27/11 Spoltore: film-documentario "ROUTE 181"



Proseguono gli incontri in programma ne "LA LINEA DI PACE Sabra e Shatila
oltre l'ultimo Cielo"


domenica 27 novembre 2005 alle ore 21,00
presso la Società Operaia del Mutuo Soccorso in P.zza D'Albenzio a Spoltore
verrà proiettato
 il film-documentario di Michel Khleifi palestinese e Eyal Sivan israeliano:
"ROUTE 181" - frammenti di un viaggio in Palestina-Israele.

L'espediente narrativo di ROUTE 181 è semplice: sovrapporre all'attuale
cartina geografica di Israele-Palestina la mappa tracciata dalle Nazioni
Unite nel novembre 1947, con la Risoluzione 181, la linea di spartizione
che avrebbe dovuto dar vita a due Stati sovrani e indipendenti Israele e
Palestina, e che invece avviò un conflitto che dura ancora oggi. I due
registi per due mesi, con una troupe composta solo di un cameramen, un
tecnico del suono e un autista, hanno percorso il paese da sud a nord,
seguendo kilometro per kilometro quella virtuale linea di spartizione,
affidando alla natura dei luoghi e al caso gli incontri di cui danno conto
nel film.
I due registi non vanno a cercare situazioni specifiche né programmano
incontri ufficiali, la loro è indagine da antropologi o storici orali; le
testimonianze riportate nel film non sono in senso stretto né interviste né
conversazioni, ma racconti in prima persona di uomini e donne comuni con le
loro parziali verità, i loro ricordi, le loro rimozioni, la loro - a volte
miserabile a volte luminosa - umanità. Testimonianze che raccontano l'odio,
la paura, la proiezioni reciproche, i sensi di colpa, la coazione a
ripetere, la speranza, il desiderio, frammenti di passato, il proprio e
quello dell'Altro, storie che sono insieme private e pubblice, personali e
collettive.
Lo spazio geografico e narrativo di ROUTE 181 procede per graduale
accumulazione visiva ed emotiva di incontri, parole, suoni, musiche, gesti,
corpi, memorie eventi drammatici o lieti, come le due feste di matrimonio
una ebraica e l'altra araba, quest'ultima con gli invitati e la troupe
costretti dagli sbarramenti a fare trekking per raggiunegere la festa, o
attraverso check points, sentieri improbabili, paesaggi dolcissimi o
devastati; gli incontri numerosi con i militari, quasi sempre giovanissimi,
forniscono squarci illuminanti sulla "disumanizzazione" in atto nei
rapporti tra i due popoli.
La strada Route 181 popolata da una umanità frastagliata, contraddittoria,
ricchissima, non si lascia ridurre al binomio israelo/palestinese o a
quello ancor più fuorviante ebreo/arabo.
Nel paese attraversato mitemente da Khleifi e Sivan non c'è spazio per le
mitologie e non ci sono tabù. Nel panorama umano di questo paese complesso
in continuo divenire i due cineasti fanno affiorare ciò che tendiamo
continuamente a dimenticare, o a non voler vedere: la nuda vita degli
individui e la loro effimera, preziosissima, realtà.
Il film risulta essere una straordinaria indagine antropologica e di storia
orale, un laboratorio umano, sociale, culturale, etnico e linguistico di
ciò che è oggi Palestina- Israele.

Il forte valore di Route 181 è quello di indurre gli spettatori a voler
capire, a voler sapere per sostenere un impegno culturale, sociale e
politico che vada ben oltre gli stereotipi consolidati della solidarietà
vecchio stile. E la vicenda palestinese/israeliana impone di capire, non di
schierarsi, prima di capire.

"La Linea di Pace Sabra e Shatila oltre l'ultimo cielo" é una iniziativa di:
Provincia di Pescara -  ass.to alla Tutela Sociale del Cittadino; Provincia
di Teramo - ass.to Politiche Sociali; Comune di Pescara ass.ti: Politiche
Comunitarie  e Cultura; Comune di Spoltore - ass.to Cultura; Comune di
Città S. Angelo - ass.to Cultura; Comune di Giulianova, Unione di Comuni
Val Vibrata; Regione Abruzzo   Ass.to alla Cultura. Coordinamento dalla
CGIL Regionale
Il progetto, la produzione e l'organizzazione sono a cura dell'associazione
Deposito Dei Segni.

 Ingresso Gratuito.   - lì novembre 2005  -  per info 085 4961490 -   UFF.
STAMPA  - D.D.S.