Re: Protesta a mezzo fax all'ambasciata iraniana a Roma

["mary" <humdrum2 at libero.it>]

Caro Franco (e co),

Non so moltissimo degli Islamici in generale, ma posso solo ricordare 
qualcosa letto forse 2 anni fa in un libro (probabilmente da Franco Cardini, 
e possibilmente quella conversazione con Gad Lerner... ma potrebbe benissimo 
essere un'altro autore, siccome leggo di questo argomento con regolarità.) 
Il punto era proprio "l'assimilazione" in Europa.

Noi europei (ed io mi considero tale, anche se vivo in Europa solo da 18 
anni) "accettiamo" volontieri i musulmani nel caso in cui sono "Musulmani in 
privato - Assimilati (cioè - Europei, Italiani, ecc) in pubblico". Ogni 
società adopera questo, però, perchè l'idenità nazionale ancora esiste, ed 
esisterà fintanto che parliamo in diverse lingue e viviamo in diverse clime.

In generale, queste persone sono veramente contenti di comportarsi così, 
perché è la quintessenza del secolarismo perfetto, che contempla le 
diversità, ma in pubblica, cerca di rimanere con un aspetto soprattutto 
esteriore di laicismo. Però, vedo che l'Italia dà un cattivo esempio di 
tutto ciò: ogni telegiornale ha il più recente pensiero del Papa, i valori 
cristiani ed ebraici (in altre parole, occidentali) sono promulgato come lo 
standard, e tutti noi dobbiamo accettarlo così. Il secolarismo non è lo 
standard, in ogni caso. Per questo, i musulmani dimonstrano un'enorme 
tolleranza, secondo me.

Infatti, in quanto immigrati non conforme ai valori "tradizionali europei", 
vediamo che loro comunque sono inseriti nel vero, grande religione: il 
mercato. Sono grandissimi lavoratori, non lamentano praticamente mai, e non 
danno problemi ai datori di lavoro. Pretendono pochi giorni liberi, hanno 
poche pretese in generali. Sono persone private e separano il privato ed il 
pubblico ottimamente (questo per un datore di lavoro è la panacea).

Siccome non sono esperta, offro solo il mio punto di vista. Ogni 
integrazione riuscito ha dietro di sè un elemento di rinuncia. Ma, questa 
rinuncia è tenuto per lo più nascosti agli occhi degli estranei. Noi forse 
non ci sforziamo abbastanza di capire la magnitudine degli sacrifici fatti.

L'identità "musulmana" è in gran parte nascosta da noi, ma insistiamo a 
vederlo come la parte più ovvia degli immigrati, anche per quelle persone 
che vivono qui da decade, hanno famiglie anche miste e non partecipano nella 
vita attiva correspondente al loro fede se non solo alle feste più sentite 
come ricordo del paese lasciato alle spalle.

saluti, mary rizzo

----- Original Message ----- 
From: "franco borghi" <franco.borghi at fbitc.it>
To: <pace at peacelink.it>
Sent: Sunday, July 24, 2005 3:09 PM
Subject: Re: Protesta a mezzo fax all'ambasciata iraniana a Roma


> la mia domanda è: come mai dei musulmani compiono azioni terroristiche che
> danneggiano tutti i musulmani nel mondo, distruiggendo la loro immagine e
> fomentando l' odio  degli occidentali contro di loro, contro i loro 
> fratelli
> nella fede ?  E se invece non fossero musulmani? Chi c' è dietro ai
> musulmani terroristi ? Chi ha interesse a tener vivo l' allarme e a creare
> barriere tra musulmani e mondo occidentale?
>
> Oggi, su Repubblica, Scalfari dice che la seconda e terzxa generazione dei
> musulmani in Europa  si fa abbindolare dai musulmani terroristi.  Ma chi 
> l'
> ha detto ? Da dove deduce questa situazione ? Io ho fatto un' esperienza
> diversa, in 20 anni che giro l' Europa e credo che  i musulmani si stiano
> integrando bene nella nostra civiltà, senza perdere la loro identità,
> basterebbe  fare un viaggio nei paesi scandinavi per verificarlo.
>
> Grazie se qualcuno mi risponde.
>
> Franco
>
> ------------------------------------------------
> FB - Franco BORGHI
> Intn'l Trading & Consulting
> Via Frescobaldi 13 - 44042 CENTO - Italy
> Phone intn'l: +39.051.6859231
> Mob.phone: +39.348.3802633
> Fax intn'l:     +39.051.6836715
> Reply to: franco.borghi at fbitc.it
> ----- Original Message ----- 
> From: "Davide Bertok" <davide at bertok.it>
> To: <pace at peacelink.it>
> Sent: Sunday, July 24, 2005 3:00 PM
> Subject: Re: Protesta a mezzo fax all'ambasciata iraniana a Roma
>
>
> > A Bush interessa l'Iran: sarà almeno un anno che cercano un pretesto
> > per poterlo attaccare...:)
> >
> > Ciao,
> > Davide
> >
> > On 24 Jul 2005 at 1:18, Loredana Morandi wrote:
> >
> > >
> > > Nonostante l'atto sia condannabile, anche considerando che il primo
> > > paese del pianeta a mettere in opera la pena di morte sono gli
> > > statiuniti,a me non sembra affatto il momento di interessare Bush
> > > all'Iran
> > >
> > > Salut* a Tutt*
> > >
> > > Loredana Morandi
> > > www.bloggersperlapace.org
> > >     ----- Original Message ----- 
> > > From: Ecumenici
> > > To: pace at peacelink.it
> > > Sent: Saturday, July 23, 2005 11:30 PM
> > > Subject: Protesta a mezzo fax all'ambasciata iraniana a Roma
> > >
> > > Ecumenici
> > > Leonhard Ragaz
> > > http://ecumenici.altervista.org/html/index.php
> > >
> > >
> > > Via A. Vespucci, 72
> > > 20025 Legnano MI
> > > Tel. e fax 0331 - 545910
> > > Cell. 393 - 1979801
> > > ecumenici at alice.it
> > >
> > >
> > >                           COMUNICATO STAMPA
> > >
> > >
> > >
> > > La newsletter Ecumenici appresa la notizia dell'omicidio di Stato del
> > > 19 scorso di due giovanissimi accusati di omosessualità
> > > (http://www.ilga.org/news_results.asp?LanguageID=1&FileID=675&FileCate
> > > gory=1&ZoneID=3) , esprime la propria condanna verso il sistema
> > > giudiziario dell'Iran, responsabile di questo efferato crimine.
> > >
> > > La disponibilità al dialogo e al confronto con tutt* non può essere
> > > confuso - in Italia o altrove - con posizioni di arrendevolezza sul
> > > tema della difesa dei diritti umani fondamentali e in primis della
> > > vita di chiunque.
> > >
> > > La red di Ecumenici
> > >
> > >
> > >
> > >
> > >
> > >
> > > Inoltra la tua protesta a mezzo fax come abbiamo fatto noi a:
> > >
> > > Ambasciata della Repubblica islamica di Iran
> > >
> > > Via Nomentana, 361 00162 Roma
> > >
> > > Tel. (06) 86328485/6/7
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