Iraq: delegazione di Amnesty International assisterà al processo di Saddam Hussein



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COMUNICATO STAMPA
CS120-2005

IRAQ: DELEGAZIONE DI AMNESTY INTERNATIONAL ASSISTERA' AL PROCESSO DI
SADDAM HUSSEIN

Una delegazione di Amnesty International, composta da tre osservatori, si
trova a Baghdad per assistere all'apertura del processo nei confronti
dell'ex presidente iracheno Saddam Hussein e di sette ex alti esponenti
del suo deposto governo.

Amnesty International assistera' al processo con l'obiettivo di valutarne
la correttezza e di rendere noto il proprio impegno a far si' che alle
vittime delle violazioni dei diritti umani venga garantita giustizia,
anche per interrompere il ciclo dell'impunita' che spesso favorisce il
compimento di gravi violazioni dei diritti umani.

Amnesty International considera questo processo un primo, importante passo
per porre fine all'impunita' e assicurare giustizia e riparazione alle
vittime degli abusi commessi all'epoca di Saddam Hussein.

L'organizzazione per i diritti umani chiede che Saddam Hussein e i suoi
co-imputati siano sottoposti a un procedimento equo, in linea con gli
standard internazionali sul giusto processo, tanto per rispettare un
principio generale, quanto perche' questo processo puo' stabilire un
esempio per futuri procedimenti nei confronti di persone accusate di aver
commesso gravi violazioni dei diritti umani negli scorsi anni.  Svolgere
processi equi e' essenziale per dare reale giustizia alle vittime.

Amnesty International chiede inoltre che, se giudicati colpevoli, Saddam
Hussein e i suoi co-imputati non siano condannati alla pena di morte.

'Per oltre trent'anni, Amnesty International ha documentato violazioni dei
diritti umani gravi e su vasta scala sotto il governo di Saddam Hussein e
ha ripetutamente chiesto alla comunita' internazionale di agire'  - ha
dichiarato Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana
dell'organizzazione. 'E' importante che si ottenga giustizia per le
migliaia di vittime di questi abusi e che cio' sia frutto di un
procedimento giudiziario equo. Si tratta di una questione di vitale
importanza per il futuro dei diritti umani in Iraq.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 18 ottobre 2005

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6976920, e-mail: press at amnesty.it





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