Rassegna Film "BELLA CIAO!" Donne nella resistenza- 60° anniversario della LIBERAZIONE dal 23/5 al 27/6/2005 c/o ARCI Martiri di Turro Via Rovetta 14 - Milano - Ingresso libero



Desideriamo  invitarVi a partecipare alla Rassegna di Film "BELLA CIAO!" -
Donne nella Resistenza - 60° anniversario della LIBERAZIONE,  organizzata
da ARCI Martiri di Turro e dall' Associazione La Conta  che ci sarà, con
ingresso libero,  a partire da lunedì 23 maggio 2005, alle ore
21,15, presso il Circolo ARCI Martiri di Turro - Via Rovetta, 14 a Milano,
come meglio indicato nella copia del volantino che riportiamo di seguito.

In particolare ci sarà:

Lunedì 23 maggio 2005 alle ore 21,15  - L'AGNESE VA A MORIRE di Giuliano
Montaldo - persenta la serata Laura Wronoska Fabbri, partigiana.
Lunedì 13 giugno  2005 alle ore 21,15 -  JOVANKA E LE ALTRE di Martin
Ritt - presenta la serata Daniela Campiotti dell' Istituto Pedagogico della
Resistenza.
Lunedì 27 giugno 2005 alle ore 21,15 -  DONNE NELLA RESISTENZA  di Liliana
Cavani - presenta la serata Ketty Carraffa di  AICVAS e Ass.ne la Conta.
Tre film splendidi, specchi della nostra memoria, per contribuire a
conoscere meglio la nostra storia,   presentati da protagoniste della
Resistenza di ieri e di oggi.

Vi siamo grati se vorrete dare diffusione elettronica all'iniziativa di cui
sopra e/o diffondere la stessa tra le persone che ne possono essere
interessate. Vi ringraziamo in  anticipo.



Ciao,



Associazione  "La Conta"






            ARCI                                           Ass.ne LA
CONTA-ONLUS

    Martiri di Turro                         Storie e culture delle genti
del mondo





VI INVITANO alla RASSEGNA DI FILM



“BELLACIAO!”

Donne nella Resistenza

 60°anniversario della LIBERAZIONE



Lunedì 23 maggio 2005

“L’AGNESE VA A MORIRE” di  Giuliano Montaldo



Presenta la serata:

LAURA  WRONOSKA FABBRI partigiana



Lunedì 13 giugno 2005



“JOVANKA E LE ALTRE” di Martin Ritt 

 Presenta la serata:

DANIELA CAMPIOTTI – Istituto Pedagogico della Resistenza



Lunedì 27 giugno 2005

“DONNE NELLA RESISTENZA”di Liliana Cavani



Presenta la serata:

KETTY CARRAFFA – AICVAS e Associazione La Conta

alle ore 21,15 c/o ARCI Martiri di Turro  Via Rovetta, 14 Milano



INGRESSO LIBERO



LA RASSEGNA E’ REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON LA SEZ. ANPI Martiri di Via
Tibaldi

E La Sez. ANPI P.ta VicentinA





Info: Circolo ARCI Martiri di Turro Via Rovetta, 14 – 20100 Milano tel.  02
2610933



L’Agnese va a morire – Giuliano Montaldo - Italia -  1960 con Ingrid
Thulin, Michele Placido ecc.



Agnese, lavandaia della bassa Emilia, vive silenziosamente accanto a Paolo
Palita, pressoché immobilizzato nel fisico, ma tipo di marxista indomito.
Quando i Tedeschi le portano via il marito, che morirà in un bombardamento
nel corso del trasferimento verso la Germania, Agnese si sente nella veste
di partigiana; uccide un tedesco con il calcio del fucile; raggiunge un
gruppo partigiano e ne diviene nel contempo la vivandiera e la "mamma". Per
quanto illetterata, Mamma Agnese dimostra equilibrio e molto buon senso.
Cosi', poco alla volta, le affidano compiti organizzativi importanti e le
danno donne-staffette: non di rado, inoltre, alcuni casi umani vengono
risolti in base alle sue timide osservazioni. Quando, nell'ultimo duro
inverno, un gruppo di partigiani viene tradito e sterminato da Tedeschi
appostati lungo il percorso che dovrebbe portarli oltre le linee, Agnese
disobbedisce al Capo nascondendo in casa i superstiti; rischia l'espulsione
ma finisce reintegrata. Mentre si avvia verso il luogo di una missione,
incappa in un posto di blocco. Un ufficiale, compagno di quello ucciso
dalla partigiana, la riconosce e la uccide immediatamente.



