L'Africa in marcia (Diario dal Forum di Bamako, 3)



Diario dal Forum sociale mondiale di Bamako, Mali - 3
20 gennaio 2006

«TUTTA L'AFRICA IN UN CORTEO»

E' stato un corteo che ha pienamente rispettato le attese: colorato,
musicale e coinvolgente. Come numeri probabilmente non rilevante per «noi
occidentali», ma molto significativo per gli africani, meno abituati a
simili forme di espressione collettiva. Comunque, a fronte delle 5 o 6mila
persone che hanno preso parte alla marcia, le iscrizioni alla mobilitazione
sul sito web del forum hanno raggiunto un numero pari al triplo dei
partecipanti e in migliaia, quindi, continuavano ad affluire verso Bamako.
La stima finale degli organizzatori è stata di circa 30 mila partecipanti:
un grande risultato.
Ho incontrato delegazioni da quasi tutti gli stati confinanti con il Mali
(Senegal, Guinea, Burkina Faso, Mauritania...a eccezione, purtroppo, della
Costa d'Avorio, in piena guerra civile) ma ho visto anche marocchini,
sarawi, tanzanesi, sudafricani e gruppi provenienti da Cuba e dal Brasile.
Gli slogan principali riprendevano i temi che da oggi animeranno gli
incontri del forum: dalla lotta all' HIV/AIDS e per l'accesso ai farmaci
salvavita al recupero della sovranità alimentare e della sovranità sulle
risorse naturali, dal «no» ai sussidi americani sul cotone (risorsa
primaria in centro Africa) alla difesa del modello famigliare allargato
come welfare naturale.
Il corteo è arrivato allo stadio Modibo Keita, sulle colline di Bamako (che
insieme al fiume Niger definiscono il perimetro della città), dopo circa
due ore di cammino. Qui sono andati in scena vari spettacoli che hanno
visto protagonisti, tra gli altri, i percussionisti del Burundi, i
danzatori della Guinea e le maschere del popolo Dogon del Mali.

Giosuè De Salvo, assistente di Vittorio Agnoletto, corrispondente dal Mali

NB: Tutti i notiziari si possono leggere nella sezione "articoli" del sito
web www.vittorioagnoletto.it