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La sicurezza della Metropolitana di Roma affidata ad una società israeliana???
- Subject: La sicurezza della Metropolitana di Roma affidata ad una società israeliana???
- From: "FORUMPALESTINA" <forumpalestina at libero.it>
- Date: Mon, 12 Sep 2005 13:21:59 +0200
La sicurezza della Metropolitana di Roma affidata ad una società israeliana. Si può essere più irresponsabili di così? comunicato del Forum Palestina Sulle pagine romane del quotidiano La Repubblica del 2 settembre, è comparso un articolo in cui si informa che il progetto per la sicurezza antiterrorismo della metropolitana di Roma è stato affidato ad una società privata israeliana, precisamente la Logan's Ltd. Secondo quanto riportato dal quotidiano, questa società privata opererebbe nel campo della “consulenza per la sicurezza antiterrorismo e ha lavorato per industrie, porti e trasporti pubblici”. Una nota della agenzia di stampa ADISTA di qualche mese or sono rendeva noto che la Logan’s Ltd è “una di quelle società che addestrano e arruolano personale di sicurezza del tipo di quello attualmente presente in Iraq” e che lo stesso sito ufficiale della società informa che i suoi esperti non sono altro che “ex alti ufficiali dell’esercito israeliano (…), tecnici delle Forze speciali antiterrorismo israeliani, specialisti di sicurezza antiterrorismo civili israeliani ed internazionali, (…)”. Siamo di fronte ad un caso di irresponsabilità politica ed istituzionale gravissimo. Già il governo Berlusconi continua a tenere l'Italia impegnata in una guerra ingiusta ed illegale in Iraq che ne espone il paese alle conseguenze, già il Ministro degli Esteri Fini ha vietato l'ingresso ad esponenti dell'opposizione e della resistenza irachena, già il Ministro degli Interni Pisanu ha dato il via ad una escalation di espulsioni di rappresentanti islamici che configura una inquietante campagna di legalizzazione della islamofobia. Se è vero che il governo e le autorità locali - dopo gli attentati di Londra - si dicono preoccupati che il prossimo obiettivo possa essere Roma, di cui la Metropolitana è comunemente ritenuta un obiettivo sensibile, affidarne la sicurezza proprio ad una società israeliana appare come un vero e proprio "invito a nozze" per chi volesse colpire la capitale. Ma non esiste solo un problema di opportunità, esiste anche un problema di merito sull'affidamento della sicurezza di centinaia di migliaia di persone ad una società che prepara e fornisce mercenari, contractors fortemente vincolate alle forze armate israeliane. Su questa vicenda la consigliera comunale di Roma, Adriana Spera (PRC), ha presentato una interrogazione urgente al Sindaco che potete leggere qui di seguito. Forum Palestina info: <mailto:forumpalestina at libero.it>forumpalestina at libero.it; <http://www.forumpalestina.org>www.forumpalestina.org -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Partito della Rifondazione Comunista Gruppo consiliare Comune di Roma GRUPPO PRC Alla Segreteria Generale Prot. n. 492 del 8 settembre 2005 SERVIZIO CONSIGLIO INTERROGAZIONE URGENTE La sottoscritta consigliera comunale Adriana Spera, gruppo Partito della Rifondazione Comunista, INTERROGA IL SINDACO con richiesta di urgente risposta orale PREMESSO CHE · sulle pagine romane del quotidiano La Repubblica del 2 settembre u.s. è comparso un articolo in cui si informa che il progetto per la sicurezza antiterrorismo della metropolitana di Roma è stato affidato ad una società privata israeliana, precisamente la Logan,s Ltd. Secondo quanto riportato dal quotidiano, detta società privata opererebbe nel campo della “consulenza per la sicurezza antiterrorismo e ha lavorato per industrie, porti e trasporti pubblici”; · una nota della agenzia di stampa ADISTA di qualche mese or sono rendeva noto che la Logan’s Ltd è “una di quelle società che addestrano e arruolano personale di sicurezza del tipo di quello attualmente presente in Iraq” e che lo stesso sito ufficiale della società informa che i suoi esperti non sono altro che “ex alti ufficiali dell’esercito israeliano (…), tecnici delle Forze speciali antiterrorismo israeliani, specialisti di sicurezza antiterrorismo civili israeliani ed internazionali, (…)”; · secondo l’articolo citato, il piano di sicurezza “era stato inizialmente pensato l’anno scorso in funzione anti writer, per proteggere i treni bianchi nuovi di zecca in arrivo dalla Spagna, ghiotto bersaglio per i graffitari della capitale (…)” ma che successivamente “in corso d’opera dopo la tragedia nelle tre stazioni di Madrid, in Campidoglio si è deciso di correre ai ripari e trasformare il piano in messa in sicurezza anti attacco terrorista”; · la sede principale della Logan’s Ltd risulterebbe essere alle Grenadines, noto paradiso fiscale e porto franco, sede ideale per molte operazioni non del tutto chiare; · in sostanza, la Logan’s Ltd sarebbe una di quelle società private che forniscono – dietro lauto compenso - uomini, mezzi e competenze negli scenari di guerra, esattamente come l’americana Black Watch e le altre aziende che operano, fra l’altro, nell’Iraq occupato ed i cui dipendenti vengono da alcuni definiti “contractors” e da altri, più propriamente, “mercenari”. TUTTO CIO’ PREMESSO, SI INTERROGA IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE · per quale motivo e da quale organo istituzionale la pianificazione della sicurezza delle metropolitane di Roma sia stata affidata ad una società privata, per di più non italiana né europea, anziché alle nostre forze dell’ordine, che non mancano certo di esperienza al riguardo; · se corrisponda al vero che l’incarico alla Logan’s Ltd sia stato inizialmente affidato per contrastare il fenomeno dei writers che, per quanto censurabile, non sembra nemmeno lontanamente paragonabile a qualsivoglia forma di guerra o di terrorismo; · quale sia il costo dell’appalto affidato alla Logan’s Ltd e se detto costo venga a gravare sul bilancio comunale, ed eventualmente sotto quale voce e con quali procedure di evidenza pubblica (gara europea o altro) sia stato affidato il predetto appalto. Roma, 8 settembre 2005 ADRIANA SPERA
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