Jovanka e le Altre - Martin Ritt - Italia – 1959  con Silvana Mangano,
Jeanne Moreau ecc.



In una regione della Jugoslavia, occupata dai tedeschi, un gruppo di
partigiani lotta contro l'invasore e punisce duramente i cittadini che
fraternizzano col nemico. Quando scoprono che cinque delle loro donne hanno
avuto rapporti sentimentali con un sergente tedesco, i partigiani, dopo
aver ferito quest'ultimo, sottopongono le ragazze alla tosatura e le
cacciano dal paese. Le cinque ragazze, capeggiate da Jovanka, che si rivela
la più risoluta ed audace, sono costrette ad errare per la regione
devastata dal nemico, senza sapere a chi rivolgersi per aiuto. Venute
casualmente in possesso di alcune armi, le donne s'uniscono ai partigiani
in uno scontro a fuoco con i tedeschi, che sono costretti a fuggire
lasciando prigioniero un loro ufficiale. Jovanka, che in cuor suo odia la
guerra, non vorrebbe restare con i partigiani, ma per procurare una certa
protezione ad una sua compagna che aspetta un bambino, fa violenza ai
propri sentimenti e decide di unirsi agli uomini. Nelle file dei partigiani
vige una ferrea disciplina e sono soprattutto vietati i rapporti
sentimentali; così una delle ragazze, sorpresa mentre s'intrattiene con un
giovane, che per lei ha lasciato il suo posto, viene fucilata insieme a lui
dopo un sommario processo. La più giovane dà alla luce un bambino: un'altra
è costretta ad uccidere un prigioniero tedesco, del quale s'era innamorata,
quando questi tenta di fuggire. Jovanka partecipa ad un colpo di mano
contro i tedeschi, a Zagabria, durante una cerimonia nazista: la lotta
violentissima causa gravi perdite da ambo le parti, e alla fine i
partigiani sono costretti a ripiegare, fuggendo verso i monti. Jovanka e
Velko, il capo dei partigiani, si sacrificano per coprire la ritirata dei
compagni.

Donne nella Resistenza  - Liliana Cavani, Italia, 1965

Questo bellissimo documentario e di grande commozione è stato commissionato
alla regista in occasione del ventesimo anniversario della Liberazione. E'
composto da una serie di interviste a donne che hanno partecipato alla
Resistenza. Bisogna ricordare che in quegli anni la presenza femminile nel
movimento di liberazione era ancora ritenuta dagli storici marginale benché
molto importante. E' con la Resistenza taciuta di Rachele Farina e di Anna
Maria Bruzzone che questa presenza acquista tutta la sua evidenza. Il
documentario quindi precede questa scoperta della storiografia. Napoli,
Roma, Firenze, Bologna, Modena, Vicenza, Belluno, Bergamo, Brescia, Milano,
Novara, Cuneo, Torino: l'inchiesta si propone di puntualizzare , attraverso
una serie di interviste, il significato e la portata dell'adesione delle
donne italiane alla lotta contro i nazisti e i fascisti, dall'estate 1943
all'aprile 1945. Queste donne sono state staffette, responsabili anche di
alto livello, oltre che sorelle, mogli, amiche di caduti e prigionieri. Nel
documentario si scopre che la liberazione di Pertini da Regina Coeli è
stata organizzata da Marcella Monaco, moglie del medico del carcere. E'
altrettanto interessante il modo di raccontare atti che si definirebbero di
estremo coraggio, con la semplicità dovuta alla consapevolezza che essi non
sono essenziali per la definizione di sè, perchè l'eroismo è la capacità
responsabili di agire giorno per giorno per il bene di coloro a cui
riconosciamo la nostra stessa umanità. Non è l'atto riconosciuto come
eroico che rende eroi, ma l'eroismo quotidiano. Testimonianze di Germana
Boldrini ( Bologna), Norma Barbolini (Modena), Adriana Locatelli (Bergamo),
Gilda Larocca (Firenze), Tosca Bucarelli (Firenze), Marcella Monaco (Roma),
Maria Giraudo, Anna Maria Enriques Agnoletti e sua madre, Suor Gaetana del
carcere di Santa Verdiana (Firenze), Maria Montuoro ( Milano).



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solo per diffondere messaggi di informazioni e comunicazioni sulle proprie
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altre realtà con le quali la stessa collabora, senza fini di lucro. In
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