Dalla Befana alla Pasqua: parole, parole, parole...



Siamo al 7 febbraio. Vi riporto da altra lista, un mio intervento di oggi e quello di 2 mesi fa nella nostra Lista, rimangono gli altri 2 mesi e poi Pasqua, una rinascita, una liberazione davvero?...
Anche il silenzio è una risposta.
Doriana


Oggetto: Re: R: R: [ListaSinistra] parole, parole, parole...
     A: ListaSinistra at yahoogroups.com

Dobbiamo votare per gli altri bugiardi?
Dobbiamo votare per gli altri?
Dobbiamo votare?
Dobbiamo?

Il "dovere" prima del "piacere"...
Mi sento fondamentale, importante, coinvolta,chiamata, grande ogni giorno di più con l'approssimarsi di questo 9 aprile, l'ebbrezza del potere "quasi" mi fa scordare la dimenticanza della politica che fino a poco, pochissimo, niente tempo fa mi ha visto piccola, ininfluente, debole, non convocata, invisibile, inesistente...cittadina.
Doriana

"Le persone per bene non menano ai nani, li trattano come
qualsiasi altro essere umano - ivi compresa la denuncia
se rubano." Luciano Seno
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Da: doriana at inventati.org Dal 1 gennaio al 9 aprile e stanotte arriva la Befana
A: pace at peacelink.it

che non spazza niente...

Bene, riporto la mail che avevo spedito a Leo quando lui aveva appena lanciato il sasso. Sono passati solo pochi giorni e la tempesta pre-elettorale infuria. Quì ho letto in proposito toni morbidi ma contrapposizioni decise e sapendo che Leo non decide da solo di inoltrarvi quanto ho scritto, lo faccio io, che sicuramente sono meno discreta e più impulsiva di lui. Non sono grandi considerazioni, non hanno bisogno di grandi interpretazioni ma, more solito, le ho scritte a caldo, non ragionandoci troppo sopra, scusatemi, non meditateci troppo che non c'è niente da meditare, non ripetiamo per favore i 4 auguri di Enrico, dopo aver detto cose sempre meno tra i denti, con sorrisi stirati.Cosa ci accomuna nell'agire politico presto elettorale o astensionista o...?

E se non fate i bravi, CARBONE!

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A Leopoldo Bruno 1 gennaio 2006

L'aria per respirare, la libertà appunto...E nell'attesa di questo voto-vuoto distruggere metaforicamente praticamente, ognuno a modo suo menzogne muri barriere e poi ricostruire, ognuno a modo suo o insieme?La denuncia forte ripetuta comunque non fa male a chi la sente, a chi la fa costa attenzioni particolari perchè non a tutti piace,intendo per tutti anche quelli con i quali camminiamo insieme...e che spesso camminano anche insieme ad altri, già visto nel passato. Dalla prima all'ultima riga con-divido i tuoi pensieri.
Dal 1 gennaio al 9 aprile si naviga a vista !
Doriana

* se ritieni non ho problemi a far circolare la mia opinione.
Ciao Bruno!

Quoting "bruno.leopoldo at libero.it" <bruno.leopoldo at libero.it>:

1 gennaio - 9 aprile 2006

I giorni che ci separano dalla data delle elezioni possono esser spesi in tanti modi. Quello più gettonato - prevedibilmente - sarà mirato a presentare indicazioni, elenchi, paletti a partiti e singoli candidati chiedendo loro di esprimersi e impegnarsi su punti come il ritiro dei soldati italiani dall'Iraq, la legge 30, l'istruzione, la politica economica, le norme sui migranti, ecc.
Sì, è giusto.

Va anche detto che questi temi sono discussi e verranno affrontati in primo luogo al tavolo dei partiti della nuova maggioranza. Il ruolo dei movimenti - a seconda della loro capacità e forza - sarà di stimolo, di responsabilizzazione e, magari, propositivo. A mio parere, c'è ancora di più e di meglio da presentare , senza disperderci - in qualità di attori legittimati a interloquire nei confronti della politica istituzionale rappresentativa. Si tratta di una questione preliminare di carattere generale. Una condizione senza la quale non si è liberi di fare lotta sociale.
E' l'agibilità.

Attualmente in Italia è fortemente limitata. Se fino a trent'anni fa,era compito delle stragi ricacciare indietro, chiudere nel privato la società civile, oggi c'è un apparato più articolato. Che opprime la quotidianità dell'impegno. Come sappiamo, si va a colpire direttamente le passioni alternative; giorno per giorno, protesta dopo protesta. Sono sotto tiro quelle azioni fatte da chi dona tempo ed energia soltanto perché ci crede.

Chi danneggia le passioni sono in primo luogo i mezzi di comunicazione, parlando di tutto pur di non occuparsi di certi argomenti. Quando lo fanno, li trattano in modo distorto; non entrano nei temi in questione se non trasformandoli in problemi di ordine pubblico o dando la parola a tuttologi sotto contratto professionale di consulenza. Si passa così un velo di scientificità su uno strato di pan di spagna imbevuto di propaganda del potere e di luoghi comuni.

La novità centrale degli ultimi anni è che questa forma di democrazia non ha più alcun interesse ad esporre all'opinione pubblica né le sue motivazioni legittimanti né - tanto meno - le giustificazioni degli eventi. L'autorità del potere equivale alla sua mera forza. In tal modo, gli strumenti di governo diventano i divieti e le trappole, le perquisizioni e i controlli, le denunce e i processi. Le accuse di sovvertimento del sistema economico e di eversione dell'ordine democratico. I reati presuntivi e associativi; d'oltraggio e d'opinione; le spese legali e le richieste di risarcimenti. L'imputazione di resistenza a pubblico ufficiale quando si è costretti in ospedale. Dalle norme di regolamentazione degli scioperi a quelle di interruzione dei servizi di pubblica utilità; dalle imputazioni per manifestazioni non comunicate/autorizzate a quelle per le occupazioni. Per finire alle accuse rivolte a chi smonta i Centri di permanenza temporanea: veri obbrobri giuridici e umani.
Tutto questo deve intraprendere la strada diretta del mai più.

Le cosiddette leggi antiterrorismo - come sappiamo - piuttosto che comportare complesse indagini mirate vengon fatte con l'obiettivo di nuove limitazioni alle libertà civili.

Da qui al 9 aprile, non si pongono richieste particolari e non si sollecitano finanziamenti. Si chiede un impegno del centrosinistra e del suo leader a favore dell'aria per respirare.

1/1/6  Leopoldo BRUNO