E' ORA CHE IO DIVENTI UN UOMO-UNA DONNA



L?attentato a Nassirya, scatenerà una serie infinita di commenti. Come è giusto che sia. Il titolo è lo spunto di un? articolo (segnalato pochi giorni fa da Lidia Menapace)dove si parla anche di uno spot americano, indirizzato alle madri di coloro che si arruolano.Io ho aggiunto una donna.

Non ne posso più della guerra, non ne possiamo più della guerra, che non ha aggettivi costruiti alle bisogna dal potere locale e mondiale, è guerra e basta. La militarizzazione è entrata nei nostri cervelli, come la paura, l?insicurezza del domani.

Non ne posso più di sentire parlare di martiri ed eroi. Non ne possiamo più dei morti, da qualunque parte provengano. Non ne posso più di non poter dire la mia, autorevolmente da donna, contro la guerra. Non ne possiamo più di stare dalla parte delle vittime, degli oppressi, dei deboli che si fanno sparare, che devono accettare la violenza degli atti e delle parole spacciati per diplomazia, democrazia e giustizia umanitaria.

Non ne posso più di sentire che gli uomini e le donne si arruolano per "campare" meglio e le forze armate che li rappresentano rivendicano il loro amor patrio.

Non ne posso più, non ne possiamo più della guerra , di sentire i pianti delle donne dei soldati, il loro dolore acuto e profondo.

Andatevene via dall?Iraq, subito. Andatevene via dalle terre dove siamo complici della guerra.

E? ora che diventiamo donne e uomini, in cerca di pace, che il potere ci sta quotidianamente rubando.

Doriana Goracci

http://bellaciao.org/it/article.php3?id_article=13391