città e contiene elementi di profondo valore
sociale e culturale, compreso il contributo di formazione alla pace e non
violenza fornito dal G.A.V.C.I., con il quale da decenni collaboriamo
fattivamente.

Il progetto si distingue anche e soprattutto per il suo essere espressione
di una "rete" di attività che fanno del Villaggio del Fanciullo un reale
centro di servizio socio educativo e culturale alla collettività.

Come dimostrato dal perfetto inserimento dei volontari presenti fino ad
oggi al Villaggio, il lavoro volontario presso di noi è effettivo, intenso,
motivante e formante.

Respingiamo fermamente pertanto questa bocciatura che sottrae a molti
giovani la possibilità di vivere un'esperienza di servizio importante e
qualificante, sicuramente in linea con le aspettative e le idealità della
maggior parte di loro.

Ci auguriamo che sia fatto quanto possibile e in ogni sede per rimettere in
discussione la finanziabilità del nostro progetto.

Restiamo come sempre a completa disposizione, nella consueta ottica di
collaborazione e stima.

p. Marcello Matté

presidente




Progetto "Pace per i Diritti: Percorsi di Approfondimento per le Scuole
Secondarie" - GAVCI, sede di Bologna

Bologna, 6 giugno 2006

Alla C.A. UNSC

Spett.le UNSC,


è con vivo sconcerto che abbiamo appreso dell'esclusione dall'elenco dei
progetti finanziati dei progetti di servizio civile presentati dal GAVCI.
Tale decisione priva totalmente questo storico organismo dei mezzi e,
conseguentemente, della possibilità di continuare la lunga attività al
servizio dei cittadini e del nostro paese, che ha permesso a centinaia di
ragazzi e ragazze di completare la propria formazione civica attraverso la
partecipazione ed il coinvolgimento attivo in programmi che per
completezza, efficacia ed utilità si sono sempre dimostrati di grande
importanza.


Duole quindi dovere prendere atto che una struttura che si è lungamente
impegnata nel dibattito sulla valorizzazione del servizio civile si veda di
fatto costretta ad abbandonare questo settore d'impegno. Ci domandiamo
infatti se il criterio per l'assegnazione del punteggio abbia adeguatamente
tenuto conto dell'importante ruolo di formazione sui giovani in servizio
civile che il GAVCI è storicamente in grado di garantire, come possono
facilmente testimoniare tutti i giovani transiti in questi anni nelle
strutture che al GAVCI risultano collegate.


Certi che non si vorrà disperdere il patrimonio delle competenze e del
personale impegnato nella formazione che contraddistingue l'opera del
GAVCI, invitiamo l'autorità competente a valutare nuovamente le proposte di
progetto che il GAVCI ha presentato all'ultimo bando.

Cordiali saluti


Giovanni Guidi

Responsabile servizio civile

CEFA Onlus






"Progetto operativo culturale di pace e nonviolenza" e progetto "Servizio
alla Persona" - GAVCI, sede di Padova



Spett. Ufficio Nazionale per il Servizio Civile


OGGETTO: Dichiarazione del Presidente della sezione di Padova in merito
alla mancata approvazione dei progetti per il bando 2006


La sottoscritta Francesca Buscaglia, presidente dell'Associazione Gavci -
sezione di Padova, esprime formale protesta per il mancato finanziamento
dei progetti di Servizio Civile, peraltro già attivati e approvati dal 2003
ad oggi, denominati "Progetto operativo - culturale di pace e nonviolenza"
e "Servizio alla persona".

L'esclusione dal Bando in scadenza il prossimo 23 giugno, per il quale sono
previsti 45.147 posti (un numero di gran lunga maggiore rispetto ai 36.085
posti previsti del bando 2005), mette in seria difficoltà l'Associazione
stessa; viene infatti a mancare la necessaria continuità tra le varie
attività in programma. In particolare, non sarà più possibile effettuare
appositi interventi sulla pace e la nonviolenza nelle scuole padovane, in
stretta collaborazione con l'Ufficio Pace e Diritti Umani del Comune di
Padova e il Centro Servizi per il Volontariato di Padova; inoltre non
potremo più garantire l'adeguato accompagnamento ai bambini e ragazzi che
frequentano il nostro doposcuola, oltre che ad un bambino disabile
assistito a domicilio. A questi si aggiungono altre attività quali:
accompagnamento presso strutture pubbliche di persone disagiate, assistenza
a bambini extracomunitari, gestione di uno spazio di ascolto rivolto a
persone residenti in un quartiere popolare.

Da anni siamo fortemente impegnati nel volontariato; in questo senso ci
risulta difficile comprendere la vostra scelta di escludere tutti i nostri
progetti dal Bando 2006.

Attendiamo un Vostro gentile riscontro al riguardo.

Distinti saluti,

Francesca Buscaglia

Padova, 7 giugno 2006





G.A.V.C.I.
c/o Villaggio del Fanciullo
Via Scipione Dal Ferro 4
40138 BOLOGNA
tel/fax 051.341122