Re: "Incontriamoci" non si ferma



..forse e' una domanda scema...ma...
.....mi chiedo...se berlusconi fosse stato al posto di prodi...in questo momento...
..ci sarebbero le stesse discussioni...
..quali reazioni avrebbe avuto...
..in effetti..." il primo politico è il cittadino "...ma ho l'impressione..che dopo aver espresso il voto..
..per molti politici..il cittadino e' un qualcosa da mettere da parte...sino alle prossime elezioni..
..come se la gente fosse solo necessaria in quei due giorni..poi...possiamo ritornare al quotidiano..
..ci pensano loro..non contiamo piu'...e iniziano i balletti del potere...
..spero sia solo una sensazione...
..comunque il centro sinistra ha vinto...allora applichi il programma per il quale i cittadini lo ha votato..
nada
----- Original Message -----
Sent: Saturday, April 15, 2006 9:15 AM
Subject: Re: "Incontriamoci" non si ferma

 
Anch'io sono preoccupato perché D'Alema comincia a dimenarsi per primeggiare, secondo il suo carattere "ambizioso e presuntuoso", come lo qualificò Norberto Bobbio, in un colloquio con me. Ora posso dirlo.
Fare politica nelle istituzioni del potere richiede, è vero, una certa dose di autoconvinzione narcisistica, perché le persone pensose e problematiche - che danno in realtà il maggiore contributo alla buona politica - non stanno alla ribalta, nella visibilità autosoddisfatta, specie quando la politica degenera in spettacolo.
Ma l'eccesso di narcisismo guasta precisamente la politica, che è "agire di concerto" (così definita da Hannah Arendt) e non è brillare individualmente. Il personalismo in politica è segno di povertà ideale e programmatica.
Conviene che vediamo da subito questi problemi, sia politici che caratteriali, se vogliamo che l'Unione sia un'azione "per  il bene dell'Italia", e non solo un artificio per liberarci dalla sventura nazionale Berlusconi. Tanto più che non ne siamo affatto liberi, visto che Berlusconi non è uno, ma legione, il 50% degli italiani, perché il suo lungo lavoro di corruzione civica ha avuto vasti effetti.
Dunque, il problema politico del momento è la qualità morale, la dedizione, la riflessione, la collaborazione umile e seria, non l'ambizione.
Enrico Peyretti

----- Original Message -----
Sent: Saturday, April 15, 2006 8:45 AM
Subject: Re: "Incontriamoci" non si ferma

Enrico,
 
sono d' accordo che il primo politico è il cittadino, cioè ognuno di noi. Il guaio è che  molti di noi non se ne rendono conto e lasciano fare ai professionaisti. Dovremmo imparare a intervenire spesso sui nostri politici per posta, per fax, per e-mail e far sentire loro la nostra voce.
 
Per quanto riguarda la vittoria dell' ULIVO o UNIONE,  anch' io ho forti timori di prossime battaglie intestine, perchè ogni partito vuole coltivare il proprio orticello e far crescere la propria visibilità. Intanto D' Alema comincia a fare le prove generali per un successivo attacco a Prodi. Chi dovrà governare Prodi o D' Alema. Il quale continua a negare la sua  grandissima (ir-)responsabilità nella caduta del precedente governo Prodi ed ora comincia a strizzare l' occhio a Berlusconi che ha messo l' Italia nella "discarica politica" europea,
Vorrei consigliare nuovamente a D' Alema (avendolo già fatto molte volte  direttamente all' interessato) di prendere la sua barca andare in Nuova Zelanda e restarci. Noi non abbiamo bisogno di D' Alema. Invito tutti a farglielo sapere. Mandategli tanti messaggi di invito a navigare altrove...fatelo e fatelo presto, prima che combini altri guai.
 
Franco
 
-------------------------------------------------------
Franco BORGHI
Via Frescobaldi 13 - 44042 CENTO
Skype Ph. name: consultfb
Reply to: franco.borghi at fbitc.it
----- Original Message -----
Sent: Saturday, April 15, 2006 7:19 AM
Subject: Re: "Incontriamoci" non si ferma

Bene. Mantenete il più largo contatto. Dateci la possibilità di scrivere, suggerire, proporre, e anche criticare, come è giusto e necessario per un buono sviluppo dell'azione. Create un forum aperto, dove si possano leggere gli interventi di chi ha votato Ulivo e Unione e vuole continuare a partecipare. Un male della politica italiana è la chiusura dei partiti, la loro impenetrabilità, la poca democrazia interna. Anche se occorre il lavoro politico professionale, resta vero che il primo "politico" è il "cittadino" qualunque, che pensa e agisce con gli altri, per il maggior bene possibile di tutti.
Buon lavoro!
Enrico Peyretti

 
----- Original Message -----
Sent: Friday, April 14, 2006 1:07 PM
Subject: "Incontriamoci" non si ferma

Gentile ENRICO,

la vittoria elettorale di Romano Prodi premia anche il lavoro della Fabbrica
del Programma, delle Primarie e di Incontriamoci e rende ancora piu'
importante il futuro di questo nuovo modo di intendere la partecipazione politica.

Lo avevamo promesso e lo confermiamo con forza. Il nostro progetto non si
ferma qui perche' ce lo chiedete in tantissimi e perche' non puo' esistere un
partito democratico con l'Ulivo senza le persone.

Ogni settimana troverete la nostra newsletter, daremo vita a nuove iniziative,
vi inviteremo (anzi, lo facciamo fin d'ora), a organizzare incontri e
appuntamenti. Insomma, non ci perderemo di vista.

Buona Pasqua nella "nuova" Italia.

Un abbraccio

Giulio Santagata e lo staff di Incontriamoci



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