[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Violenza e uso armi Chimiche dello Satoto Turco
- Subject: Violenza e uso armi Chimiche dello Satoto Turco
- From: "Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia" <uiki.onlus at fastwebnet.it>
- Date: Thu, 30 Mar 2006 13:39:23 +0200
Kongra Netewiya Kurdistan Kurdistan National Congress Congrès National du Kurdistan Rue Jean Stas 41 1060 Bruxelles tel: 00 32 2 647 30 84 fax: 00 32 2 647 68 49 Homepage: <http://www.kongrakurdistan.com/>www.kongrakurdistan.com e-mail: <mailto:knk at kongrakurdistan.com>knk at kongrakurdistan.com COMUNICATO STAMPA All'opinione pubblica democratica europea Il Newroz, festa di liberazione e resistenza del popolo kurdo, è stato celebrato da milioni di persone in aree abitate da kurdi, in special modo nel Kurdistan settentrionale (Turchia). Vi è stata una grande partecipazione popolare e sono state soprattutto avanzate richieste di soluzione pacifica della Questione Kurda. A fronte di ciò lo stato turco ha mostrato intolleranza: subito dopo il Newroz sono state avviate operazioni militari sulle montagne del Kurdistan, alle quali prendono parte decine di migliaia di soldati dell'esercito turco. All'operazione avviata il 23 marzo a Bingöl e Mus¸ prendono parte oltre 10000 militari, nonostante le difficili condizioni climatiche invernali. Contro i guerriglieri si fa ricorso ad armi chimiche e a causa di ciò 14 combattenti kurdi hanno perso la vita. Contro questa violazione, attuata con metodi disumani, facciamo appello all'opinione pubblica democratica europea e all'umanità del mondo intero, affinché si mostri sensibile e prenda posizione contro tale atteggiamento dello stato turco. Segnaliamo anche che in occasione dei funerali di alcuni dei guerriglieri uccisi, polizia e militari si sono scontrati con i partecipanti alle cerimonie funebri, in particolare a Diyarbakir. A Siirt un ragazzo 16enne è stato ferito gravemente dalle forze di sicurezza e la sua vita è in pericolo. Le recenti operazioni rientrano in un contesto di guerra totale e sono un modo di rispondere al recente appello alla guerra lanciato dallo stato maggiore turco. Contemporaneamente sono state avviate operazioni militari a Mardin, Sirnak e Dersim, che ancora continuano e hanno per obiettivo di perseguire una politica di negazione e di totale eliminazione della parte kurda, la quale richiede invece una soluzione pacifica, ispirata a principi di fratellanza e democrazia. Tutti coloro che con attitudine umanista sono favorevoli alla democrazia sono chiamati a mostrarsi sensibili e a fare quel che possono per opporsi alle operazioni militari che l'esercito turco sta attuando. Lo stato turco in Kurdistan non si limita unicamente a operazioni militari, ma porta avanti ancora metodi che colpiscono in maniera disumana i civili: uccisioni, arresti, torture. A Dersim, ad esempio, il 25 marzo, il contadino 25enne Serdar Dönmez è morto, a causa dell'esplosione di una delle tante mine che l'esercito turco ha disseminato sul terreno. Ad Hakkari, dopo l'arresto di Sebahattin Suvagci, in passato presidente della locale sezione del disciolto partito DEHAP, 22 persone sono state fermate. Per decisione del tribunale cinque di loro sono state arrestate e incarcerate. Ad Elazig il 25 marzo è esploso un ordigno davanti all'edificio che ospita la sede del Partito della Società Democratica (DTP). Nello stesso periodo ha perso la vita a Batman un imprenditore kurdo, il 42enne Osman Sžtcž: è stato attaccato da uomini armati nei pressi della sua abitazione. Vogliamo sottolineare soprattutto che fatti simili avvengono ogni giorno con sempre maggior frequenza, per effetto di una linea d'azione concertata dall'AKP e dai militari. KNK - Congresso Nazionale del Kurdistan 28 marzo 2006 Comunicato Stampa
- Prev by Date: appello dall'Iraq
- Next by Date: [UrukNet] - [Daily Information from Occupied Iraq] - [newsletter 28 Mar 2006 - Part One]
- Previous by thread: appello dall'Iraq
- Next by thread: [UrukNet] - [Daily Information from Occupied Iraq] - [newsletter 28 Mar 2006 - Part One]
- Indice: