[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Caracas FSM 2006 - Ospiti de la Revolución
- Subject: Caracas FSM 2006 - Ospiti de la Revolución
- From: Fabio Della Pietra <f.dellapietra at itaca.coopsoc.it>
- Date: Thu, 26 Jan 2006 11:00:21 +0100
Caracas FSM 2006 - Speciale Itaca www.itaca.coopsoc.it Ospiti de la Revolución Eccoci arrivati a Caracas, per l'inizio della seconda fase del policentrico Forum Sociale Mondiale 2006. Allo sbarco ci aspettava Ulisses, un compagno formato nella resistenza del popolo venezuelano. E' stato necessario un viaggio pieno di lunghe code, nella strada tortuosa in mezzo alla montagna, per arrivare alla Capitale della Republica Bolivariana de Venezuela. Piogge torrenziali recenti avevano reso l'autostrada per Caracas inutilizzabile. Dopo più di due ore siamo arrivati alla periferia della città. Siamo ospiti di Ulisses e della sua famiglia nel quartiere conosciuto come 23 Enero. Il rione 23 Enero si presenta per un brasiliano come me in maniera familiare. È uguale preciso ad una favela di Rio de Janeiro, una sorta di formicaio composto da migliaia di casette in mattoni, ammucchiate in maniera improvvisata sopra un sistema di piccoli monti. Come una tipica favela il 23 Enero si protende in tutte le direzioni, senza respiro o spazi vuoti, fino a dove riusciamo a vedere. Ma i suoi murales fanno capire cose che la povertà delle favelas di Rio non conosce. Dipinti di Simon Bolívar e del Che Guevara insieme al volto di Ali Primera, il cantautore politico venezuelano ucciso dalla destra golpista, convivono con bambini allegri e sani che cantano e giocano. Gli eroi locali sono tutt'altro che trafficanti o calciatori, come a Rio, e non ci sono piccoli abbandonati e malnutriti che scorazzano fra le macchine per chiedere l'elemosina. Il volto del Presidente Chávez è dappertutto e si capisce perché la gente lo venera insieme agli eroi libertadores. Per la prima volta il Venezuela ha conosciuto una prospettiva di liberazione dalla miseria e su questa prospettiva si basa il risveglio della dignità nazionale. È questa l'unica possibilità d'uscita dal sottosviluppo per qualunque paese voglia uscire della situazione di colonizzazione. L'immagine di un Venezuela a disposizione dei gringos è rimasta indietro quando il popolo del 23 Enero e dei rioni La Pastora e El Silenzio ha preso d'assalto le caserme dei militari golpisti per rimettere il paese sotto la guida di Chávez. Il presidente costituzionale che gli Stati Uniti volevano spodestare. Già, perché Hugo Chávez è un uomo scomodo per i neo liberali. Forse perché vuole utilizzare le risorse del Venezuela in primo luogo per i venezuelani. Alberto Chicayban e Fabio Della Pietra Ufficio stampa Cooperativa Itaca - Pordenone www.itaca.coopsoc.it Prot. 245
- Prev by Date: Caracas FSM 2006 - 23 ENERO IN MEMORIA DI FREDDY PARRA
- Next by Date: speciale elezioni Palestina
- Previous by thread: Caracas FSM 2006 - 23 ENERO IN MEMORIA DI FREDDY PARRA
- Next by thread: speciale elezioni Palestina
- Indice: