Inaudita promozione Perugini e Canterini. Dichiarazione di Malabarba, capogruppo PRC al Senato + testo interpellanza.



SENATO DELLA REPUBBLICA
GRUPPO RIFONDAZIONE COMUNISTA
UFFICIO STAMPA tel. 06-67064289

COMUNICATO STAMPA

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All'attenzione di........................................................
anche via e-mail



G8 GENOVA:
INAUDITA PROMOZIONE PERUGINI E CANTERINI
Dichiarazione di:
Gigi  Malabarba
Capogruppo al Senato di Rifondazione Comunista 

"E' una provocazione e il provocatore è noto. Due tra i principali indagati
tra i poliziotti responsabili delle violenze contro i manifestanti durante
il G8 di Genova, Alessandro Perugini e Vincenzo Canterini, sono stati
promossi. Con altri 50 senatori ho presentato oggi un'interpellanza urgente
al Ministro Pisanu: venga lui a giustificare al Senato questo atto
vergognoso del Consiglio di amministrazione per il personale della Polizia
di Stato, a cui sicuramente non è estraneo il prefetto De Gennaro" ha
dichiarato Gigi Malabarba, capogruppo PRC al Senato e primo firmatario
dell'interpellanza, sottoscritta - tra gli altri - da Nando Dalla Chiesa
(Margherita), Cesare Salvi ( DS), Natale Ripamonti (Verdi), Roberto
Biscardini (SDI), Antonio Falomi (Cantiere).
"De Gennaro risarcisce così Canterini, che si considerò "capro espiatorio"
perché scaricato dai suoi capi al punto da invocare lui stesso quella
Commissione parlamentare d'inchiesta sul G8 che, pur sottoscritta da oltre
un decimo dei senatori, non è mai stata messa in votazione dal presidente
Pera da tre anni a questa parte".
"E ora - continua Malabarba - che emergono responsabilità a tutto campo
delle forze dell'ordine per l'uccisione di Carlo Giuliani e i pestaggi alla
scuola Diaz e a Bolzaneto, la polizia premia i peggiori: dopo la
sospensione della democrazia, adesso la si insulta apertamente" conclude
Malabarba.

Si allega testo dell'interpellanza.

Roma 22-6-2005
L'Ufficio Stampa PRC Senato

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Senato della Repubblica
Interpellanza a risposta orale
con procedimento abbreviato ai sensi dell'articolo 156-bis, comma 2 del
Regolamento
(sottoscrizione di almeno un decimo dei componenti del Senato)

Al Ministro dell'Interno


PREMESSO CHE:
- il 13 giugno 2005 il Consiglio d'amministrazione per il personale della
Polizia di Stato ha promosso 13 funzionari alla qualifica di Dirigente
Superiore e 60 alla qualifica di Primo Dirigente, con decorrenza
retrodatata al 1º gennaio 2005;

- tra i 13 promossi alla qualifica di Dirigente superiore figura il dottor
Vincenzo Canterini e tra i 60 nuovi Primi dirigenti il dottor Alessandro
Perugini;

- tali promozioni, benché sostanzialmente discrezionali e al di fuori di
qualsiasi procedura concorsuale (eccezion fatta per il 20 per cento dei
Primi dirigenti)  avvengono sulla base di scrutini per i quali
l'Amministrazione dell'Interno e il Dipartimento di P.S. fissano,
periodicamente, appositi «Criteri»;

- il dottor Canterini è stato rinviato a giudizio dinanzi al Tribunale di
Genova, insieme ad altri 28 funzionari della Polizia di Stato, nel
procedimento nº 14525/01 RGNR per concorso nei reati di falso ideologico,
calunnia e lesioni personali aggravate per i fatti avvenuti la notte tra il
21 e il 22 luglio 2001, in occasione del vertice G8, presso l'istituto
scolastico Diaz-Pertini di via Cesare Battisti, dove circa 200 agenti di
polizia in larga parte alle dipendenze del dottor Canterini, all'epoca
comandante del Reparto mobile di Roma, fecero irruzione e commisero gravi
violenze nei confronti di 93 persone che vennero arrestate sulla base di
prove di cui la magistratura ha ampiamente accertata la manipolazione;

- il dottor Perugini, all'epoca funzionario della Digos genovese, è noto
alle cronache per la partecipazione al pestaggio di un manifestante
minorenne davanti alla Questura di Genova, durante la manifestazione contro
il G8 del 20 luglio 2001, episodio per il quale è stato rinviato a
giudizio, dinanzi al Tribunale del capoluogo ligure, nel procedimento nº
13626/01 RGNR, per concorso in lesioni aggravate nonché falso ideologico e
calunnia in relazione ad alcuni arresti di dimostranti eseguiti nel
medesimo contesto;

- il dottor Perugini è stato anche rinviato a giudizio, insieme ad altri 44
appartenenti alla Polizia di Stato, alla Polizia Penitenziaria e all'Arma
dei Carabinieri, nel procedimento nº 13082/01 RGNR, per concorso nei reati
di abuso d'ufficio, abuso d'autorità su arrestati, violenza privata e
lesioni personali, tutti variamente aggravati «per aver commesso il fatto
su persone in condizioni di minorata difesa», poiché era il responsabile
della Polizia di Stato nel
sito penitenziario provvisorio che venne istituito nella caserma di
Genova-Bolzaneto sede del VI Reparto mobile, dove furono commessi abusi
d'ogni sorta e violenze ai danni dei manifestanti arrestati durante le
manifestazioni del 20 e 21 luglio 2001;

- il comportamento delle forze dell'ordine al G8 di Genova, l'uccisione di
Carlo Giuliani da parte di un carabiniere e i drammatici fatti della scuola
Diaz e di Bolzaneto sono stati oggetto di pesanti critiche dalla cultura
democratica del nostro paese, apparse sulla stampa del mondo intero, nonché
di ripetuti interventi di Amnesty international e di riservate
raccomandazioni del Comitato parlamentare di prevenzione della tortura,
nonché di buona parte dei lavori del Comitato parlamentare d'indagine
istituito nell'estate del 2001;

- lo stesso Comitato parlamentare poté valutare le relazioni degli
ispettori inviati a Genova dai vertici della polizia e in particolare le
conclusioni del dottor Pippo Micalizio che si occupò del blitz alla Diaz e,
fin dalla relazione consegnata il 31 luglio 2001, il Capo della Polizia,
prefetto Gianni De Gennaro, promosse una serie di procedimenti disciplinari
a carico dei funzionari, successivamente indagati e rinviati a giudizio
dalla magistratura, e indicò particolari responsabilità a carico del dottor
Canterini in qualità di comandante del VII nucleo sperimentale antisommossa
del I Reparto mobile della Polizia di Stato al quale appartenevano, secondo
gli accertamenti fin qui condotti della magistratura, gran parte degli
agenti che presero parte ai pestaggi, non identificabili in quanto
indossavano casco protettivo ed erano quasi tutti travisati con il
fazzoletto sul viso (come si legge, da ultimo, nell'ordinanza di
archiviazione depositata il 15 giugno u.s. dalla giudice per le indagini
preliminari Lucia Vignale);

- subito dopo il G8 il VII nucleo venne sciolto, sia pure senza formali
atti pubblici, così come era avvenuta la sua costituzione, per le
specifiche esigenze del vertice di Genova, all'interno del Reparto mobile
di Roma;

- in varie occasioni, secondo la stampa, per decisione dei vertici della
polizia che sembravano così dare atto dell'inadeguatezza del funzionario,
il dottor Canterini venne escluso dalla diretta gestione del personale del
Reparto di cui è rimasto comandante fino all'aprile 2004, in particolare in
relazione a rilevanti servizi di ordine pubblico come ad esempio il Social
forum europeo di Firenze del novembre 2003 e alcuni altri eventi;

