[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Appello per la Birmania
- Subject: Appello per la Birmania
- From: "Gagliardii Angelica" <angelicagagliardi at libero.it>
- Date: Wed, 21 Sep 2005 21:03:46 +0200
Il presidente Vaclav Havel e l'arcivescovo Desmond M. Tutu fanno appello al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per chiedere un intervento immediato in Birmania WASHINGTON--(BUSINESS WIRE)--20 settembre 2005--Vaclav Havel, ex presidente della Repubblica Ceca e Desmond M. Tutu, Premio Nobel per la pace e Arcivescovo emerito di Città del Capo, hanno pubblicato oggi un'innovativa relazione per fare appello per una nuova, urgente iniziativa diplomatica multilaterale presso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per portare dei cambiamenti in Birmania. La relazione di 70 pagine stilata dallo studio legale mondiale DLA Piper Rudnick Gray Cary, paragona la situazione presente in Birmania a quella di altri sette paesi in cui il Consiglio di Sicurezza è già intervenuto in passato nei conflitti interni a causa delle questioni transnazionali coinvolte, inclusi Sierra Leone, Afghanistan e Haiti, giungendo alla conclusione che molti dei fattori che costringono l'intervento del Consiglio di Sicurezza sono ben peggiori in Birmania rispetto alle altre nazioni in cui il Consiglio ha deciso di intervenire. La relazione descrive lo stato di degrado che creatosi in Birmania a seguito delle imposizioni dell'attuale regime militare, il Consiglio statale per lo sviluppo e la pace (SPDC). Nel 1990, l'allora regime militare consentì lo svolgimento delle lezioni democratiche, ma rifiutò di convalidare i risultati quando il National League for Democracy (Lega nazionale per la democrazia - NLD) ottenne oltre l'80% dei seggi in parlamento. Il leader di NLD Aung San Suu Kyi, da poco 60enne, è l'unico premio Nobel per la pace ad essere ancora detenuto e che ha trascorso molti dei suoi 16 anni di detenzione agli arresti domiciliari. "Per 15 anni il Governo della Birmania si è rifiutato di implementare le direttive fornite dalle Nazioni Unite e la situazione è andata peggiorando", afferma il presidente Havel. "Infatti, la situazione in Birmania è molto più grave rispetto alle altre nazioni in cui il Consiglio di Sicurezza negli ultimi anni ha deciso di intervenire". "Tranquille assemblee tra le nazioni tenute a porte chiuse a New York non bastano più. Hanno fallito", riferisce il vescovo Tutu. "È il momento che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite agisca. Infatti, il limite è stato ormai superato. Questa relazione mette chiaramente in evidenza la necessità di un'azione multilaterale. Se i governi vogliono discutere sulla situazione della Birmania, i tempi sono maturi e il luogo di incontro sarà il Consiglio di Sicurezza". È possibile scaricare la relazione completa al sito www.dlapiper.com, con la quale si vuole dare una valutazione obiettiva delle sfide più importanti e sui problemi presenti in Birmania. DLA Piper Rudnick Gray Cary LLP in breve Fonte: http://home.businesswire.com/portal/site/google/index.jsp?ndmViewId=news_vie w&newsId=20050920005461&newsLang=it
- Prev by Date: Concerto per la Pace a Roma (dietro le quinte)
- Next by Date: la meridiana edizioni in rete/5
- Previous by thread: Concerto per la Pace a Roma (dietro le quinte)
- Next by thread: la meridiana edizioni in rete/5
- Indice: