Protesta a mezzo fax all'ambasciata iraniana a Roma



Signora Morandi,

Lei sta parlando senza cognizione di causa e la cosa è estremamente grave per chi ha pretese giornalistiche, poiché nel precedente intervento è risultato chiaro a tutt* che non avesse la più pallida idea di come stessero le cose…tanto è che parlava di “un caso”.

In Iran l’omosessualità è diffusissima ma viene pesantemente e violentemente repressa dagli studenti di teologia coranica asserviti al regime.

Il frutto delle sue argomentazioni è estraneo al merito dei fatti e ciò che è più grave è il fatto di confondere l’omosessualità con la pedofilia (che non c’entra nulla!) e lo sfruttamento della prostituzione.

Come donna eterosessuale (col suo bagaglio di esperienze) la invito a farsi un esame di coscienza e a leggere con più attenzione gli articoli dell’ILGA internazionale… se ha difficoltà insormontabili con l’inglese legga allora l’articolo apparso su gay.it

Quello che non discuto … perché non ne vale proprio la pena.. è il suo commento finale.

Fortunatamente sono libero dal bigottismo cattolico-clericale e sono solo un cristiano libero che ragiona colla propria testa e lascia agli altri le guide gay o il catechismo della chiesa di Roma.

 

Maurizio Benazzi

 


Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto di Loredana Morandi
Inviato: domenica 24 luglio 2005 15.57
A: pace at peacelink.it
Oggetto: Re: Protesta a mezzo fax all'ambasciata iraniana a Roma

 

Caro Maurizio,

 

le Procure Italiane brulicano di centinaia di fascicoli riguardanti casi di pedofilia e di sfruttamento della prostituzione, generalmente corredati di ampie tracce della brutalità e delle sevizie, che si accompagnano a questi fenomeni.

 

Dalle notizie che giungono in Italia, allo stato, non possiamo evincere se le condanne più pesanti non siano erogate in Iran nei confronti di persone, che hanno ucciso, seviziato o venduto altri esseri umani. L'essere gay può essere solo un particolare.

 

In Iran vige la pena di morte.

E' così anche negli Stati Uniti.

Questo è l'abominio da combattere in entrambi gli stati sovrani.

 

Quanto al fatto che all'essere gay purtroppo si associno tutta una serie di reati connessi con atti di libidine violenta contro le libertà di altri individui, anche minori, ribadisco "purtroppo" è una realtà.

 

O, altrimenti, i giardini sotto il palazzo dove si trova l'ufficio del Sindaco di Roma non sarebbero iscritti in tutte le guide gay o porno hard del pianeta ancor oggi.

 

L.M.

 

----- Original Message -----

From: Ecumenici

Sent: Sunday, July 24, 2005 11:10 AM

Subject: Protesta a mezzo fax all'ambasciata iraniana a Roma

 

Non si tratta di un singolo atto ma di 4000 esecuzioni in questi anni di persone omosessuali.

E’ ora di dire basta! Questo è uno sterminio.

Noi chiediamo l’interessamento della coscienza degli uomini e delle donne liber*. Non degli altr*

 

E noi di certo non saremo complici né staremo in silenzio

 

Maurizio Benazzi

Red di Ecumenici

http://ecumenici.altervista.org/html/index.php

 

 


Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto di Loredana Morandi
Inviato: domenica 24 luglio 2005 1.19
A: pace at peacelink.it
Oggetto: Re: Protesta a mezzo fax all'ambasciata iraniana a Roma

 

Nonostante l'atto sia condannabile, anche considerando che il primo paese del pianeta a mettere in opera la pena di morte sono gli stati uniti, a me non sembra affatto il momento di interessare Bush all'Iran

 

Salut* a Tutt*

 

Loredana Morandi