- il dottor Perugini a seguito del G8 del luglio 2001 non ha più prestato
servizio presso la Digos di Genova, evidentemente perché il Dipartimento di
P.S. ha riconosciuto, se non altro, che non era opportuno mantenerlo
all'interno di un ufficio nel quale il funzionario aveva lavorato per
diversi anni;

- il dottor Canterini in più di un'occasione ha avuto modo, sulla stampa,
di lamentare la sua condizione di «capro espiatorio» della vicenda Diaz; in
particolare, nel gennaio 2003, è arrivato a formulare accuse e velate
minacce nei confronti di colleghi e superiori in relazione a quanto avvenne
nella scuola, chiedendo tra l'altro l'istituzione di una Commissione
parlamentare d'inchiesta con pieni poteri inquirenti, per esempio
nell'intervista a il manifesto del 16 gennaio 2003 nella quale accusava «la
catena di comando che ha progettato e fatto eseguire la perquisizione alla
scuola Diaz» e in quella concessa al Secolo XIX del 30 gennaio 2003 nella
quale il funzionario aggiungeva, tra l'altro, che «la catena di comando era
fatta di papaveroni. Io cosa c'entro in con tutto quello che hanno deciso?
In polizia contano i gradi e alla Diaz c'erano pezzi da novanta. Tutti o
quasi provenienti dal mondo delle squadre mobili, dal mondo del capo della
polizia Gianni De Gennaro. E i capi si mantenevano in contatto con Roma,
prima durante e dopo»;

- la promozione del dottor Canterini, a giudizio dell'interrogante, può
dunque essere interpretata come una sorta di ricompensa al funzionario per
la sua scelta di non procedere oltre nelle accuse ai superiori e agli
stessi vertici della polizia; 


PER SAPERE
- quali siano i «Criteri» adottati dal Consiglio di amministrazione per il
personale della Polizia di Stato per le promozioni disposte il 13 giugno
u.s.;

- quali valutazioni abbiano permesso di applicare tali «Criteri» alle
figure dei funzionari Canterini e Perugini, rinviati a giudizio per reati
di falso, calunnia e lesioni personali commessi nell'esercizio delle loro
funzioni di polizia, preferendoli a centinaia di Primi Dirigenti che non
saranno mai promossi Dirigenti Superiori e di Vicequestori aggiunti che non
saranno mai promossi Primi Dirigenti.

Sen. ri
Luigi Malabarba,PRC- Nando Della Chiesa, Margherita- Cesare Salvi,DS-
Natale Ripamonti, Verdi- Antonio Falomi, Il Cantiere- M.Chiara Accarini,
DS- Pierluigi Castellani, Margherita - Giancarlo Pasquini, DS- Ettore
Liguori, Margherita- Tommaso Sodano, PRC- Livio Togni,PRC- Francesco
Martone, PRC- Renato Cambursano, Margherita- Gianpaolo Zancan, Verdi-Walter
Vitali,DS- Angelo Flammia,DS- Massimo Bonavita, DS- Roberto Biscardini,
SDI- Antonio Rotondo, Ds- Leopoldo Di Girolamo, DS- Giovanni Brunale, DS-
Antonio Pizzinato,DS- Vito Gruosso, DS,Piero Di Siena, DS- Bruno Viserta,
DS- Costantino Garraffa, DS-Paolo Brutti, DS- Cinzia Dato, Margherita-
Fabio Baratella,DS-Giovanni Battaglia, DS-Elvio Fassone, DS- Aniello
Formisano, Italia dei Valori- Anna Donati, Verdi-
Loris Giuseppe Maconi, DS- Tino Bedin, Margherita- Romualdo Coviello,
Margherita-Tana De Zulueta, Verdi-Emanuela Baio Dossi, Margherita-Marina
Magistrelli, Margherita- Aleandro Longhi, DS-Sergio Zavoli, DS-Fulvio
Tessitore, Ds
Bruno Dettori, MargheritaAlberto Monticone, Margherita-Rosa Stanisci, DS